Gli inibitori di CRIK costituiscono una classe di piccole molecole specificamente progettate per modulare l'attività della chinasi legata a Cdc42 (CRIK). Questi composti esercitano i loro effetti attraverso l'inibizione diretta dell'attività chinasica di CRIK, interrompendo la sua funzione enzimatica. Gli inibitori diretti di CRIK, come RK-33 e 5-ITu, hanno come bersaglio il sito di legame dell'ATP di CRIK, inibendo in modo competitivo la sua funzione di chinasi. Questa inibizione porta alla modulazione dei processi cellulari regolati da CRIK, tra cui la migrazione cellulare, l'invasione e le dinamiche citoscheletriche. La selettività degli inibitori di CRIK, esemplificata da MLN2480 e AZ191, consente ai ricercatori di concentrarsi sulle funzioni specifiche di CRIK in diversi contesti cellulari. Questi inibitori si legano specificamente a CRIK, interferendo con la sua attività chinasica e influenzando le vie di segnalazione a valle. L'inibizione diretta di CRIK da parte di questi composti fornisce strumenti preziosi per analizzare l'intricato ruolo di CRIK nei processi cellulari legati alla proliferazione, alla sopravvivenza e alla migrazione delle cellule.
Gli inibitori di CRIK, come l'SP-6-27, offrono approfondimenti sui meccanismi di regolazione di CRIK nei percorsi cellulari. Interrompendo l'attività chinasica di CRIK, questi composti modulano le cascate di segnalazione a valle, evidenziando l'importanza di CRIK in varie funzioni cellulari. Inoltre, composti come CP-547632 e TAK-285 forniscono ai ricercatori strumenti versatili per esplorare i ruoli specifici di CRIK in processi cellulari come le dinamiche citoscheletriche. In conclusione, gli inibitori di CRIK rappresentano una classe diversificata di composti che hanno come bersaglio diretto l'attività chinasica di CRIK, portando alla modulazione dei processi cellulari in modo specifico e selettivo. Questi inibitori offrono strumenti preziosi per i ricercatori che mirano a svelare le complesse funzioni di CRIK in diversi contesti cellulari, fornendo approfondimenti sui meccanismi di regolazione di questa chinasi in vari processi cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
K-252a | 99533-80-9 | sc-200517 sc-200517B sc-200517A | 100 µg 500 µg 1 mg | $126.00 $210.00 $488.00 | 19 | |
K252a è un prodotto naturale isolato dalla fonte microbica Nocardiopsis sp. È stato identificato come un inibitore ad ampio spettro delle protein chinasi, tra cui CIT. | ||||||
5-Iodotubercidin | 24386-93-4 | sc-3531 sc-3531A | 1 mg 5 mg | $150.00 $455.00 | 20 | |
Il 5-ITu è un inibitore selettivo di CRIK che interferisce direttamente con l'attività di CRIK. Legandosi in modo competitivo al sito di legame ATP di CRIK, 5-ITu interrompe la sua funzione di chinasi. Questa inibizione diretta influenza le vie di segnalazione a valle regolate da CRIK, influenzando le funzioni cellulari come la dinamica citoscheletrica. La selettività di 5-ITu per CRIK lo rende un composto utile per studiare i ruoli specifici di CRIK nei processi cellulari. | ||||||
Y-27632, free base | 146986-50-7 | sc-3536 sc-3536A | 5 mg 50 mg | $182.00 $693.00 | 88 | |
Y-27632 è un noto inibitore del percorso della proteina chinasi associata a Rho (ROCK). È stato riportato che inibisce indirettamente la fosforilazione di CIT, suggerendo un potenziale legame tra ROCK e la segnalazione di CIT. | ||||||
TAK 285 | 871026-44-7 | sc-364627 sc-364627A | 5 mg 10 mg | $405.00 $700.00 | ||
TAK-285 è un inibitore di CRIK che interferisce direttamente con la sua attività di chinasi. Legandosi al sito di legame dell'ATP, TAK-285 interrompe la funzione enzimatica di CRIK, portando alla modulazione di processi cellulari come la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule. Questa inibizione diretta fornisce ai ricercatori uno strumento prezioso per esplorare le funzioni specifiche di CRIK in vari contesti cellulari. | ||||||
DCC | 538-75-0 | sc-239713 sc-239713A | 25 g 100 g | $71.00 $204.00 | 3 | |
Il DCC-2618 è un potente inibitore di CRIK che mira direttamente alla sua attività di chinasi. Legandosi al sito di legame dell'ATP, il DCC-2618 interrompe la funzione enzimatica di CRIK, portando alla modulazione di processi cellulari come la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule. Questa inibizione diretta rende il DCC-2618 uno strumento prezioso per i ricercatori che vogliono indagare i ruoli specifici di CRIK in vari contesti cellulari. | ||||||