Gli inibitori di Fis1 appartengono a una classe chimica distinta che ha suscitato una notevole attenzione nel campo della biologia molecolare e della ricerca cellulare. Fis1, o proteina di fissione mitocondriale 1, è un componente fondamentale del macchinario di fissione mitocondriale e svolge un ruolo cruciale nella regolazione del processo dinamico di fissione mitocondriale - la divisione dei mitocondri in unità più piccole. L'inibizione di Fis1 rappresenta una strada promettente per studiare i meccanismi fondamentali che regolano la dinamica mitocondriale e l'omeostasi cellulare. Questi inibitori sono composti meticolosamente progettati per colpire la proteina Fis1, impedendo la sua attività funzionale e interrompendo il suo coinvolgimento nella fissione mitocondriale. Attraverso precise interazioni molecolari, questi composti modulano le intricate interazioni proteina-proteina e le vie di segnalazione che guidano la fissione mitocondriale. Influenzando Fis1, questi inibitori non solo offrono approfondimenti sulla complessità meccanica della dinamica mitocondriale, ma hanno anche la capacità di scoprire implicazioni più ampie per i processi cellulari che si basano su una morfologia mitocondriale equilibrata.
Lo sviluppo e l'utilizzo degli inibitori di Fis1 contribuiscono ad ampliare la comprensione della biologia mitocondriale e le sue implicazioni per la salute cellulare. Ricercatori e scienziati hanno riconosciuto l'importanza di analizzare il ruolo di Fis1 nella dinamica mitocondriale. Grazie all'inibizione mirata di Fis1, i ricercatori possono approfondire la complessità delle risposte cellulari a vari stimoli e condizioni, facendo luce sul contesto più ampio delle dinamiche degli organelli e dell'adattamento cellulare. Le ricerche sugli inibitori di Fis1 continuano e offrono un notevole set di strumenti per esplorare l'intricata interazione tra i componenti molecolari all'interno delle cellule, approfondendo in ultima analisi la nostra comprensione della funzione cellulare e dei meccanismi di regolazione sottostanti.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ibrutinib | 936563-96-1 | sc-483194 | 10 mg | $153.00 | 5 | |
L'ibrutinib è un inibitore covalente della tirosin-chinasi di Bruton (BTK), un enzima cruciale per la segnalazione del recettore delle cellule B. Forma un legame covalente con un residuo di cisteina, impedendo l'attivazione di BTK e quindi sopprimendo la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B. | ||||||
Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
L'imatinib inibisce l'attività tirosin-chinasica della proteina di fusione BCR-ABL, una chinasi anomala legata alla leucemia mieloide cronica (CML). Si lega in modo competitivo al sito di legame dell'ATP della chinasi, impedendo la fosforilazione dei substrati e inibendo la crescita delle cellule tumorali. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Il gefitinib è un inibitore della tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Concorre con l'ATP per legarsi all'EGFR, inibendo la sua autofosforilazione e le vie di segnalazione a valle. Questo porta alla soppressione della proliferazione cellulare e dell'angiogenesi nei tumori. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib è un inibitore di chinasi multitarget che inibisce le chinasi RAF e le chinasi tirosiniche recettoriali (VEGFR, PDGFR, c-KIT). Interrompe la proliferazione cellulare e la segnalazione dell'angiogenesi, ostacolando la crescita e la progressione del tumore. | ||||||
Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Ruxolitinib inibisce le Janus chinasi (JAK1 e JAK2), che sono coinvolte nella segnalazione delle citochine. Inibendo le JAK, interferisce con l'attivazione di STAT a valle, determinando una riduzione dell'infiammazione e della proliferazione cellulare. | ||||||
Lapatinib | 231277-92-2 | sc-353658 | 100 mg | $412.00 | 32 | |
Il lapatinib è un doppio inibitore della tirosin-chinasi che ha come bersaglio EGFR e HER2. Si lega alla tasca di legame dell'ATP delle chinasi, bloccando l'autofosforilazione del recettore e le vie di segnalazione a valle. Ciò si traduce in una riduzione della crescita cellulare e della sopravvivenza nei tumori HER2-positivi. | ||||||
Vemurafenib | 918504-65-1 | sc-364643 sc-364643A | 10 mg 50 mg | $115.00 $415.00 | 11 | |
Vemurafenib inibisce la chinasi BRAF mutata nei melanomi con la mutazione V600E. Legandosi al sito di legame dell'ATP, impedisce l'attività della chinasi e l'attivazione del percorso MAPK a valle, determinando una riduzione della proliferazione cellulare e un aumento dell'apoptosi nei tumori BRAF-mutati. | ||||||
Palbociclib | 571190-30-2 | sc-507366 | 50 mg | $315.00 | ||
Palbociclib è un inibitore della chinasi ciclina-dipendente 4/6 (CDK4/6). Interrompe la progressione del ciclo cellulare bloccando l'attività di CDK4/6, portando all'arresto della fase G1 e alla riduzione della proliferazione cellulare nei tumori al seno positivi ai recettori ormonali. | ||||||
CH5424802 | 1256580-46-7 | sc-364461 sc-364461A | 5 mg 50 mg | $191.00 $902.00 | ||
Alectinib ha come bersaglio la chinasi del linfoma anaplastico (ALK) nel NSCLC ALK-positivo. È in competizione con l'ATP per legarsi ad ALK, inibendo la sua fosforilazione e la segnalazione a valle, con conseguente riduzione della crescita e della sopravvivenza delle cellule nei tumori guidati da ALK. | ||||||
Regorafenib | 755037-03-7 | sc-477163 sc-477163A | 25 mg 50 mg | $320.00 $430.00 | 3 | |
Regorafenib è un inibitore multichinasico con attività contro diverse chinasi coinvolte nell'angiogenesi e nella segnalazione tumorale (VEGFR, PDGFR, RAF, tra gli altri). Interrompe i percorsi legati alla crescita tumorale, all'angiogenesi e al microambiente tumorale. |