Gli inibitori di Eg5 sono una classe di composti chimici progettati per colpire e inibire l'attività di Eg5, una proteina motrice della chinesina che svolge un ruolo critico nella mitosi, in particolare durante la formazione del fuso e la segregazione dei cromosomi. Eg5, nota anche come chinesina-5, è responsabile della generazione delle forze necessarie per separare i centrosomi duplicati e assemblare il fuso bipolare, essenziale per l'allineamento e la segregazione accurata dei cromosomi durante la divisione cellulare. Muovendosi lungo i microtubuli, Eg5 facilita lo scorrimento dei microtubuli, garantendo il corretto posizionamento del fuso mitotico e l'equa distribuzione del materiale genetico nelle cellule figlie. L'inibizione di Eg5 interrompe questo processo, portando a difetti nella formazione del fuso e a una mancata segregazione dei cromosomi.
La progettazione di inibitori di Eg5 si concentra sul dominio motore della proteina, responsabile del suo movimento ATP-dipendente lungo i microtubuli. Questi inibitori si legano tipicamente alla tasca di legame dell'ATP o ad altre regioni critiche all'interno del dominio motore, bloccando la capacità di Eg5 di idrolizzare l'ATP e, di conseguenza, il suo movimento lungo i microtubuli. Le tecniche di biologia strutturale, come la cristallografia a raggi X e la modellazione molecolare, sono utilizzate per mappare i siti attivi di Eg5 e guidare lo sviluppo di composti in grado di inibire selettivamente la sua funzione. Il raggiungimento della specificità è fondamentale nella progettazione di inibitori di Eg5, poiché le proteine chinesine condividono domini motori conservati e l'inibizione fuori bersaglio potrebbe danneggiare altri membri della famiglia delle chinesine coinvolti in diversi processi cellulari. Gli inibitori di Eg5 sono strumenti preziosi per studiare la meccanica molecolare dell'assemblaggio del fuso, la progressione mitotica e il ruolo delle proteine motorie nel mantenimento della stabilità genomica durante la divisione cellulare.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Gossypol | 303-45-7 | sc-200501 sc-200501A | 25 mg 100 mg | $114.00 $225.00 | 12 | |
Il gossipolo, che funziona come Eg5, presenta caratteristiche intriganti come alogenuro acido, in particolare grazie alla sua capacità di formare legami covalenti con gruppi tiolici, che possono alterare significativamente le interazioni proteiche. La sua struttura planare consente un efficace stacking π-π con i residui aromatici, migliorando l'affinità di legame. Inoltre, le regioni idrofobiche del Gossypol contribuiscono alla sua partizione selettiva negli ambienti lipidici, influenzando la sua reattività e le dinamiche di interazione nei sistemi biologici. | ||||||
Monastrol | 254753-54-3 | sc-202710 sc-202710A | 1 mg 5 mg | $120.00 $233.00 | 10 | |
Il monastrolo, come inibitore dell'Eg5, presenta proprietà uniche come alogenuro acido, in particolare grazie alla sua interazione selettiva con il sito di legame dell'ATP della proteina motrice. La sua rigida struttura biciclica facilita il legame idrogeno specifico e l'ostacolo sterico, interrompendo la dinamica dei microtubuli. L'equilibrio idrofilo e idrofobico del composto ne aumenta la solubilità in vari ambienti, influenzando il suo comportamento cinetico e l'interazione con i componenti cellulari e, in ultima analisi, i processi mitotici. | ||||||
Chlorpromazine, Hydrochloride | 69-09-0 | sc-202537 sc-202537A sc-202537B sc-202537C sc-202537D | 500 mg 5 g 25 g 100 g 250 g | $39.00 $55.00 $149.00 $496.00 $1087.00 | 7 | |
La clorpromazina cloridrato, come inibitore dell'Eg5, presenta caratteristiche distintive come alogenuro acido, in particolare per la sua capacità di formare complessi stabili con le proteine bersaglio. La sua struttura triciclica planare consente efficaci interazioni π-π stacking, migliorando l'affinità di legame. La natura anfipatica del composto favorisce diversi profili di solubilità, influenzando le velocità di diffusione e le cinetiche di reazione all'interno degli ambienti cellulari, con conseguente impatto sull'organizzazione dei microtubuli e sulle dinamiche cellulari. | ||||||
Eg5 Inhibitor V, trans-24 | 869304-55-2 | sc-202596 | 1 mg | $93.00 | ||
