Date published: 2025-9-10

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FAM115C Inibitori

I comuni inibitori di FAM115C includono, ma non solo, la Rapamicina CAS 53123-88-9, la Staurosporina CAS 62996-74-1, il LY 294002 CAS 154447-36-6, la Wiskostatina CAS 1223397-11-2 e il Bortezomib CAS 179324-69-7.

Gli inibitori di FAM115C rappresentano una categoria specializzata di composti chimici che attenuano indirettamente l'attività di FAM115C intervenendo in distinte vie di segnalazione e processi cellulari a cui FAM115C è intrinsecamente connesso. Uno dei principali inibitori, la Rapamicina, si lega a FKBP12 e il complesso che ne deriva inibisce in maniera decisa la via di mTOR, un regolatore critico dell'autofagia, un processo che FAM115C si suggerisce di modulare. L'inibizione di mTOR da parte della Rapamicina, quindi, potrebbe portare a un aumento dell'attività autofagica, che è inversamente correlata all'attività funzionale di FAM115C. Analogamente, LY294002 e Wortmannin sono inibitori di PI3K, che è a monte della segnalazione di AKT. L'inibizione di PI3K e la conseguente riduzione della fosforilazione di AKT potrebbero impedire l'attivazione di FAM115C, presumendo che FAM115C sia associato alla via PI3K/AKT. Pertanto, il blocco di questa via da parte di questi inibitori comporterebbe una soppressione indiretta dell'attività di FAM115C.

Oltre a questi, altri inibitori come la staurosporina e l'U0126 hanno come bersaglio rispettivamente le protein chinasi e la via MEK/ERK, vie che potrebbero fosforilare FAM115C o che sono necessarie per la sua attivazione. L'inibizione ad ampio spettro delle chinasi da parte di Staurosporina potrebbe precludere eventi di fosforilazione critici per la funzionalità di FAM115C, mentre l'inibizione specifica di MEK da parte di U0126, vanificando l'attivazione di ERK, potrebbe analogamente portare alla downregulation dell'attività di FAM115C. Il bortezomib, un inibitore della degradazione proteasomica, potrebbe influenzare indirettamente FAM115C stabilizzando le proteine regolatrici che vengono ubiquitinate per la degradazione, portando potenzialmente a un accumulo di FAM115C non funzionale. Inoltre, 17-AAG, attraverso l'inibizione di Hsp90, potrebbe destabilizzare FAM115C se il suo corretto ripiegamento o la sua funzione dipendono dall'associazione con Hsp90. Ogni inibitore opera attraverso un meccanismo distinto, ma converge verso il risultato comune di diminuire l'azione di FAM115C all'interno della cellula, fornendo un approccio multidisciplinare alla soppressione indiretta dell'attività di questa proteina.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

17-AAG

75747-14-7sc-200641
sc-200641A
1 mg
5 mg
$66.00
$153.00
16
(2)

Un inibitore di Hsp90 che può interrompere le interazioni tra le proteine client. Se FAM115C richiede Hsp90 per il corretto ripiegamento o la funzione, l'inibizione da parte di 17-AAG potrebbe mal ripiegare o destabilizzare FAM115C, portando alla sua inibizione funzionale.

Trichostatin A

58880-19-6sc-3511
sc-3511A
sc-3511B
sc-3511C
sc-3511D
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$149.00
$470.00
$620.00
$1199.00
$2090.00
33
(3)

Un inibitore dell'istone deacetilasi, che influenza la struttura della cromatina e l'espressione genica. Se l'espressione di FAM115C è regolata dallo stato di acetilazione, la tricostatina A potrebbe inibire indirettamente FAM115C alterando i livelli di espressione o l'attività delle sue proteine regolatrici.