Gli inibitori dei miofibroblasti rappresentano un gruppo eterogeneo di entità chimiche che funzionano per sopprimere l'attività o lo sviluppo dei miofibroblasti, cellule specializzate che svolgono un ruolo cruciale nella guarigione delle ferite e nella riparazione dei tessuti. I miofibroblasti sono caratterizzati dall'espressione di α-actina muscolare liscia (α-SMA) all'interno delle fibre da stress, dall'elevata contrattilità e dalla secrezione di componenti della matrice extracellulare (ECM). Queste cellule emergono dai fibroblasti quando vengono attivate da segnali come il fattore di crescita trasformanteβ (TGF-β). Gli inibitori dell'attività dei miofibroblasti sono progettati per interferire con queste vie di segnalazione o meccanismi cellulari. Possono impedire la differenziazione dei fibroblasti in miofibroblasti o ridurre la funzione contrattile e la deposizione di ECM da parte dei miofibroblasti esistenti. L'inibizione è tipicamente ottenuta attraverso vari meccanismi, come il blocco dei recettori rilevanti, degli intermedi di segnalazione o l'intervento diretto sugli elementi citoscheletrici che conferiscono le proprietà contrattili di queste cellule.
Le strutture molecolari degli inibitori dei miofibroblasti sono eterogenee come i meccanismi a cui si rivolgono. Alcuni possono essere inibitori di piccole molecole che imitano il substrato o il prodotto di un enzima nella via di segnalazione che porta alla formazione o alla funzione dei miofibroblasti, agendo quindi come inibitori competitivi. Altri potrebbero essere agenti biologici più grandi, come anticorpi o peptidi, che si legano ai recettori della superficie cellulare o alle molecole di segnalazione, impedendo l'attivazione del fenotipo miofibroblastico. Lo studio e lo sviluppo di questi inibitori richiede una comprensione dettagliata delle reti di segnalazione e dei processi cellulari alla base del differenziamento e della funzione dei miofibroblasti.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Losartan | 114798-26-4 | sc-353662 | 100 mg | $127.00 | 18 | |
Il losartan, un bloccante del recettore dell'angiotensina II, ha dimostrato di poter ridurre i livelli di mRNA di CCN2 in alcuni modelli sperimentali. L'inibizione di CCN2 potrebbe essere legata ai suoi effetti antifibrotici. | ||||||
Tranilast | 53902-12-8 | sc-200389 sc-200389A sc-200389B sc-200389C | 10 mg 50 mg 1 g 5 g | $30.00 $101.00 $277.00 $959.00 | 2 | |
Tranilast ha dimostrato di poter ridurre l'espressione di CCN2 nei fibroblasti, il che potrebbe contribuire alle sue proprietà antifibrotiche. | ||||||
Pirfenidone | 53179-13-8 | sc-203663 sc-203663A | 10 mg 50 mg | $100.00 $408.00 | 6 | |
Il pirfenidone, utilizzato per la fibrosi polmonare idiopatica, può esercitare i suoi effetti in parte downregolando i livelli di mRNA di CCN2 in modelli sperimentali. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo, un composto polifenolico naturale, ha dimostrato la capacità di sopprimere l'espressione di CCN2 nei fibroblasti, il che potrebbe essere associato ai suoi effetti antifibrotici. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
La quercetina, un flavonoide, può ridurre l'espressione di CCN2 in alcuni modelli cellulari, collegandola potenzialmente agli effetti protettivi contro la fibrosi. | ||||||
N-Acetyl-L-cysteine | 616-91-1 | sc-202232 sc-202232A sc-202232C sc-202232B | 5 g 25 g 1 kg 100 g | $33.00 $73.00 $265.00 $112.00 | 34 | |
La N-acetilcisteina può inibire l'upregulation di CCN2 in alcuni contesti sperimentali, forse grazie alle sue proprietà antiossidanti. | ||||||
Nifedipine | 21829-25-4 | sc-3589 sc-3589A | 1 g 5 g | $58.00 $170.00 | 15 | |
La nifedipina, un calcio-antagonista, potrebbe sopprimere l'espressione di CCN2 nelle cellule muscolari lisce vascolari, suggerendo un possibile meccanismo per i suoi effetti protettivi vascolari. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
È stato dimostrato che la rapamicina inibisce l'espressione di CCN2 in alcuni tipi di cellule. Il suo effetto su CCN2 potrebbe essere legato alla sua attività di inibizione di mTOR. | ||||||
Emodin | 518-82-1 | sc-202601 sc-202601A sc-202601B | 50 mg 250 mg 15 g | $103.00 $210.00 $6132.00 | 2 | |
L'emodina, un antrachinone naturale, potrebbe sopprimere l'espressione di CCN2, il che potrebbe essere collegato ai suoi effetti antifibrotici e antinfiammatori. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib può inibire l'espressione di CCN2 nelle cellule stellate epatiche, il che potrebbe contribuire ai suoi effetti antifibrotici nel fegato. |