Date published: 2025-10-3

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ARK-2 Inibitori

I comuni inibitori di ARK-2 includono, ma non sono limitati a, Tozasertib CAS 639089-54-6, Hesperadin CAS 422513-13-1, MLN8237 CAS 1028486-01-2, MLN 8054 CAS 869363-13-3 e AT9283 CAS 896466-04-9.

Gli inibitori di ARK-2 sono una classe di composti chimici progettati per inibire l'attività dell'enzima ARK-2 (Activated Receptor Kinase 2), che svolge un ruolo critico in varie vie di segnalazione cellulare. L'ARK-2, una serina/treonina chinasi, è coinvolta nella regolazione di diversi processi chiave, tra cui la progressione del ciclo cellulare, l'apoptosi e la risposta cellulare allo stress. Questi inibitori agiscono legandosi al sito attivo di ARK-2, impedendone l'attività di fosforilazione. Questo legame avviene tipicamente attraverso interazioni con la tasca di legame dell'ATP dell'enzima, bloccando di fatto l'accesso all'ATP, fondamentale per l'attività della chinasi. La struttura degli inibitori di ARK-2 spesso comprende un'impalcatura centrale che interagisce con la regione cerniera della chinasi, insieme a substituenti aggiuntivi che migliorano la specificità e l'affinità di legame. La chimica degli inibitori di ARK-2 coinvolge diversi motivi strutturali, con molti composti caratterizzati da nuclei eterociclici come piridine, chinoline o pirimidine, noti per interagire favorevolmente con i domini della chinasi. Queste strutture centrali sono spesso modificate con vari gruppi funzionali, come alogeni, ammidi o sulfonamidi, per migliorare le proprietà farmacocinetiche e fisico-chimiche degli inibitori. Alcuni inibitori di ARK-2 incorporano anche società idrofobiche che migliorano la loro capacità di penetrare le membrane cellulari, aumentando così la loro disponibilità intracellulare. La progettazione di questi inibitori prevede in genere studi dettagliati di relazione struttura-attività (SAR) per ottimizzare la loro selettività verso ARK-2, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio. Questa selettività è fondamentale perché assicura che gli inibitori modulino specificamente l'attività di ARK-2 senza influenzare altre chinasi, fornendo così uno strumento mirato per studiare il ruolo di ARK-2 in vari processi cellulari. Lo sviluppo di inibitori di ARK-2 continua a essere un'area di ricerca attiva, con sforzi continui per perfezionare le loro caratteristiche strutturali e migliorare la loro efficacia di legame.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Tozasertib

639089-54-6sc-358750
sc-358750A
25 mg
50 mg
$61.00
$85.00
4
(1)

Tozasertib, classificato come ARK-2, mostra una notevole capacità di inibire specifiche chinasi grazie alla sua esclusiva affinità di legame con i siti che legano l'ATP. Questo composto presenta un profilo cinetico distintivo, caratterizzato da un rapido on-rate e da un prolungato off-rate, che consente un'inibizione prolungata degli enzimi bersaglio. I suoi gruppi funzionali polari migliorano la solubilità in ambienti acquosi, mentre la sua flessibilità conformazionale facilita le interazioni con diversi bersagli proteici, rendendolo un soggetto interessante per ulteriori indagini in studi biochimici.

ZM-447439

331771-20-1sc-200696
sc-200696A
1 mg
10 mg
$150.00
$349.00
15
(1)

ZM-447439, un ARK-2, si distingue per la sua inibizione selettiva di alcune chinasi, ottenuta attraverso un meccanismo unico che interrompe la fosforilazione ATP-dipendente. Le sue caratteristiche strutturali promuovono forti interazioni con il sito attivo dell'enzima, portando a una significativa alterazione della cinetica di reazione. Le regioni idrofobiche del composto contribuiscono alla sua permeabilità alla membrana, mentre la sua stereochimica consente un orientamento specifico durante il legame, aumentando la sua efficacia nel modulare le vie di segnalazione cellulare.

CCT 137690

1095382-05-0sc-362722
sc-362722A
10 mg
50 mg
$225.00
$945.00
(0)

Il CCT 137690, classificato come ARK-2, mostra una capacità distintiva di modulare le interazioni proteiche attraverso la sua esclusiva affinità di legame. La sua conformazione strutturale facilita la formazione di complessi stabili con le proteine bersaglio, influenzando le cascate di segnalazione a valle. Le proprietà elettroniche del composto ne aumentano la reattività, consentendo un rapido coinvolgimento nei processi cellulari. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità consentono un'efficace distribuzione all'interno dei sistemi biologici, influenzando la sua biodisponibilità complessiva.

