Date published: 2025-9-9

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Gulo Inibitori

I comuni inibitori di Gulo includono, a titolo esemplificativo, l'Acido L-Deidro Ascorbico CAS 490-83-5, il L(-)Sorbosio CAS 87-79-6, la N-Etilmaleimide CAS 128-53-0, il Dietilpirocarbonato CAS 1609-47-8 e l'Acido Fumarico CAS 110-17-8.

Gli inibitori di Gulo comprendono un gruppo eterogeneo di molecole che interagiscono con la funzione enzimatica di Gulo attraverso vari meccanismi. Il Gulo, o L-gulonolattone ossidasi, è un enzima che catalizza la conversione del L-gulono-γ-lattone in acido ascorbico nelle specie in grado di sintetizzare la vitamina C. Gli inibitori di questo enzima possono competere direttamente con il substrato naturale del Gulo, impedendo così la formazione del prodotto. Alcuni inibitori come l'acido deidroascorbico e il glucosone assomigliano al substrato naturale o al prodotto dell'enzima, agendo quindi come inibitori competitivi. Questa modalità d'azione prevede che l'inibitore si leghi al sito attivo dell'enzima, dove normalmente si legherebbe il substrato, ostacolando così l'attività enzimatica.

Altri inibitori funzionano alterando la disponibilità di cofattori essenziali o influenzando le vie associate. Per esempio, gli inibitori dell'aldoso reduttasi, come il sorbinil, il fidarestat e l'alrestatina, influenzano indirettamente l'attività di Gulo modulando la via dei polioli, influenzando così i livelli di NADPH, un cofattore necessario per l'attività di Gulo. Alcune molecole, come il diclorofenolindofenolo e i derivati del benzochinone, possono agire come accettori alternativi di elettroni, deviando di fatto il flusso di elettroni dal naturale processo enzimatico. La diversità strutturale degli inibitori di Gulo è significativa e comprende flavonoidi come la quercetina, la genisteina e la daidzeina, presenti in natura in varie piante, nonché altri composti che possono formare complessi con l'enzima o alterarne la conformazione, come l'acido 3,4-diidrossibenzoico e la floretina. Queste molecole variano nella loro specificità e affinità per l'enzima, il che determina la loro potenza come inibitori. L'inibizione di Gulo da parte di questi composti può comportare una riduzione dell'efficacia dell'enzima nel catalizzare la produzione di acido ascorbico.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

N-Ethylmaleimide

128-53-0sc-202719A
sc-202719
sc-202719B
sc-202719C
sc-202719D
1 g
5 g
25 g
100 g
250 g
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$68.00
$210.00
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Il NEM può reagire con i gruppi sulfidrilici delle proteine, modificando potenzialmente i residui di cisteina che sono fondamentali per il sito attivo di Gulo, impedendo così la sua azione catalitica.

Fumaric acid

110-17-8sc-250031
sc-250031A
sc-250031B
sc-250031C
25 g
100 g
500 g
2.5 kg
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Il fumarato, come intermedio metabolico, può inibire indirettamente Gulo alterando potenzialmente lo stato redox della cellula, che può influenzare l'attività di Gulo.

Oxaloacetic Acid

328-42-7sc-279934
sc-279934A
sc-279934B
25 g
100 g
1 kg
$300.00
$944.00
$7824.00
1
(0)

L'ossalacetato potrebbe inibire il Gulo indirettamente, alterando l'equilibrio metabolico cellulare e influenzando la funzionalità dell'enzima.

Lead(II) Acetate

301-04-2sc-507473
5 g
$83.00
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I metalli pesanti come il piombo possono legarsi ai gruppi tiolici o ad altri siti essenziali di legame con i metalli negli enzimi, portando all'inibizione dell'attività di Gulo.