Gli inibitori chimici della nPKC ε utilizzano diversi meccanismi per attenuare l'attività della chinasi. La staurosporina, un importante inibitore della chinasi, agisce ostacolando la fosforilazione dei siti di attivazione della nPKC ε, diminuendo così direttamente la sua funzione catalitica. Analogamente, la chelerythrina compete con l'ATP nel sito di fosforilazione, inibendo di fatto l'attività dell'enzima. Gö 6983 agisce come inibitore ad ampio spettro della PKC, compresa la nPKC ε, mirando al sito di legame dell'ATP, cruciale per l'attivazione della chinasi e la successiva fosforilazione dei suoi substrati. Anche la bisindolilmaleimide I ha come bersaglio questo dominio di legame con l'ATP, inibendo selettivamente gli isozimi della PKC come la nPKC ε, impedendone così l'attività. Inoltre, C1-10 agisce in modo allosterico, legandosi al dominio C1 necessario per l'attivazione di nPKC ε, che prevede interazioni con il diacilglicerolo e la fosfatidilserina.
In modo simile, composti come l'HBDDE, un derivato della bisindolilmaleimide, inibiscono la nPKC ε prendendo di mira anche il sito di legame dell'ATP all'interno del dominio catalitico, bloccando l'attività della chinasi. Il balanolo contribuisce all'inibizione mimando lo stato di transizione del trasferimento di fosforile, che impedisce alla chinasi di fosforilare i suoi substrati. La sotrastaurina esercita la sua azione inibitoria legandosi al dominio regolatore della nPKC ε, impedendone l'attivazione in risposta ai segnali cellulari. La ruboxistaurina, pur essendo un inibitore selettivo della PKCβ, può inibire la nPKC ε legandosi anche al sito di legame dell'ATP. Infine, Enzastaurin e Ro 32-0432 sopprimono la nPKC ε bloccando rispettivamente il sito di legame dell'ATP e la fosforilazione dell'anello di attivazione, entrambi essenziali per l'efficienza catalitica della chinasi. La miricetina, un flavonoide, può inibire la nPKC ε competendo direttamente con l'ATP per il sito di legame o alterando la struttura della chinasi, influenzando l'affinità con il substrato o l'attività catalitica.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
La staurosporina è un potente inibitore delle protein-chinasi in grado di inibire la nPKC ε impedendo la fosforilazione dei suoi siti di attivazione, riducendo direttamente la sua attività catalitica. | ||||||
Chelerythrine | 34316-15-9 | sc-507380 | 100 mg | $540.00 | ||
La chelerythrina è nota per inibire la proteina chinasi C e, poiché la nPKC ε è un isoenzima della PKC, può inibire la nPKC ε competendo con l'ATP per il sito di fosforilazione. | ||||||
Gö 6983 | 133053-19-7 | sc-203432 sc-203432A sc-203432B | 1 mg 5 mg 10 mg | $103.00 $293.00 $465.00 | 15 | |
Gö 6983 è un inibitore della PKC ad ampio spettro in grado di inibire la nPKC ε legandosi al sito di legame dell'ATP, impedendo così la sua attivazione e la successiva fosforilazione delle proteine substrato. | ||||||
Sotrastaurin | 425637-18-9 | sc-474229 sc-474229A | 5 mg 10 mg | $300.00 $540.00 | ||
La sotrastaurina è un inibitore selettivo della PKC, in grado di inibire la nPKC ε legandosi al suo dominio regolatore, che ne impedisce la traslocazione e l'attivazione in risposta ai segnali cellulari. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
La bisindolilmaleimide I inibisce selettivamente gli isozimi della PKC, compresa la nPKC ε, competendo con l'ATP per il legame al sito catalitico della chinasi, inibendone così l'attività. | ||||||
Ruboxistaurin | 169939-94-0 | sc-507364 | 25 mg | $1080.00 | ||
La ruboxistaurina è un inibitore selettivo della PKCβ, ma può anche inibire la nPKC ε legandosi al sito di legame dell'ATP, impedendo così alla chinasi di fosforilare i suoi substrati bersaglio. | ||||||
Enzastaurin | 170364-57-5 | sc-364488 sc-364488A sc-364488B | 10 mg 50 mg 200 mg | $254.00 $600.00 $1687.00 | 3 | |
L'enzastaurina inibisce la PKCβ e ha una reattività incrociata con altri isozimi della PKC, come la nPKC ε. Può inibire la nPKC ε bloccando il sito di legame dell'ATP, necessario per l'attività della chinasi. | ||||||
Balanol | 63590-19-2 | sc-503251 | 10 mg | $13500.00 | ||
Il balanolo è un potente inibitore ATP-competitivo che inibisce la PKC e può inibire la nPKC ε imitando lo stato di transizione del trasferimento di fosforile, impedendo così alla chinasi di fosforilare i suoi substrati. | ||||||
Myricetin | 529-44-2 | sc-203147 sc-203147A sc-203147B sc-203147C sc-203147D | 25 mg 100 mg 1 g 25 g 100 g | $95.00 $184.00 $255.00 $500.00 $1002.00 | 3 | |
La miricetina è un flavonoide che ha dimostrato di inibire una serie di protein chinasi. Può inibire la nPKC ε competendo con l'ATP per il sito di legame dell'ATP o alterando la conformazione della chinasi, riducendo così la sua affinità per i substrati o la sua attività catalitica. |