Date published: 2025-9-8

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CEACAM7 Inibitori

I comuni inibitori di CEACAM7 includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il gefitinib CAS 184475-35-2, l'erlotinib cloridrato CAS 183319-69-9, il sorafenib CAS 284461-73-0, il Dasatinib CAS 302962-49-8 e la Rapamicina CAS 53123-88-9.

Gli inibitori di CEACAM7 comprendono una serie di sostanze chimiche in grado di sopprimere indirettamente l'attività di CEACAM7, una proteina coinvolta nell'adesione cellulare, nella segnalazione e potenzialmente in vari processi patologici. Questi inibitori ottengono i loro effetti interagendo e modulando diverse vie di segnalazione e processi cellulari a cui CEACAM7 è associata. Una caratteristica primaria di questi inibitori è la capacità di interferire con le vie di segnalazione chiave che regolano la crescita, la differenziazione e la sopravvivenza delle cellule. Composti come il gefitinib e l'erlotinib hanno come bersaglio la segnalazione della tirosin-chinasi EGFR, che è fondamentale in molti processi cellulari, compresi quelli che influenzano l'adesione cellulare. Inibendo la segnalazione dell'EGFR, questi composti possono ridurre indirettamente l'attività di CEACAM7, soprattutto nelle cellule in cui la segnalazione dell'EGFR è un regolatore significativo dell'adesione e della comunicazione cellulare. Analogamente, inibitori ad ampio spettro come Sorafenib e Dasatinib, che hanno come bersaglio più chinasi, possono influenzare diverse vie di segnalazione, sopprimendo potenzialmente l'attività di CEACAM7 in questi contesti.

Un altro aspetto significativo degli inibitori di CEACAM7 è il loro potenziale di modulazione dei processi cellulari legati alla risposta immunitaria, all'espressione genica e alla riparazione del DNA. Composti come l'idrossiclorochina e il tamoxifene, attraverso le loro azioni immunomodulatorie e di modulazione dei recettori ormonali, rispettivamente, possono influenzare indirettamente l'attività di CEACAM7, in particolare nei processi legati al sistema immunitario e nei tessuti che rispondono agli ormoni. Inoltre, gli inibitori dell'istone deacetilasi come la tricostatina A, influenzando l'espressione genica, possono inibire indirettamente l'attività di CEACAM7 alterando l'ambiente trascrizionale in cui CEACAM7 opera.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

LY 294002

154447-36-6sc-201426
sc-201426A
5 mg
25 mg
$121.00
$392.00
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LY294002, un inibitore di PI3K, influisce sulla via di segnalazione di AKT. Influenzando questa via, potrebbe inibire indirettamente CEACAM7, coinvolto nell'adesione e nella segnalazione cellulare.