Gli inibitori della WBSCR17 appartengono a una categoria di agenti chimici progettati per interferire selettivamente con la funzione della proteina codificata dal gene WBSCR17, noto anche come regione 17 del cromosoma della sindrome di Williams-Beuren. La proteina svolge un ruolo cruciale in varie vie biologiche e la sua inibizione può portare a cambiamenti nei processi cellulari. Gli inibitori sono in genere piccole molecole in grado di legarsi ai siti attivi o allosterici della proteina WBSCR17, impedendole di svolgere le sue normali funzioni biologiche. La progettazione di questi inibitori spesso implica una comprensione completa della struttura della proteina e delle interazioni chiave che sono essenziali per la sua attività. Interrompendo queste interazioni, gli inibitori di WBSCR17 possono modulare l'attività della proteina in modo preciso.
Lo sviluppo di inibitori di WBSCR17 richiede una ricerca dettagliata sulla dinamica molecolare della proteina WBSCR17, compresa la sua conformazione 3D e il modo in cui interagisce con altri componenti cellulari. Tecniche avanzate come la cristallografia a raggi X, la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e la modellazione computazionale vengono impiegate per comprendere i siti di legame e i cambiamenti conformazionali che la proteina subisce al momento del legame con il ligando. Grazie a queste informazioni, i chimici possono sintetizzare inibitori che si adattano alla struttura della proteina come una chiave in una serratura, garantendo la specificità e riducendo la probabilità di effetti fuori bersaglio. La specificità degli inibitori di WBSCR17 è fondamentale, in quanto determina la loro capacità di modulare la funzione della proteina senza interferire con altre proteine che possono avere strutture o funzioni simili. Anche le proprietà chimiche di questi inibitori, come la solubilità, la stabilità e la reattività, vengono messe a punto per garantire che possano raggiungere efficacemente il loro bersaglio e mantenere la loro azione inibitoria nel complesso ambiente di un organismo vivente.
Items 1 to 10 of 11 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina agisce inibendo la chinasi mTOR (mechanistic target of rapamycin), che fa parte della via di segnalazione mTOR. Poiché WBSCR17 è coinvolto nella regolazione dell'autofagia e della funzione lisosomiale, l'inibizione di mTOR da parte della rapamicina potrebbe portare a un'alterazione delle vie di degradazione delle proteine, inibendo così indirettamente la funzione di WBSCR17. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina è un agente lisosomotropico che impedisce l'acidificazione endosomiale, il che può avere un impatto sulla funzione degli enzimi lisosomiali e sull'autofagia. Il WBSCR17, essendo associato alla biogenesi lisosomiale, potrebbe subire un'inibizione indiretta della sua funzione a causa dell'interruzione delle vie di degradazione autofagica e lisosomiale. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 è un inibitore specifico della H+-ATPasi di tipo vacuolare (V-ATPasi). Inibendo la V-ATPasi, interrompe l'acidificazione lisosomiale e l'autofagia, che potrebbe ridurre la funzione di WBSCR17, in quanto WBSCR17 è coinvolto nella biogenesi e nella funzione lisosomiale. | ||||||
Autophagy Inhibitor, 3-MA | 5142-23-4 | sc-205596 sc-205596A | 50 mg 500 mg | $56.00 $256.00 | 113 | |
La 3-metiladenina inibisce l'autofagia bloccando la formazione di autofagosomi attraverso l'inibizione della classe III delle fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K). Dato il ruolo di WBSCR17 nella funzione lisosomiale, l'inibizione della formazione di autofagosomi può inibire indirettamente l'attività di WBSCR17. | ||||||
Spautin-1 | 1262888-28-7 | sc-507306 | 10 mg | $165.00 | ||
Spautin-1 è noto per promuovere la degradazione dei complessi PI3K Vps34 di classe III, inibendo così l'autofagia. Questa azione può inibire indirettamente WBSCR17, alterando il flusso autofagico e la funzione lisosomiale, che sono associati a WBSCR17. | ||||||
Cycloheximide | 66-81-9 | sc-3508B sc-3508 sc-3508A | 100 mg 1 g 5 g | $40.00 $82.00 $256.00 | 127 | |
La cicloeximide agisce inibendo la sintesi proteica eucariotica. Poiché WBSCR17 è una proteina, l'inibizione della sintesi proteica può inibire indirettamente la disponibilità e la funzione di WBSCR17, impedendone la produzione. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate. Poiché WBSCR17 è coinvolto nel controllo della qualità delle proteine, la disregolazione della degradazione proteasomica può influenzare indirettamente la funzione di WBSCR17. | ||||||
Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
La Concanamicina A, come la Bafilomicina A1, è un inibitore della V-ATPasi che ostacola l'acidificazione lisosomiale. Questo potrebbe portare a una riduzione indiretta della funzione di WBSCR17, influenzando le attività enzimatiche lisosomiali e il processo autofagico. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E64d è un inibitore selettivo delle proteasi cisteiniche. Inibendo questi enzimi, influisce sui percorsi di degradazione delle proteine all'interno del lisosoma. Questo può portare ad un'inibizione indiretta di WBSCR17, che è coinvolto nella regolazione della funzione lisosomiale. | ||||||
Z-VAD-FMK | 187389-52-2 | sc-3067 | 500 µg | $74.00 | 256 | |
Z-VAD-FMK è un inibitore della pan-caspasi che può bloccare l'apoptosi. Poiché l'apoptosi comporta la degradazione lisosomiale e il rilascio di enzimi lisosomiali, l'inibizione delle caspasi può avere un effetto indiretto sulla funzione di WBSCR17, stabilizzando l'ambiente intracellulare. |