Gli inibitori di CD1E comprendono una serie di composti chimici che ostacolano la capacità della proteina di presentare antigeni lipidici, che è fondamentale per il suo ruolo nella sorveglianza immunitaria. La staurosporina, grazie alla sua ampia inibizione delle chinasi, ostacola la fosforilazione di proteine vitali per la maturazione e il traffico intracellulare di CD1E, con conseguente diminuzione della sua funzione di presentazione dell'antigene. Brefeldin A e Monensin interrompono l'apparato di Golgi, dove le modifiche post-traduzionali di CD1E sono cruciali, portando così a un processo di maturazione alterato e a una conseguente riduzione della sua funzione. La clorochina e il cloruro di ammonio aumentano entrambi il pH dei compartimenti endosomiali e lisosomiali, una fase fondamentale per l'elaborazione enzimatica degli antigeni lipidici, determinando in ultima analisi una carenza nella capacità del CD1E di presentare questi antigeni. U 18666A e Filipin interferiscono rispettivamente con il traffico di colesterolo e con l'integrità della zattera lipidica, compromettendo ulteriormente l'efficienza di presentazione dell'antigene da parte di CD1E, alterando il traffico di vescicole e la composizione della membrana cellulare, essenziali per la sua funzione.
Inoltre, il progesterone influisce indirettamente sul CD1E modulando l'ambiente delle citochine, alterando l'equilibrio della risposta immunitaria e riducendo potenzialmente l'espressione o la funzione delle molecole di presentazione dell'antigene. GW4869 ha come bersaglio la via della sfingomielina-ceramide, essenziale per la formazione e il traffico delle vescicole, che è parte integrante della presentazione lipidica dell'antigene da parte di CD1E. L'8-(4-amino-1-metilbutilammino)-6-metossichinolina altera l'energia cellulare, compromettendo i processi dipendenti dall'energia, fondamentali per l'elaborazione endosomiale e lisosomiale dell'antigene da parte del CD1E. L'inibizione delle tirosin-chinasi da parte della genisteina potrebbe ridurre gli eventi di fosforilazione necessari per il traffico e la funzione del CD1E, mentre l'interruzione dell'actina da parte della citocalasina D potrebbe ostacolare il trasporto intracellulare e l'espressione superficiale del CD1E, riducendo ulteriormente le sue capacità di presentazione dell'antigene. Collettivamente, questi inibitori manifestano i loro effetti colpendo le specifiche vie biochimiche e cellulari da cui CD1E dipende per la sua attività, portando così alla sua inibizione funzionale.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
La staurosporina è un potente inibitore non selettivo delle protein-chinasi. Nel contesto del CD1E, la staurosporina può inibire le chinasi che fosforilano le proteine coinvolte nel processo di presentazione dell'antigene, riducendo potenzialmente l'attività funzionale del CD1E impedendone la corretta maturazione o il traffico all'interno della cellula. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A è un inibitore del fattore di ADP-ribosilazione (ARF), una piccola GTPasi coinvolta nel traffico di vescicole. Interrompendo la funzione di ARF, la brefeldina A può portare allo smontaggio dell'apparato di Golgi, essenziale per il caricamento degli antigeni lipidici sulle molecole CD1E; di conseguenza, diminuisce la presentazione dell'antigene mediata da CD1E. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina è nota per aumentare il pH delle vescicole intracellulari acide, come gli endosomi e i lisosomi. Questo aumento del pH può inibire l'elaborazione enzimatica degli antigeni lipidici necessari per il caricamento su CD1E, diminuendo così l'attività funzionale di CD1E nella presentazione dell'antigene. | ||||||
U 18666A | 3039-71-2 | sc-203306 sc-203306A | 10 mg 50 mg | $140.00 $500.00 | 2 | |
U 18666A è un inibitore del trasporto del colesterolo che può indurre l'accumulo di colesterolo non esterificato negli endosomi tardivi e nei lisosomi. Questa interruzione del traffico di colesterolo può compromettere la capacità di CD1E di caricare correttamente gli antigeni lipidici, riducendo così la sua attività funzionale. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina è uno ionoforo di sodio che disturba la funzione del Golgi alterando l'omeostasi dei cationi. Poiché l'apparato del Golgi è coinvolto nella modificazione post-traduzionale di CD1E, la monensina può compromettere la maturazione funzionale di CD1E e quindi diminuire il suo ruolo nella presentazione dell'antigene. | ||||||
Filipin III | 480-49-9 | sc-205323 sc-205323A | 500 µg 1 mg | $116.00 $145.00 | 26 | |
La filippina è un macrolide polienico che si lega al colesterolo, interrompendo le zattere lipidiche all'interno della membrana cellulare. Poiché il CD1E dipende dall'integrità della zattera lipidica per il suo traffico e la presentazione dell'antigene, il legame della filipina può diminuire l'attività funzionale del CD1E. | ||||||
Progesterone | 57-83-0 | sc-296138A sc-296138 sc-296138B | 1 g 5 g 50 g | $20.00 $51.00 $292.00 | 3 | |
Il progesterone può modulare la risposta immunitaria influenzando l'equilibrio delle cellule Th1/Th2. Può potenzialmente diminuire l'attività funzionale di CD1E influenzando indirettamente l'ambiente delle citochine che influisce sull'espressione e sulla funzione delle molecole coinvolte nella presentazione dell'antigene. | ||||||
GW4869 | 6823-69-4 | sc-218578 sc-218578A | 5 mg 25 mg | $199.00 $599.00 | 24 | |
GW4869 è un inibitore della sfingomielinasi neutra (nSMase), un enzima coinvolto nella produzione di ceramide. Poiché la ceramide è coinvolta nella formazione e nel traffico delle vescicole, l'inibizione della nSMasi con GW4869 potrebbe diminuire la capacità del CD1E di presentare antigeni lipidici alterando il traffico delle vescicole. | ||||||
8-(4-Amino-1-methylbutylamino)-6-methoxyquinoline | 90-34-6 | sc-483239 | 1 g | $360.00 | 1 | |
L'8-(4-amino-1-metilbutilammino)-6-metossichinolina interferisce con la catena di trasporto degli elettroni nei mitocondri, influenzando l'energia cellulare. Interrompendo i processi dipendenti dall'energia, la primachina può ridurre le funzioni endosomiali e lisosomiali necessarie per il corretto caricamento e presentazione degli antigeni da parte di CD1E. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina è un inibitore della tirosina chinasi che può interferire con una serie di vie di segnalazione cellulare. Inibendo le tirosin-chinasi, la genisteina può diminuire gli eventi di fosforilazione necessari per il traffico e l'attività di presentazione dell'antigene di CD1E. |