Gli inibitori di Tie-2 rappresentano una classe di composti chimici che hanno come bersaglio la via di segnalazione dell'angiopoietina-Tie, in particolare inibendo la tirosin-chinasi del recettore Tie-2. Il recettore Tie-2, espresso prevalentemente nelle cellule endoteliali, svolge un ruolo cruciale nello sviluppo e nella stabilità vascolare mediando le risposte cellulari ai ligandi dell'angiopoietina, in particolare l'angiopoietina-1 (Ang1) e l'angiopoietina-2 (Ang2). L'inibizione di Tie-2 interrompe le cascate di segnalazione a valle che regolano la sopravvivenza, la migrazione e la permeabilità vascolare delle cellule endoteliali. Questa interruzione determina un'alterazione dell'angiogenesi, il processo attraverso il quale si formano nuovi vasi sanguigni a partire dalla vascolarizzazione preesistente, e può avere un impatto significativo sull'integrità strutturale dei vasi sanguigni. Gli inibitori di Tie-2, pertanto, forniscono un mezzo chimico unico per modulare questi complessi processi biologici, offrendo spunti di riflessione sui meccanismi alla base dello sviluppo e dell'omeostasi vascolare.
Da un punto di vista molecolare, gli inibitori di Tie-2 agiscono tipicamente legandosi al sito di legame dell'ATP del dominio chinasico del recettore di Tie-2, bloccando così la sua autofosforilazione e la conseguente attivazione delle vie di segnalazione a valle. La specificità e l'affinità di questi inibitori per il recettore Tie-2 sono fattori cruciali che determinano la loro efficacia nel modulare la segnalazione dell'angiopoietina-Tie. Inibendo Tie-2, questi composti possono ridurre i segnali di sopravvivenza delle cellule endoteliali e aumentare la permeabilità vascolare, portando a cambiamenti nell'architettura della rete vascolare. La diversità chimica tra gli inibitori di Tie-2 riflette i vari approcci per ottenere questa inibizione, che vanno da inibitori di piccole molecole di chinasi a entità chimiche più complesse. Questa diversità non solo evidenzia l'adattabilità strutturale di questi composti, ma sottolinea anche l'intricato equilibrio necessario per colpire selettivamente Tie-2 senza influenzare altre tirosin-chinasi recettoriali che condividono motivi strutturali simili.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
L'imatinib è un inibitore chimico che modula indirettamente Tie-2 prendendo di mira il recettore del fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGFR). Attraverso l'inibizione del PDGFR, l'Imatinib interferisce con gli eventi di segnalazione a valle, influenzando potenzialmente l'espressione o l'attività di Tie-2. Questa modulazione indiretta può portare ad alterazioni dell'angiogenesi e dello sviluppo vascolare, fornendo un approccio alternativo per influenzare la funzione di Tie-2. | ||||||
BAY 11-7085 | 196309-76-9 | sc-202490 sc-202490A | 10 mg 50 mg | $122.00 $516.00 | 55 | |
BAY 11-7085 è un inibitore chimico che influisce indirettamente su Tie-2, mirando al percorso del fattore nucleare-kappa B (NF-κB). Attraverso l'inibizione dell'attivazione di NF-κB, BAY 11-7085 interrompe gli eventi di segnalazione a valle, influenzando potenzialmente l'espressione o l'attività di Tie-2. Questa modulazione indiretta può portare ad alterazioni dell'angiogenesi e dello sviluppo vascolare, fornendo un approccio alternativo per influenzare la funzione di Tie-2. | ||||||
Brivanib | 649735-46-6 | sc-364447 sc-364447A | 5 mg 10 mg | $263.00 $370.00 | ||
Brivanib è un inibitore chimico che modula indirettamente Tie-2 prendendo di mira il recettore del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR). Inibendo FGFR, Brivanib interferisce con gli eventi di segnalazione a valle, influenzando potenzialmente l'espressione o l'attività di Tie-2. Questa modulazione indiretta può portare a un'alterazione dei processi di crescita di Tie-2. Questa modulazione indiretta può portare ad alterazioni dell'angiogenesi e dello sviluppo vascolare, offrendo un approccio alternativo per influenzare la funzione di Tie-2. | ||||||
Dasatinib | 302962-49-8 | sc-358114 sc-358114A | 25 mg 1 g | $47.00 $145.00 | 51 | |
Il Dasatinib è un inibitore chimico che influenza indirettamente Tie-2 prendendo di mira le chinasi della famiglia Src (SFK). Attraverso l'inibizione delle SFK, Dasatinib interrompe gli eventi di segnalazione a valle, influenzando potenzialmente l'espressione e l'attività di Tie-2. Questa modulazione indiretta può portare ad alterazioni dell'angiogenesi e dello sviluppo vascolare, fornendo un approccio alternativo per influenzare la funzione di Tie-2. | ||||||
Tivozanib | 475108-18-0 | sc-475339 | 5 mg | $320.00 | ||
Tivozanib è un inibitore chimico che modula indirettamente Tie-2, colpendo i recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR). Attraverso l'inibizione di VEGFR, Tivozanib interferisce con gli eventi di segnalazione a valle, potenzialmente influenzando l'espressione o l'attività di Tie-2. |