L'inibitore V di Eg5, trans-24, funziona come un inibitore di Eg5 impegnandosi in interazioni specifiche di legame a idrogeno con la proteina motrice, interrompendone la funzione. La sua stereochimica unica facilita il legame selettivo, alterando la dinamica conformazionale del bersaglio. Le caratteristiche lipofile del composto migliorano la permeabilità di membrana, mentre la sua capacità di modulare la dinamica dei microtubuli contribuisce al suo distinto comportamento biochimico, influenzando i processi cellulari a livello molecolare. | ||||||
SB 743921 | 940929-33-9 | sc-364609 sc-364609A | 5 mg 10 mg | $260.00 $653.00 | ||
SB 743921 agisce come inibitore di Eg5 grazie alla sua capacità unica di interferire con l'attività ATPasi della proteina motrice chinesina. Questo composto presenta un'affinità di legame distintiva, che gli consente di stabilizzare specifiche conformazioni di Eg5, impedendone così la motilità lungo i microtubuli. Inoltre, le sue caratteristiche strutturali promuovono interazioni efficaci con il sito attivo della proteina, determinando un'alterazione della cinetica di reazione e un profondo impatto sull'assemblaggio del fuso mitotico. | ||||||
Eg5 Inhibitor VII | 912953-25-4 | sc-221578 | 5 mg | $153.00 | 1 | |
Eg5 Inhibitor VII funziona come inibitore selettivo della proteina motrice cinesina Eg5, caratterizzata dalla capacità di interrompere la dinamica dei microtubuli. Questo composto si impegna in interazioni molecolari specifiche che alterano il paesaggio conformazionale di Eg5, ostacolando efficacemente la sua funzione nei processi mitotici. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano il legame mirato, con conseguenti profili cinetici modificati che influenzano significativamente i meccanismi di trasporto cellulare e l'organizzazione del fuso. | ||||||
Eg5 Inhibitor VI | sc-281686 | 5 mg | $398.00 | |||
L'Eg5 Inhibitor VI agisce come un potente disgregatore della proteina motrice Eg5 chinesina, mostrando un'affinità di legame unica che altera l'integrità strutturale della proteina. Questo composto interagisce con residui chiave all'interno del dominio del motore, determinando uno spostamento conformazionale che compromette l'attività dell'ATPasi. L'architettura molecolare distinta dell'inibitore ne aumenta la selettività, con effetti pronunciati sull'organizzazione dei microtubuli e sulla motilità cellulare, influenzando in ultima analisi la dinamica del fuso mitotico. | ||||||
S-Trityl-L-cysteine | 2799-07-7 | sc-202799 sc-202799A | 1 g 5 g | $31.00 $65.00 | 6 | |
La S-Trityl-L-cisteina funge da modulatore selettivo della proteina motrice Eg5, mostrando un meccanismo d'azione unico grazie alla sua interazione con specifici residui aminoacidici. Questo composto stabilizza una conformazione non produttiva di Eg5, ostacolando di fatto la sua funzione motoria. L'ingombro sterico del gruppo trilico contribuisce alla sua specificità, interrompendo la dinamica dei microtubuli e influenzando le vie di trasporto cellulare, con conseguente impatto sui processi mitotici. | ||||||
K 858 | 72926-24-0 | sc-300856 sc-300856A | 10 mg 50 mg | $159.00 $693.00 | ||
Il K 858 agisce come un potente inibitore della proteina motrice Eg5 cinesina, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al dominio motorio. Questo composto altera le dinamiche conformazionali di Eg5, promuovendo uno stato che impedisce l'idrolisi dell'ATP e l'attività motoria. Le sue caratteristiche strutturali uniche aumentano l'affinità di legame, portando a una riduzione significativa dello scorrimento dei microtubuli. Di conseguenza, K 858 interrompe l'assemblaggio del fuso mitotico, influenzando i processi di divisione cellulare. | ||||||
trans-HR22C16 | 462630-41-7 | sc-202842 | 1 mg | $128.00 | ||
trans-HR22C16 funziona come inibitore selettivo della proteina motrice cinesina Eg5, mostrando interazioni uniche con il sito di legame dell'ATP. La sua distinta architettura molecolare facilita un forte legame, che stabilizza una conformazione che ostacola la capacità del motore di traslocare lungo i microtubuli. Il profilo cinetico di questo composto rivela una lenta velocità di dissociazione, che ne aumenta l'efficacia nell'interrompere le normali dinamiche di formazione del fuso mitotico e i meccanismi di trasporto cellulare. |