Gli attivatori di UBR1, principalmente attraverso meccanismi indiretti, modulano l'attività di UBR1, una E3 ubiquitina ligasi coinvolta nella via N-end rule di degradazione delle proteine. Gli inibitori del proteasoma come MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO], Lattacistina, Epoxomicina e Bortezomib svolgono un ruolo significativo in questa modulazione. Inibendo la degradazione proteasomica, questi composti portano all'accumulo di proteine all'interno della cellula. Questo aumento del pool di proteine, in particolare di quelle marcate per la degradazione, potenzialmente aumenta i substrati disponibili per l'ubiquitinazione mediata da UBR1. Di conseguenza, l'attività di UBR1 viene indirettamente stimolata, poiché indirizza queste proteine accumulate alla degradazione, mantenendo così il controllo della qualità delle proteine all'interno della cellula.
Oltre agli inibitori del proteasoma, anche gli inibitori di altre vie proteolitiche come leupeptina, emisolfato, E-64, ALLN (peptide), peptatina A e clorochina contribuiscono alla modulazione dell'attività di UBR1. Questi composti, inibendo le proteasi lisosomiali, le calpaine e altre proteasi, alterano il panorama della degradazione proteica cellulare. Questa alterazione porta a una maggiore disponibilità di substrati per UBR1, potenziando indirettamente la sua attività di ubiquitina ligasi. Nel complesso, questi attivatori e condizioni indirette sottolineano il ruolo integrale di UBR1 nel mantenimento dell'omeostasi proteica in vari stati cellulari, evidenziando la sua importanza nel sistema ubiquitina-proteasoma.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] è un inibitore del proteasoma che può aumentare indirettamente l'attività di UBR1. Inibendo la degradazione proteasomica, MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] porta all'accumulo di proteine, aumentando potenzialmente i substrati per l'ubiquitinazione mediata da UBR1. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina, un altro inibitore del proteasoma, influisce indirettamente sull'attività di UBR1. Essa provoca un accumulo di proteine ubiquitinate, che può potenziare il ruolo di UBR1 nel puntare le proteine per la degradazione. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma. La sua inibizione del proteasoma può portare ad un aumento dei livelli di proteine che diventano substrati per UBR1, potenziando indirettamente la sua attività di ubiquitinazione. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina, emisolfato, un inibitore delle proteasi lisosomiali, può influenzare indirettamente UBR1 alterando i percorsi di degradazione delle proteine, potenzialmente aumentando i substrati disponibili per l'ubiquitinazione mediata da UBR1. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64, un inibitore della cisteina proteasi, può potenziare indirettamente l'attività di UBR1 alterando il panorama della degradazione proteica cellulare, con conseguente maggiore disponibilità di substrati per UBR1. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina, inibendo la funzione lisosomiale, può aumentare indirettamente i substrati per l'ubiquitinazione mediata da UBR1, poiché influisce sulle vie di degradazione delle proteine. | ||||||
Autophagy Inhibitor, 3-MA | 5142-23-4 | sc-205596 sc-205596A | 50 mg 500 mg | $56.00 $256.00 | 113 | |
La 3-metiladenina, un inibitore dell'autofagia, può potenziare indirettamente l'attività di UBR1 influenzando il turnover proteico e aumentando la disponibilità di substrati per l'ubiquitinazione. | ||||||