Aurora Kinase Inhibitor II

331770-21-9sc-203827
1 mg
$138.00
(0)

L'inibitore dell'Aurora Kinase II, un ARK-2, mostra una notevole capacità di inibizione selettiva dell'attività della chinasi, caratterizzata da un'interazione unica con i siti di legame dell'ATP. La stereochimica di questo composto promuove specifici cambiamenti conformazionali nelle proteine bersaglio, interrompendone la funzione. Il suo profilo cinetico rivela un'associazione rapida e una dissociazione più lenta, aumentando la sua efficacia nel modulare le vie cellulari. Inoltre, le sue regioni idrofobiche contribuiscono alla permeabilità della membrana, facilitando l'assorbimento cellulare e l'interazione con i bersagli intracellulari.

Hesperadin

422513-13-1sc-490384
10 mg
$304.00
(0)

L'esperadina è un inibitore della chinasi Aurora B che impedisce la corretta fosforilazione dell'istone H3. Questa azione impedisce l'allineamento e la segregazione dei cromosomi, inibendo indirettamente la funzione di ARK-2 nella divisione cellulare.

Aurora Kinase/Cdk Inibitore

443797-96-4sc-203829
5 mg
$440.00
(0)

L'inibitore di Aurora Kinase/Cdk, classificato come ARK-2, presenta un meccanismo d'azione distintivo grazie alla sua capacità di formare complessi stabili con le chinasi ciclina-dipendenti. Questo composto si impegna in specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno, che portano ad alterazioni conformazionali della struttura della chinasi. La sua cinetica di reazione, unica nel suo genere, dimostra una rapida insorgenza dell'inibizione, mentre la sua selettività è potenziata dalla presenza di gruppi funzionali unici che ne adattano l'affinità di legame a specifiche isoforme di chinasi.

CGP 57380

522629-08-9sc-202993
5 mg
$172.00
6
(1)

CGP 57380, un ARK-2, mostra una notevole capacità di modulare l'attività delle chinasi attraverso il suo legame selettivo ai siti di legame dell'ATP. Questo composto si impegna in intricate interazioni elettrostatiche e forze di van der Waals, facilitando uno spostamento conformazionale unico nelle proteine bersaglio. Il suo profilo cinetico rivela un modello di inibizione dipendente dal tempo, influenzato dalla presenza di specifici sostituenti che ne potenziano l'interazione con domini chinasici distinti, regolando così con precisione i suoi effetti regolatori.

Reversine

656820-32-5sc-203236
5 mg
$217.00
13
(1)

La reversina, classificata come ARK-2, presenta un meccanismo d'azione distintivo, interrompendo le interazioni proteina-proteina all'interno delle vie di segnalazione. La sua struttura consente legami idrogeno specifici e interazioni idrofobiche, promuovendo una modulazione allosterica unica degli enzimi bersaglio. La reattività del composto è caratterizzata da una cinetica rapida, che gli consente di alterare efficacemente gli stati di fosforilazione in modo dinamico, influenzando così i processi cellulari a valle.

AZD1152-HQPA

722544-51-6sc-265334
10 mg
$375.00
(0)

AZD1152-HQPA, un ARK-2, mostra una capacità unica di impegnarsi in modifiche covalenti selettive delle proteine bersaglio, con conseguente alterazione dell'attività enzimatica. Il suo design facilita interazioni specifiche con i residui di cisteina, con conseguente formazione di un addotto stabile. Questo composto mostra una notevole capacità di influenzare le cascate di segnalazione cellulare attraverso la modulazione delle modifiche post-traslazionali, incidendo così su varie reti di regolazione all'interno della cellula.

MLN8237

1028486-01-2sc-394162
5 mg
$220.00
(0)

Alisertib, un inibitore della chinasi Aurora A, colpisce indirettamente Aurora B destabilizzando l'apparato del fuso mitotico. Questo provoca l'arresto mitotico e la morte cellulare, con un impatto sul ruolo di ARK-2 nella regolazione del ciclo cellulare.