Date published: 2025-10-26

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KIR3.3 Attivatori

I comuni attivatori di KIR3.3 includono, a titolo esemplificativo, l'ortovanadato di sodio CAS 13721-39-6, l'adenosina CAS 58-61-7 e lo zinco CAS 7440-66-6.

Gli attivatori di KIR3.3 comprendono una gamma diversificata di composti chimici che potenziano in modo specifico la funzionalità del canale del potassio KIR3.3. Il fosfatidilinositolo 4,5-bisfosfato (PIP2) e l'adenosina sono due attivatori primari; il PIP2 interagisce direttamente con KIR3.3 per stabilizzare il canale nel suo stato aperto, facilitando così l'aumento del flusso di ioni potassio, mentre l'adenosina si impegna con i recettori accoppiati a proteine G per attivare KIR3.3 attraverso le subunità della proteina G βγ. Analogamente, ML297 e VU041 sono riconosciuti come attivatori diretti che aumentano la frequenza di apertura di KIR3.3, potenziando la conduttanza del K+. L'ortovanadato di sodio e lo zinco piritione, pur non essendo attivatori diretti, preservano lo stato di fosforilazione delle proteine all'interno della via KIR3.3 e modulano la segnalazione dei GPCR, rispettivamente, portando a un'amplificazione indiretta dell'attività KIR3.3. L'etanolo e l'anandamide esercitano la loro influenza attraverso la modulazione della fluidità della membrana e l'attivazione dei recettori cannabinoidi, facilitando una risposta più robusta del canale.

Inoltre, ML418 e Dofetilide, pur essendo tradizionalmente caratterizzati come inibitori, a concentrazioni sub-bloccanti possono indurre una condizione che favorisce l'apertura dei canali KIR3.3, fungendo quindi da attivatori non convenzionali attraverso la modulazione allosterica. Tertiapin-Q, inibendo selettivamenteKIR3.3 Gli attivatori sono un insieme di entità chimiche che potenziano l'attività del canale del potassio KIR3.3 (KCNJ9) attraverso vari meccanismi biochimici. Il fosfatidilinositolo 4,5-bisfosfato (PIP2) si lega direttamente alla regione citoplasmatica di KIR3.3, promuovendo uno stato conformazionale che favorisce l'apertura del canale e l'aumento del flusso di ioni potassio. In tandem, l'adenosina attiva il canale KIR3.3 attraverso la segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G, aumentando infine la conduttanza ionica attraverso l'interazione delle subunità della proteina G βγ con il canale. ML297 e VU041, in quanto aprono selettivamente il canale KIR3, elevano l'attività di KIR3.3 aumentando la frequenza di apertura del canale e incrementando l'efflusso di potassio. L'ortovanadato di sodio e lo zinco piritione agiscono indirettamente: il primo mantiene la fosforilazione delle proteine all'interno del percorso KIR3.3, sostenendo lo stato di apertura del canale, mentre il secondo modifica la segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G, portando a un aumento dell'attività di KIR3.3. L'etanolo altera la fluidità della membrana e le interazioni recettore-canale, che possono aumentare l'attività di KIR3.3, mentre l'anandamide potenzia la funzione di KIR3.3 attraverso la segnalazione mediata dai recettori cannabinoidi della proteina G.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sodium Orthovanadate

13721-39-6sc-3540
sc-3540B
sc-3540A
5 g
10 g
50 g
$45.00
$56.00
$183.00
142
(4)

Come inibitore della fosfatasi, l'ortovanadato di sodio può impedire la de-fosforilazione delle proteine all'interno del percorso KIR3.3, promuovendo indirettamente lo stato aperto del canale mantenendo la fosforilazione delle proteine regolatrici associate.

Adenosine

58-61-7sc-291838
sc-291838A
sc-291838B
sc-291838C
sc-291838D
sc-291838E
sc-291838F
1 g
5 g
100 g
250 g
1 kg
5 kg
10 kg
$33.00
$47.00
$294.00
$561.00
$1020.00
$2550.00
$4590.00
1
(0)

L'adenosina attiva i recettori accoppiati a proteine G, che a loro volta attivano i canali KIR3, tra cui KIR3.3, tramite le subunità βγ delle proteine G, aumentando il flusso di ioni potassio.

Zinc

7440-66-6sc-213177
100 g
$47.00
(0)

È stato dimostrato che lo zinco piritione modula la segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G, il che può potenziare indirettamente l'attività del canale KIR3.3 attraverso vie di segnalazione delle proteine G.