Gli attivatori chimici di UGT1A5 rappresentano una serie di molecole strategicamente progettate per aumentare l'espressione o l'attività dell'enzima attraverso intricate vie di segnalazione. Questi attivatori svolgono un ruolo cruciale nell'influenzare la regolazione trascrizionale del gene UGT1A5, portando infine a un aumento dei livelli di questo enzima essenziale all'interno degli ambienti cellulari. Un gruppo importante di attivatori di UGT1A5 comprende il fenobarbital e l'acido clofibrico, che hanno come bersaglio selettivo i recettori nucleari CAR e PPARα, rispettivamente. Il processo di attivazione inizia con il legame di questi attivatori ai rispettivi recettori, dando inizio a una complessa cascata di eventi. Questa cascata culmina nel reclutamento di co-attivatori trascrizionali al promotore del gene UGT1A5, potenziando di fatto il meccanismo trascrizionale responsabile dell'espressione del gene UGT1A5. Questa intricata danza molecolare orchestrata dagli attivatori garantisce un aumento sostanziale dei livelli dell'enzima UGT1A5, amplificando di conseguenza il suo ruolo nella disintossicazione e nel metabolismo cellulare.
L'indolo-3-carbinolo, la crisina e i flavonoidi degli agrumi rappresentano un'altra schiera di attivatori di UGT1A5 che operano attraverso la modulazione delle vie AhR e PXR. L'attivazione di queste vie facilita la traslocazione dei recettori AhR e PXR nel nucleo, dove si agganciano a specifici elementi di risposta sul promotore di UGT1A5. Questo aggancio funge da innesco molecolare, promuovendo l'entrata in azione del macchinario trascrizionale, con conseguente aumento dell'espressione del gene UGT1A5. Attraverso queste vie, l'indolo-3-carbinolo, la crisina e i flavonoidi degli agrumi influenzano in modo intricato il paesaggio cellulare, potenziando i processi mediati da UGT1A5 coinvolti nella disintossicazione e nel metabolismo. Inoltre, gli attivatori che influenzano la via Nrf2, come ad esempio l'oltipraz e il sulforafano, apportano un ulteriore livello di complessità alla modulazione di UGT1A5. L'attivazione della via Nrf2 induce la traslocazione nucleare di Nrf2, che successivamente si lega agli elementi di risposta antiossidante (ARE) nella regione promotrice di UGT1A5. Questa interazione molecolare pone le basi per un aumento dell'espressione di UGT1A5, rafforzando il suo ruolo nei processi di detossificazione cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Indole-3-carbinol | 700-06-1 | sc-202662 sc-202662A sc-202662B sc-202662C sc-202662D | 1 g 5 g 100 g 250 g 1 kg | $38.00 $60.00 $143.00 $306.00 $1012.00 | 5 | |
L'indolo-3-carbinolo regola l'espressione di UGT1A5 attraverso il suo metabolita, il 3,3'-diindolilmetano (DIM), che modula la via del recettore degli idrocarburi arilici (AhR). L'attivazione dell'AhR porta a un aumento della trascrizione dell'UGT1A5 aumentando il legame dell'AhR con gli elementi di risposta agli xenobiotici (XRE) nella regione promotrice del gene che codifica l'UGT1A5. | ||||||
Chrysin | 480-40-0 | sc-204686 | 1 g | $37.00 | 13 | |
La crisina è un flavonoide che aumenta l'attività di UGT1A5 modulando il recettore nucleare PXR. Si lega al PXR e induce la sua traslocazione nel nucleo, dove può aumentare la trascrizione di UGT1A5 legandosi agli elementi di risposta a monte del gene UGT1A5. | ||||||
Oltipraz | 64224-21-1 | sc-205777 sc-205777A | 500 mg 1 g | $286.00 $622.00 | ||
L'oltipraz, un ditioletione, attiva la segnalazione Nrf2, che a sua volta porta all'aumento trascrizionale di UGT1A5. Facilita il rilascio di Nrf2 dal suo inibitore citoplasmatico Keap1, consentendo la traslocazione di Nrf2 nel nucleo dove si lega agli elementi di risposta antiossidante (ARE) nella regione del promotore di UGT1A5, promuovendo l'espressione del gene. | ||||||
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Il sulforafano attiva il percorso Nrf2 in modo simile all'oltipraz. Inducendo il rilascio e la traslocazione nucleare di Nrf2, promuove la trascrizione di UGT1A5 attraverso l'interazione con ARE nel promotore del gene. | ||||||
5-Aminosalicylic acid | 89-57-6 | sc-202890 | 5 g | $26.00 | 4 | |
L'acido 5-amminosalicilico induce l'espressione di UGT1A5 attraverso la sua azione sui recettori PPARγ. I recettori PPARγ attivati possono dimerizzare con il recettore X retinoide (RXR) e legarsi agli elementi di risposta PPAR (PPRE) sul promotore del gene UGT1A5, stimolandone la trascrizione. | ||||||
Clofibric acid | 882-09-7 | sc-203000 sc-203000A | 10 g 50 g | $24.00 $39.00 | 1 | |
L'acido clofibrico, un agonista PPARα, aumenta indirettamente l'attività di UGT1A5 attivando PPARα. Il complesso PPARα/RXR attivato può legarsi ai PPRE nel promotore del gene UGT1A5, con conseguente induzione dell'espressione di UGT1A5. | ||||||
Ellagic Acid, Dihydrate | 476-66-4 | sc-202598 sc-202598A sc-202598B sc-202598C | 500 mg 5 g 25 g 100 g | $57.00 $93.00 $240.00 $713.00 | 8 | |
L'acido ellagico stimola la trascrizione di UGT1A5 attivando Nrf2. Dopo l'attivazione, Nrf2 trasloca nel nucleo e si lega alle ARE all'interno del promotore del gene UGT1A5, guidandone l'espressione. | ||||||
Benzo[a]pyrene | 50-32-8 | sc-257130 | 1 g | $439.00 | 4 | |
Il benzo[a]pirene, sebbene sia un procarcinogeno, attiva UGT1A5 legandosi e attivando AhR, che a sua volta trasloca nel nucleo e si lega a XRE sul promotore di UGT1A5, potenziandone la trascrizione. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico aumenta l'espressione di UGT1A5 legandosi ai recettori dell'acido retinoico (RAR) che eterodimerizzano con RXR e si legano agli elementi di risposta dell'acido retinoico (RARE) nel promotore del gene UGT1A5, promuovendone la trascrizione. | ||||||