Gli inibitori PPEF-2 appartengono a una categoria di molecole che mirano specificamente a inibire l'attività della fosfatasi proteica PPEF-2, abbreviazione di Protein Phosphatase with EF-hand Domain-2 (fosfatasi proteica con dominio EF-hand). Le fosfatasi proteiche sono enzimi che rimuovono i gruppi fosfato da vari substrati proteici, un processo cruciale nella modulazione e regolazione della funzione delle proteine. La presenza di gruppi fosfato può attivare o inibire la funzione di una proteina, fungendo così da meccanismo di controllo di numerosi processi cellulari. Le fosfatasi e le chinasi (enzimi che aggiungono gruppi fosfato) orchestrano insieme la fosforilazione reversibile delle proteine, un meccanismo di regolazione fondamentale nelle cellule. PPEF-2 è caratterizzato dalla presenza di domini EF-hand, che sono motivi di legame con il calcio, suggerendo un ruolo nelle vie di segnalazione mediate dal calcio. Inibendo PPEF-2, questi inibitori possono modulare lo stato di fosforilazione dei suoi substrati bersaglio e, quindi, le corrispondenti vie cellulari in cui sono coinvolti.
La comprensione delle proprietà strutturali e funzionali degli inibitori di PPEF-2 è essenziale per una valutazione completa del loro ruolo nei processi cellulari. Le strutture chimiche specifiche di questi inibitori variano, ma sono progettate per legarsi efficacemente al sito attivo o ai siti allosterici di PPEF-2, impedendo così all'enzima di interagire con i suoi substrati naturali. La specificità di questi inibitori garantisce che essi influenzino prevalentemente l'attività di PPEF-2 senza alterare significativamente la funzione di altre fosfatasi nella cellula. Come per tutti gli inibitori enzimatici, l'efficacia, la specificità e i potenziali effetti fuori bersaglio degli inibitori di PPEF-2 possono essere influenzati dalle loro proprietà chimiche, dall'affinità di legame e dall'ambiente cellulare. La ricerca su queste molecole si concentra principalmente sulla comprensione delle loro interazioni molecolari con PPEF-2 e del loro conseguente impatto sulla segnalazione e sulla funzione cellulare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Okadaic Acid | 78111-17-8 | sc-3513 sc-3513A sc-3513B | 25 µg 100 µg 1 mg | $285.00 $520.00 $1300.00 | 78 | |
L'acido okadaico è un potente inibitore delle fosfatasi proteiche, tra cui la PPEF-2. Si lega al sito attivo dell'enzima. | ||||||
Calyculin A | 101932-71-2 | sc-24000 sc-24000A sc-24000B sc-24000C | 10 µg 100 µg 500 µg 1 mg | $160.00 $750.00 $1400.00 $3000.00 | 59 | |
La caliculina A è una tossina naturale che inibisce le fosfatasi proteiche, tra cui la PPEF-2. Forma un complesso con l'enzima. | ||||||
Cantharidin | 56-25-7 | sc-201321 sc-201321A | 25 mg 100 mg | $81.00 $260.00 | 6 | |
La cantaridina è un composto naturale che inibisce le fosfatasi proteiche, tra cui il PPEF-2. Interrompe il sito attivo dell'enzima. | ||||||
Cyclosporin A | 59865-13-3 | sc-3503 sc-3503-CW sc-3503A sc-3503B sc-3503C sc-3503D | 100 mg 100 mg 500 mg 10 g 25 g 100 g | $62.00 $90.00 $299.00 $475.00 $1015.00 $2099.00 | 69 | |
La ciclosporina A è un farmaco immunosoppressivo che inibisce le fosfatasi proteiche, compresa la PPEF-2, agendo sulla calcineurina. | ||||||
FK-506 | 104987-11-3 | sc-24649 sc-24649A | 5 mg 10 mg | $76.00 $148.00 | 9 | |
FK506 è un altro farmaco immunosoppressivo che inibisce le fosfatasi proteiche, tra cui PPEF-2, legandosi a FKBP12. | ||||||
Norcantharidin | 29745-04-8 | sc-280719 | 5 g | $111.00 | 2 | |
La norcantharidina, un derivato della cantaridina, inibisce la PPEF-2 legandosi probabilmente al sito attivo dell'enzima. | ||||||
NSC 87877 | 56990-57-9 | sc-204139 | 50 mg | $134.00 | 12 | |
Nsc-87877 è un potenziale inibitore di PPEF-2 e il suo meccanismo potrebbe coinvolgere il legame al sito attivo dell'enzima. |