Il proteasoma 26S è una macchina cellulare che ha il compito di mantenere l'omeostasi proteica degradando le proteine etichettate, danneggiate o ridondanti. La sua attività può essere determinante nella risposta cellulare a vari stress e richieste. Mentre gli attivatori diretti di questo complesso proteico sono limitati, i modulatori indiretti offrono una via per il suo potenziamento. Le istone deacetilasi, come il sodio butirrato, possono aumentare l'acetilazione delle proteine, ponendo così le basi per una maggiore ubiquitinazione e la successiva degradazione da parte del proteasoma 26S. Analogamente, MG-115 può stimolare direttamente la via ubiquitina-proteasoma, amplificando così indirettamente la funzione del 26S proteasoma. L'acido metossiacetico, potenziando l'attività dell'ubiquitina-proteasoma, crea un ambiente favorevole all'aumento della degradazione mediata dal 26S proteasoma.
Lo stress cellulare, soprattutto quello ossidativo, può essere un potente catalizzatore per l'attivazione proteasomica. Composti come la piperlongumina, la diidroartemisinina e il β-lapachone inducono questo stress attraverso vari meccanismi, come l'aumento dei livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS). L'insorgere di tale stress può spingere le cellule a potenziare il loro apparato proteolitico, facendo entrare in azione il proteasoma 26S. Analogamente, l'inibizione della tioredoxina reduttasi da parte di Auranofin innesca lo stress ossidativo, portando indirettamente a un aumento dell'attività del proteasoma 26S. L'acido betulinico, anche se il suo meccanismo esatto deve essere ancora delineato, ha mostrato capacità di modulare la degradazione proteasomica, suggerendo il suo possibile ruolo nell'influenzare il proteasoma 26S. Lo stress del reticolo endoplasmatico (ER) è un altro potente potenziatore dell'attività del proteasoma. Salubrinal e Thapsigargin, con i loro rispettivi metodi, inducono lo stress ER. Questo stato cellulare, caratterizzato da un accumulo di proteine mal ripiegate, richiede un'elevata attività del proteasoma 26S per ripristinare l'equilibrio proteico. Il verapamil, in quanto bloccante dei canali del calcio, può introdurre un'analoga costrizione cellulare, stimolando l'azione del 26S proteasoma. Infine, la Spermina, modulando i canali ionici, può introdurre un livello di stress cellulare che porta a un'elevata attività del proteasoma. Questo sottolinea le intricate connessioni tra l'omeostasi cellulare, le risposte allo stress e il ruolo del proteasoma 26S nel trovare un equilibrio. La comprensione di questi attivatori indiretti e dei loro meccanismi specifici ci permette di comprendere la multiforme regolazione di questo complesso proteolitico essenziale.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Inibitore dell'istone deacetilasi che aumenta i livelli di acetilazione, il che può facilitare il processo di ubiquitinazione, promuovendo la degradazione delle proteine da parte del 26S proteasoma. | ||||||
MG-115 | 133407-86-0 | sc-221940 sc-221940A | 1 mg 5 mg | $87.00 $220.00 | 3 | |
Attivatore della via ubiquitina-proteasoma, MG-115 può stimolare la degradazione delle proteine potenziando la funzione del 26S proteasoma. | ||||||
Piperlongumine | 20069-09-4 | sc-364128 | 10 mg | $107.00 | ||
Induce stress ossidativo che, a sua volta, può stimolare i sistemi di degradazione delle proteine, compreso il proteasoma 26S, per contrastare lo stress. | ||||||
Dihydro Artemisinin | 71939-50-9 | sc-211332 | 100 mg | $228.00 | 1 | |
Può aumentare i livelli di ROS, promuovendo l'attività dell'ubiquitina-proteasoma e stimolando successivamente la funzione del proteasoma 26S. | ||||||
β-Lapachone | 4707-32-8 | sc-200875 sc-200875A | 5 mg 25 mg | $110.00 $450.00 | 8 | |
Bioattivatore di NQO1 che produce ROS, portando a una maggiore attività dell'ubiquitina-proteasoma e stimolando successivamente la funzione del 26S proteasoma. | ||||||
Auranofin | 34031-32-8 | sc-202476 sc-202476A sc-202476B | 25 mg 100 mg 2 g | $150.00 $210.00 $1899.00 | 39 | |
Induce stress ossidativo inibendo la tioredossina reduttasi, che può attivare i sistemi di degradazione delle proteine, compreso il proteasoma 26S. | ||||||
Betulinic Acid | 472-15-1 | sc-200132 sc-200132A | 25 mg 100 mg | $115.00 $337.00 | 3 | |
Modula la degradazione proteasomica, probabilmente aumentando l'attività del proteasoma 26S. | ||||||
Salubrinal | 405060-95-9 | sc-202332 sc-202332A | 1 mg 5 mg | $33.00 $102.00 | 87 | |
Inibisce la de-fosforilazione di eIF2α, portando a uno stress ER che può stimolare l'attività del proteasoma 26S per le proteine mal ripiegate degradate. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
Induce lo stress ER inibendo la pompa SERCA, con conseguente aumento dell'attività del proteasoma 26S. | ||||||
Verapamil | 52-53-9 | sc-507373 | 1 g | $367.00 | ||
Bloccante dei canali del calcio che può indurre uno stress ER, portando all'attivazione dei sistemi di degradazione delle proteine, tra cui il proteasoma 26S. | ||||||