Gli inibitori di Torsin3A appartengono a una classe specifica di composti chimici progettati per indirizzare e modulare l'attività della proteina Torsin3A all'interno delle cellule. Torsin3A è un membro della famiglia di proteine AAA+ (ATPasi associate a varie attività cellulari), localizzate principalmente nel reticolo endoplasmatico (ER) e nell'involucro nucleare delle cellule eucariotiche. Questi inibitori sono stati progettati per esercitare un'influenza diretta sulla funzione di Torsin3A, fungendo da potenziali strumenti per studiare la complessità dei processi cellulari che coinvolgono questa proteina.
Il meccanismo d'azione degli inibitori di Torsin3A ruota tipicamente intorno alla loro capacità di interagire con il sito di legame dell'ATP della proteina Torsin3A. Così facendo, questi inibitori possono potenzialmente interrompere l'attività ATPasica di Torsin3A, portando ad alterazioni della sua conformazione e alla conseguente interferenza con le sue interazioni proteina-proteina o con le sue funzioni molecolari. Questa classe di composti è preziosa per i ricercatori che studiano i processi cellulari che dipendono da Torsin3A, in quanto consente di manipolare con precisione l'attività di questa proteina in un contesto sperimentale controllato. La comprensione del ruolo di Torsin3A in vari percorsi cellulari può fornire approfondimenti critici sulla biologia cellulare fondamentale e può portare a futuri progressi nella comprensione di malattie o condizioni associate alla disregolazione di Torsin3A.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Deferiprone | 30652-11-0 | sc-211220 sc-211220A | 1 g 5 g | $122.00 $131.00 | 5 | |
Il deferiprone è un agente ferro-chelante studiato nella ricerca dei disturbi da sovraccarico di ferro. Il suo meccanismo preciso su torsin3A non è ben documentato, ma potrebbe coinvolgere i percorsi ferro-dipendenti nella funzione cellulare. | ||||||
GSK 2606414 | 1337531-36-8 | sc-490182 sc-490182A | 5 mg 25 mg | $160.00 $561.00 | ||
GSK2606414 è un inibitore di PERK che influisce sulla risposta allo stress del reticolo endoplasmatico. Il suo impatto su torsin3A è probabile attraverso vie di segnalazione a valle e richiede ulteriori studi. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina è un antibiotico che interrompe la glicosilazione delle proteine nel reticolo endoplasmatico. Il suo potenziale effetto sulla torsina3A potrebbe coinvolgere meccanismi legati allo stress ER. | ||||||
Guanabenz acetate | 23256-50-0 | sc-203590 sc-203590A sc-203590B sc-203590C sc-203590D | 100 mg 500 mg 1 g 10 g 25 g | $100.00 $459.00 $816.00 $4080.00 $7140.00 | 2 | |
Il guanabenz è un agonista alfa-2 adrenergico con potenziali effetti neuroprotettivi. Il suo meccanismo sulla torsina3A non è ben definito, ma potrebbe essere legato alle vie dello stress ER. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
Il celestrolo è un prodotto naturale con proprietà antinfiammatorie. Il suo meccanismo preciso sulla torsina3A non è chiaro, ma potrebbe coinvolgere la modulazione delle risposte allo stress cellulare. | ||||||
4-Phenylbutyric acid | 1821-12-1 | sc-232961 sc-232961A sc-232961B | 25 g 100 g 500 g | $52.00 $133.00 $410.00 | 10 | |
L'acido 4-fenilbutirrico è un chaperone chimico che può contribuire ad alleviare lo stress ER. Il suo effetto sulla torsina3A probabilmente comporta la riduzione del misfolding legato allo stress ER. | ||||||
Guanfacine | 29110-47-2 | sc-353618 | 200 mg | $1900.00 | ||
La guanfacina è un agonista alfa-2 adrenergico utilizzato per l'ADHD. Il suo meccanismo sulla torsina3A non è ben definito, ma potrebbe comportare una modulazione indiretta delle vie di stress cellulare. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A è un metabolita fungino che interrompe il trasporto di proteine dall'ER all'apparato di Golgi. Il suo effetto sulla torsina3A può essere correlato al traffico ER-Golgi. | ||||||