Date published: 2025-9-11

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TMEM106C Inibitori

I comuni inibitori del TMEM106C includono, ma non solo, la floretina CAS 60-82-2, la genisteina CAS 446-72-0, l'inibitore della dinamo I, Dynasore CAS 304448-55-3, la brefeldina A CAS 20350-15-6 e il PD 98059 CAS 167869-21-8.

Gli inibitori chimici di TMEM106C comprendono una serie di composti che interrompono processi e vie cellulari specifici per inibire la funzione della proteina. La floretina, un diidrocalcone presente nelle foglie di melo, può inibire il TMEM106C interferendo con le sue interazioni con i bilayer lipidici, fondamentali per la localizzazione e la funzione della proteina all'interno della cellula. D'altra parte, la genisteina, un isoflavone presente nei prodotti a base di soia, ha come bersaglio l'inibizione delle tirosin-chinasi, che può portare a una riduzione della fosforilazione e alla conseguente inattivazione di TMEM106C. Dynasore, una piccola molecola che inibisce l'attività GTPasi della dinamina, può impedire il traffico vescicolare e l'endocitosi, processi essenziali per la corretta localizzazione e funzione di TMEM106C. La brefeldina A, un antibiotico lattone, altera la struttura e la funzione dell'apparato di Golgi, impedendo potenzialmente il corretto traffico e l'elaborazione di TMEM106C.

Inoltre, sono stati identificati diversi inibitori di chinasi che possono alterare lo stato di fosforilazione di TMEM106C, inibendone così l'attività. PD 98059, un inibitore di MEK, può ridurre l'attivazione della via MAPK/ERK, che potrebbe essere cruciale per la fosforilazione e l'attivazione di TMEM106C. LY294002, un potente inibitore di PI3K, e Wortmannin, un altro inibitore di PI3K, possono entrambi diminuire la fosforilazione e la successiva attivazione di TMEM106C se è coinvolto nelle vie di segnalazione mediate da PI3K. SB203580, che inibisce selettivamente p38 MAPK, e Gö 6983, un inibitore della proteina chinasi C, possono diminuire la fosforilazione di TMEM106C, con conseguente riduzione dell'attività. La tunicamicina, un antibiotico che blocca la glicosilazione N-linked, può inibire la maturazione e la funzione delle glicoproteine, compreso il TMEM106C, impedendone il corretto ripiegamento e la stabilità. La tapsigargina, un inibitore della Ca2+ ATPasi del sarco/reticolo endoplasmatico, altera l'omeostasi del calcio e può inibire TMEM106C se la sua funzione dipende dalla segnalazione del calcio. Infine, la monensina, uno ionoforo che altera il pH intracellulare, può inibire il traffico e la funzione di TMEM106C interrompendo il trasporto di proteine all'interno degli organelli cellulari. Ciascuna di queste sostanze chimiche ha come bersaglio specifiche vie e processi cellulari che sono cruciali per l'attività funzionale di TMEM106C, portando alla sua inibizione.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Thapsigargin

67526-95-8sc-24017
sc-24017A
1 mg
5 mg
$94.00
$349.00
114
(2)

La tapigargina altera l'omeostasi del calcio inibendo la Ca2+ ATPasi del sarco/reticolo endoplasmatico, che potrebbe inibire TMEM106C se la sua funzione è calcio-dipendente.

Monensin A

17090-79-8sc-362032
sc-362032A
5 mg
25 mg
$152.00
$515.00
(1)

La monensina interrompe il trasporto intracellulare di proteine alterando il pH all'interno degli organelli cellulari, il che può inibire il traffico e la funzione di TMEM106C.