Gli inibitori elencati agiscono su ERRα attraverso diversi meccanismi. XCT790 e GSK5182 sono agonisti inversi diretti e potenti di ERRα. Si legano al recettore e inducono un cambiamento conformazionale che riduce la sua attività trascrizionale. Composti come il dietilstilbestrolo e il 4-idrossitamossifene, sebbene siano principalmente associati ai recettori degli estrogeni, possono legarsi all'ERRα grazie a somiglianze strutturali e modulare la sua attività. Anche il bisfenolo A, un estrogeno ambientale, influenza l'ERRα legandosi ad esso. Altri composti come il tamoxifene, il clomifene e l'ICI 182.780 (Fulvestrant) sono noti per il loro ruolo nella modulazione dei recettori degli estrogeni, ma è stato riscontrato che interagiscono anche con ERRα. Il composto A è un antagonista specifico di ERRα ma non è stato completamente caratterizzato. Il 7-chetocolesterolo, un ossisterolo, modula l'attività di ERRα attraverso la sua interazione con il recettore. Il PF-06260414 e il 2-etilesil 4-metossicinnamato rappresentano composti che influenzano indirettamente l'attività di ERRα attraverso vie non identificate o effetti sistemici più ampi.
L'inibizione di ERRα ha implicazioni in aree come il metabolismo, le malattie cardiovascolari e il cancro. ERRα è coinvolto nella regolazione dei geni legati al metabolismo energetico, rendendo i suoi inibitori strumenti di ricerca sui disturbi metabolici. Nel cancro, dove ERRα è spesso sovraespresso, i suoi inibitori possono aiutare a comprendere e controllare la crescita e la proliferazione tumorale. I diversi meccanismi di questi inibitori evidenziano la complessa interazione tra i recettori nucleari e i loro ligandi, offrendo spunti per capire come le somiglianze strutturali e le differenze tra i recettori possano essere sfruttate per una modulazione selettiva. L'uso di questi inibitori è fondamentale per chiarire i ruoli fisiologici e patologici dell'ERRα, in particolare nei contesti in cui i tradizionali modulatori del recettore degli estrogeni possono avere un'efficacia limitata.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Diethylstilbestrol | 56-53-1 | sc-204720 sc-204720A sc-204720B sc-204720C sc-204720D | 1 g 5 g 25 g 50 g 100 g | $70.00 $281.00 $536.00 $1076.00 $2142.00 | 3 | |
Il dietilstilbestrolo, un estrogeno sintetico non steroideo, si lega direttamente all'ERRα, inibendone l'attività attraverso un'interazione competitiva, che impedisce ai ligandi naturali di attivare il recettore. | ||||||
(Z)-4-Hydroxytamoxifen | 68047-06-3 | sc-3542C sc-3542 sc-3542B sc-3542A sc-3542D sc-3542E | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $216.00 $275.00 $400.00 $704.00 $1350.00 $2350.00 | 20 | |
(Z)-4-Idrossitamossifene funge da modulatore selettivo con la capacità di legarsi all'ERRα, inibendo la sua funzione attraverso l'alterazione della conformazione del recettore e compromettendo la sua capacità di trasdurre segnali. | ||||||
Bisphenol A | 80-05-7 | sc-391751 sc-391751A | 100 mg 10 g | $300.00 $490.00 | 5 | |
Il bisfenolo A inibisce l'ERRα imitando l'attività estrogenica, legandosi al recettore e interrompendo le sue normali vie di segnalazione, con conseguente alterazione della funzionalità del recettore. | ||||||
Tamoxifen | 10540-29-1 | sc-208414 | 2.5 g | $256.00 | 18 | |
Il tamoxifene, riconosciuto per le sue proprietà SERM, si lega all'ERRα e ne inibisce l'attività inducendo cambiamenti conformazionali che impediscono al recettore di rispondere correttamente ai suoi ligandi naturali. | ||||||
ICI 182,780 | 129453-61-8 | sc-203435 sc-203435A | 1 mg 10 mg | $81.00 $183.00 | 34 | |
ICI 182.780 (Fulvestrant) si rivolge all'ERRα funzionando come antagonista del recettore degli estrogeni, inibendo l'attività del recettore attraverso un meccanismo che probabilmente comporta l'alterazione della sua conformazione strutturale e la promozione della sua degradazione. | ||||||
7-Ketocholesterol | 566-28-9 | sc-210630 | 5 mg | $97.00 | 5 | |
Il 7-chetocolesterolo inibisce l'ERRα funzionando come un ossisterolo che può interagire con il recettore, alterandone potenzialmente l'attività e influenzando la sua capacità di segnalazione. |