La transglutaminasi Z, comunemente chiamata TGase Z, è un affascinante membro della famiglia degli enzimi transglutaminasi, che svolge un ruolo in diversi processi cellulari. Questi enzimi sono noti per la loro capacità di catalizzare la formazione di legami covalenti tra gruppi amminici liberi e gruppi gamma-carbossamidici di residui di glutammina legati alle proteine o ai peptidi, una reazione che è fondamentale nel reticolamento delle proteine e, di conseguenza, nella stabilizzazione delle strutture cellulari e nella modulazione delle funzioni proteiche. La TGasi Z, in particolare, si distingue per il suo modello di espressione unico e le sue proprietà biochimiche, che suggeriscono che potrebbe avere ruoli specializzati nella fisiologia cellulare. Il gene che codifica la TGasi Z è espresso in modo tessuto-specifico e l'attività dell'enzima codificato è strettamente regolata, il che riflette la sua importanza nel mantenimento dell'omeostasi cellulare e nella risposta ai segnali ambientali.
L'espressione della TGasi Z può essere influenzata da una serie di sostanze chimiche che possono agire come potenziali attivatori e che, introdotte nell'ambiente cellulare, possono stimolare indirettamente o direttamente la trascrizione e la successiva sintesi della TGasi Z. Per esempio, l'acido retinoico all-trans è noto per indurre l'espressione genica interagendo con i recettori nucleari, che possono includere i geni che codificano le transglutaminasi. Allo stesso modo, composti come il perossido di idrogeno possono fungere da molecole di segnalazione, innescando percorsi che portano all'upregulation di proteine necessarie per la risposta cellulare allo stress ossidativo. Altre molecole, come la vitamina D3, si legano a recettori specifici per promuovere la trascrizione di geni coinvolti nella differenziazione cellulare e nella risposta immunitaria, tra cui potenzialmente la TGase Z. Inoltre, sostanze come il butirrato di sodio, un inibitore dell'istone deacetilasi, possono promuovere la sintesi della TGase Z alterando la struttura della cromatina, aumentando così l'accessibilità del gene e la trascrizione. Queste interazioni esemplificano i diversi meccanismi attraverso i quali le sostanze chimiche possono modificare i livelli di espressione cellulare della TGasi Z, riflettendo l'intricata rete di segnalazione cellulare e di regolazione genica.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo potrebbe stimolare l'espressione della TGasi Z grazie al suo ruolo nell'attivare SIRT1 e nell'imitare la restrizione calorica, che è stata associata ad un aumento della durata della vita e della resistenza allo stress in vari modelli. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
Il cloruro di cadmio può indurre l'espressione della TGasi Z come meccanismo di difesa contro la tossicità indotta dai metalli pesanti, probabilmente attraverso l'attivazione degli elementi di risposta ai metalli e delle relative vie di segnalazione. |