Date published: 2025-9-12

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

SULT2A5 Inibitori

I comuni inibitori di SULT2A5 includono, a titolo esemplificativo, la quercetina CAS 117-39-5, l'acido clorogenico CAS 327-97-9, il 3,3'-diindolilmetano CAS 1968-05-4, la crisina CAS 480-40-0 e la curcumina CAS 458-37-7.

Gli inibitori chimici della SULT2A5 includono una varietà di composti che si trovano prevalentemente in fonti naturali, come le piante. Questi inibitori, tra cui flavonoidi come la quercetina, la crisina, il kaempferolo, la miricetina e l'apigenina, polifenoli come l'acido clorogenico e l'acido ellagico, lo stilbenoide resveratrolo e l'isoflavone genisteina, possono ostacolare l'attività enzimatica della SULT2A5 attraverso diversi meccanismi. La quercetina e la crisina, ad esempio, possono legarsi al sito attivo della SULT2A5, che è la regione in cui si legherebbero i normali substrati dell'enzima. Occupando questo spazio, questi composti impediscono all'enzima di catalizzare la reazione di solfonazione, un processo in cui l'enzima trasferisce un gruppo sulfo ai suoi substrati. Allo stesso modo, il kaempferolo e la miricetina possono inibire l'attività della SULT2A5 competendo con i substrati fisiologici per l'accesso al sito attivo, bloccando di fatto la via di reazione.

Altri inibitori chimici, come l'acido clorogenico e l'acido ellagico, possono alterare la conformazione della SULT2A5, compromettendo la capacità dell'enzima di funzionare correttamente. Il resveratrolo agisce con un meccanismo competitivo simile, agganciandosi al sito attivo dell'enzima e impedendo così il legame con il substrato. Anche la genisteina può legarsi a questo dominio funzionale cruciale della SULT2A5, inibendo la solfonazione dei substrati dell'enzima. Allo stesso modo, si ritiene che la curcumina si leghi al sito attivo, impedendo il normale funzionamento dell'enzima. Il composto 3,3'-Diindolilmetano può interferire con l'attività di SULT2A5 inibendo il trasferimento del gruppo sulfo, anche se il meccanismo esatto può variare dalla competizione diretta con il sito attivo osservata con altri inibitori. Infine, l'epigallocatechina gallato (EGCG) dimostra un effetto inibitorio legandosi direttamente alla SULT2A5, che potrebbe interferire con la sua attività di solfonazione, dimostrando un ampio spettro di interazioni che diverse strutture chimiche possono avere con questo enzima sulfotransferasi.

VEDI ANCHE...

Items 41 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione