Gli attivatori dell'Excitatory Amino Acid Transporter 1 (EAAT1) svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione fine dell'omeostasi del glutammato, cruciale per mantenere l'eccitabilità neuronale e prevenire l'eccitotossicità. Questa classe comprende diverse sostanze chimiche, ognuna delle quali influenza in modo unico l'espressione e l'attività di EAAT1 attraverso intricate vie biochimiche. Tra queste, spicca l'acido benzoico, che coinvolge la via cAMP-PKA. Attivando CREB, l'acido benzoico orchestra una cascata che culmina nell'aumento della trascrizione e della traduzione dell'mRNA di EAAT1, rafforzandone l'espressione. L'acido chinolinico, operando attraverso la via della chinurenina, attiva indirettamente l'EAAT1. Aumenta la sintesi dell'acido cinurenico, un attivatore endogeno dell'EAAT1, riorientando il flusso metabolico verso le vie neuroprotettive. La glicina, un attivatore diretto, si lega al sito allosterico dell'EAAT1, aumentando la sua capacità di assorbimento del glutammato senza alterarne i livelli di espressione. Il diclofenac, attraverso la via di segnalazione NF-κB, induce l'attivazione di EAAT1 facilitando la traslocazione di NF-κB nel nucleo, promuovendo la trascrizione genica.
L'acido retinoico, un attivatore che agisce attraverso la via del recettore dell'acido retinoico (RAR), rafforza l'espressione di EAAT1. Legandosi alla regione promotrice di EAAT1, RAR stimola la trascrizione del gene, contribuendo all'aumento dei livelli di EAAT1. L'estradiolo, un attivatore indiretto, influenza l'espressione di EAAT1 attraverso la segnalazione mediata dal recettore degli estrogeni, mettendo in evidenza i diversi meccanismi di questa classe chimica. La trombina, coinvolgendo la via del recettore PAR-1, innesca cascate intracellulari che portano a una maggiore espressione e attività di trasporto di EAAT1. Il cloruro di litio, un membro importante, inibisce GSK-3β, liberando il freno della β-catenina. Questo libera la β-catenina di traslocare nel nucleo, influenzando positivamente la trascrizione di EAAT1. La forskolina, attraverso la stimolazione dell'adenilato ciclasi, aumenta i livelli di cAMP, attivando la PKA e promuovendo l'espressione di EAAT1. L'acido arachidonico, un attivatore indiretto, modula la via NF-κB, influenzando l'espressione di EAAT1 attraverso una maggiore attivazione di NF-κB. La S-Adenosilmetionina influenza l'EAAT1 modulando la metilazione del promotore, sottolineando la regolazione epigenetica di questo trasportatore. Infine, il glutatione, agendo attraverso la via Nrf2-ARE, potenzia l'attività di Nrf2, favorendo la trascrizione di EAAT1.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ademetionine | 29908-03-0 | sc-278677 sc-278677A | 100 mg 1 g | $180.00 $655.00 | 2 | |
La S-Adenosilmetionina attiva EAAT1 influenzando lo stato di metilazione delle isole CpG del promotore di EAAT1, con conseguente aumento della trascrizione e dell'espressione di EAAT1. | ||||||
Glutathione, reduced | 70-18-8 | sc-29094 sc-29094A | 10 g 1 kg | $76.00 $2050.00 | 8 | |
Il glutatione attiva l'EAAT1 modulando la via Nrf2-ARE. Aumenta l'attività di Nrf2, con conseguente aumento della trascrizione di EAAT1 e conseguente innalzamento dei suoi livelli. |