Date published: 2025-9-12

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ZNF552 Inibitori

I comuni inibitori di ZNF552 includono, ma non solo, il disulfiram CAS 97-77-8, il cliochinolo CAS 130-26-7, l'ebselen CAS 60940-34-3, lo zinco CAS 7440-66-6 e la 1,10-fenantrolina CAS 66-71-7.

Gli inibitori chimici di ZNF552 possono interferire con la sua funzione attraverso vari meccanismi, principalmente prendendo di mira i domini delle dita di zinco che sono cruciali per la capacità di legare il DNA della proteina. Il disulfiram e il clioquinolo, ad esempio, sono chelanti metallici in grado di legarsi agli ioni di zinco. Sequestrando lo zinco, questi composti impediscono il corretto ripiegamento e la configurazione strutturale dei motivi zinc finger di ZNF552, essenziali per la sua interazione con il DNA. Analogamente, anche la 1,10-fenantrolina e il TPEN funzionano come chelanti metallici, portando potenzialmente all'interruzione dei domini zinc finger di ZNF552, inibendo così la capacità di legare il DNA della proteina.

Inoltre, altri composti come Ebselen e Thiomersal hanno come bersaglio i residui di cisteina all'interno della proteina. L'Ebselen, un composto a base di selenio, può ossidare questi residui, il che potrebbe portare a un cambiamento conformazionale di ZNF552, impedendogli di svolgere le sue funzioni regolatorie. Il tiomersale ha un'affinità per i gruppi sulfidrilici e può legarsi a regioni ricche di cisteina all'interno di ZNF552, con conseguente alterazione della sua struttura e inibizione della sua attività. Il cloruro di cadmio, invece, può sostituire lo zinco nei motivi zinc finger, con conseguente ripiegamento improprio di ZNF552 e perdita di funzione.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Disulfiram

97-77-8sc-205654
sc-205654A
50 g
100 g
$52.00
$87.00
7
(1)

Il disulfiram può chelare gli ioni di zinco, interrompendo potenzialmente i domini zinc finger di ZNF552, inibendo così la sua capacità di legare il DNA.

Clioquinol

130-26-7sc-201066
sc-201066A
1 g
5 g
$44.00
$113.00
2
(1)

Il cliochinolo è un chelante metallico che può legarsi agli ioni zinco nei motivi zinc finger di ZNF552, inibendone la funzione.

Ebselen

60940-34-3sc-200740B
sc-200740
sc-200740A
1 mg
25 mg
100 mg
$32.00
$133.00
$449.00
5
(1)

L'ebselen è un composto a base di selenio che può ossidare i residui di cisteina, alterando potenzialmente la struttura delle proteine zinc finger come ZNF552 e inibendone la funzione.

Zinc

7440-66-6sc-213177
100 g
$47.00
(0)

Lo zinco piritione può alterare l'omeostasi dei metalli, influenzando potenzialmente i domini zinc finger di ZNF552 e inibendone la funzione.

1,10-Phenanthroline

66-71-7sc-255888
sc-255888A
2.5 g
5 g
$23.00
$31.00
(0)

La 1,10-fenantrolina chela gli ioni metallici e può interferire con i domini zinc finger di ZNF552, portando all'inibizione della sua capacità di legare il DNA.

TPEN

16858-02-9sc-200131
100 mg
$127.00
10
(3)

TPEN (N,N,N',N'-Tetrakis(2-piridilmetil)etilendiammina) è un chelante dello zinco che potrebbe sequestrare lo zinco, necessario per i domini zinc finger di ZNF552, inibendone così l'attività.

Cadmium chloride, anhydrous

10108-64-2sc-252533
sc-252533A
sc-252533B
10 g
50 g
500 g
$55.00
$179.00
$345.00
1
(1)

Il cadmio può sostituire lo zinco nelle proteine zinc finger, alterando potenzialmente la struttura e la funzione di ZNF552, con conseguente inibizione.

PAC 1

315183-21-2sc-203174
sc-203174A
10 mg
50 mg
$129.00
$525.00
1
(1)

PAC-1 attiva indirettamente la procaspasi-3 a caspasi-3, che può portare alla degradazione di varie proteine, tra cui potenzialmente ZNF552, inibendo così la sua funzione.

Triptolide

38748-32-2sc-200122
sc-200122A
1 mg
5 mg
$88.00
$200.00
13
(1)

Il triptolide inibisce i fattori di trascrizione e potrebbe interferire con le attività di regolazione trascrizionale di ZNF552, portando alla sua inibizione.

MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO]

133407-82-6sc-201270
sc-201270A
sc-201270B
5 mg
25 mg
100 mg
$56.00
$260.00
$980.00
163
(3)

MG132 è un inibitore del proteasoma che potrebbe portare a una maggiore degradazione delle proteine ZNF552 mal ripiegate o danneggiate, inibendone la funzione.