Gli inibitori della β-defensina 15 sono una classe di composti chimici che interagiscono specificamente con la β-defensina 15, un piccolo peptide cationico appartenente alla famiglia delle defensine. Le defensine sono note per le loro strutture anfipatiche, contenenti regioni sia idrofile che idrofobe, che consentono loro di impegnarsi in una varietà di interazioni molecolari, compreso il legame con le membrane cellulari. La β-defensina 15 fa parte della sottofamiglia delle β-defensine, caratterizzata da una disposizione conservata di sei residui di cisteina che formano tre ponti disolfuro, creando una struttura stabile e strettamente ripiegata. Questo motivo strutturale è importante per la sua attività biologica, in quanto assicura la stabilità e la funzionalità del peptide in vari ambienti. Gli inibitori della β-defensina 15 sono progettati per modulare o bloccare la sua interazione con i bersagli cellulari, spesso interferendo direttamente con la capacità del peptide di formare interazioni stabili con altre biomolecole. La progettazione e lo sviluppo di inibitori della β-defensina 15 comportano in genere studi strutturali dettagliati, come la cristallografia a raggi X o la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR), per identificare i siti di legame chiave sul peptide. Questi inibitori sono spesso progettati per colpire le regioni stabilizzate con cisteina o altri residui critici coinvolti nella sua attività. In molti casi, come inibitori vengono impiegate piccole molecole o peptidi che mimano o competono con i domini di interazione della β-defensina 15. La comprensione delle dinamiche di legame tra la β-defensina 15 e i suoi inibitori è fondamentale, in quanto informa l'ottimizzazione di queste molecole per una maggiore specificità e affinità. La modellazione computazionale, insieme allo screening high-throughput, svolge un ruolo importante nell'identificazione di candidati inibitori, simulando le loro interazioni con la struttura della β-defensina 15. Lo sviluppo di tali inibitori offre la possibilità di ottenere una maggiore specificità e affinità. Lo sviluppo di tali inibitori offre una visione dei meccanismi molecolari alla base dell'attività della β-defensina 15 e contribuisce al campo più ampio della ricerca sull'interazione proteina-peptide.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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BAY 11-7082 | 19542-67-7 | sc-200615B sc-200615 sc-200615A | 5 mg 10 mg 50 mg | $61.00 $83.00 $349.00 | 155 | |
BAY 11-7082, un inibitore della via NF-κB, potrebbe avere un impatto indiretto su DEFB115 modulando le vie di risposta infiammatoria e immunitaria. | ||||||
Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Ruxolitinib potrebbe avere un impatto indiretto su DEFB115 influenzando la segnalazione JAK/STAT, che è rilevante per la segnalazione delle citochine e la risposta immunitaria. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone, un corticosteroide, può influenzare indirettamente l'espressione di DEFB115 modulando le risposte infiammatorie e l'attività immunitaria. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A potrebbe influenzare indirettamente DEFB115 attraverso il suo ruolo nella regolazione dell'espressione genica e nel rimodellamento della cromatina. | ||||||
U-0126 | 109511-58-2 | sc-222395 sc-222395A | 1 mg 5 mg | $63.00 $241.00 | 136 | |
U0126, un inibitore della via MAPK/ERK, potrebbe influire indirettamente su DEFB115 influenzando le vie di segnalazione coinvolte nell'attivazione cellulare e nelle risposte immunitarie. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina, un inibitore di PI3K/Akt/mTOR, potrebbe influenzare DEFB115 indirettamente attraverso vie di segnalazione cellulare associate alla regolazione immunitaria. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina, un modulatore dell'autofagia, potrebbe avere implicazioni indirette per DEFB115 attraverso il suo ruolo nei processi di degradazione cellulare e nelle risposte immunitarie. | ||||||
LY2157299 | 700874-72-2 | sc-391123 sc-391123A | 5 mg 10 mg | $209.00 $352.00 | 3 | |
Gli inibitori della via del TGF-β come il Galunisertib potrebbero avere un impatto indiretto sul DEFB115 modulando le vie legate alla regolazione immunitaria e all'infiammazione. | ||||||
Nifedipine | 21829-25-4 | sc-3589 sc-3589A | 1 g 5 g | $58.00 $170.00 | 15 | |
La nifedipina potrebbe avere un impatto indiretto su DEFB115 modulando la segnalazione del calcio, rilevante per vari processi cellulari tra cui le risposte immunitarie. | ||||||
17-AAG | 75747-14-7 | sc-200641 sc-200641A | 1 mg 5 mg | $66.00 $153.00 | 16 | |
Il 17-AAG, un inibitore di HSP90, potrebbe influire indirettamente su DEFB115, influenzando il ripiegamento e la stabilità della proteina nelle cellule immunitarie. |