Gli inibitori chimici dell'USE1 possono ostacolare la funzione della proteina colpendo vari meccanismi cellulari coinvolti nel trasporto vescicolare. L'alsterpaullone agisce inibendo il complesso CDK5/p25, una chinasi che influisce indirettamente sul ruolo di USE1 nelle vie di segnalazione neuronali che sovrintendono al trasporto vescicolare attraverso eventi di fosforilazione. Analogamente, la roscovitina ha come bersaglio le chinasi ciclina-dipendenti (CDK) che regolano il trasporto intracellulare, influenzando così indirettamente la funzione di USE1. Gö6976 esercita la sua azione inibendo selettivamente le isoforme della protein chinasi C, che sono coinvolte nella regolazione del traffico intracellulare, compresi i processi di fusione e trasporto vescicolare che USE1 facilita. Gli effetti inibitori della wortmannina sulle fosfoinositide 3-chinasi interrompono la formazione delle vescicole, compromettendo il ruolo dell'USE1 in questo processo.
Contemporaneamente, anche gli agenti che interrompono i componenti citoscheletrici essenziali per il movimento delle vescicole inibiscono funzionalmente l'USE1. La latrunculina A si lega ai monomeri di actina, impedendone la polimerizzazione, fondamentale per la motilità delle vescicole. Y-27632 inibisce la proteina chinasi associata a Rho, influenzando l'organizzazione del citoscheletro di actina e, di conseguenza, il trasporto di vescicole in cui è coinvolto USE1. ML-7, inibendo la chinasi della catena leggera della miosina, impedisce l'attivazione della miosina per il movimento delle vescicole, influenzando così la funzione di USE1. Composti come il nocodazolo e la vinblastina interrompono la dinamica dei microtubuli, una componente critica dell'impalcatura cellulare che supporta il traffico vescicolare che coinvolge USE1, con il nocodazolo che smonta i microtubuli e la vinblastina che ne impedisce l'assemblaggio. Il taxolo, invece, stabilizza i microtubuli e può influire sul ruolo dell'USE1 impedendo il riarrangiamento dinamico dei microtubuli necessario per il trasporto vescicolare. Infine, Brefeldin A e Thapsigargin agiscono rispettivamente sulla funzione dell'organello e sull'omeostasi del calcio, con Brefeldin A che interrompe l'apparato del Golgi e Thapsigargin che inibisce la Ca2+-ATPasi del sarco/reticolo endoplasmatico, entrambi determinando condizioni che ostacolano il ruolo di USE1 nella fusione delle vescicole.
Items 11 to 12 of 12 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), che è coinvolta nella formazione e nel traffico delle vescicole. Inibendo la PI3K, la wortmannina può inibire funzionalmente l'USE1 compromettendo la formazione delle vescicole, un processo in cui l'USE1 è notoriamente coinvolto. | ||||||
Y-27632, free base | 146986-50-7 | sc-3536 sc-3536A | 5 mg 50 mg | $182.00 $693.00 | 88 | |
Y-27632 inibisce la protein chinasi associata a Rho (ROCK), che svolge un ruolo nell'organizzazione del citoscheletro di actina. Inibendo ROCK, Y-27632 può inibire funzionalmente USE1, influenzando gli assetti citoscheletrici necessari per il trasporto di vescicole in cui USE1 è coinvolto. |