Gli inibitori di SESN3 sono una classe di composti chimici specificamente mirati a inibire l'attività della Sestrina 3 (SESN3), una proteina che svolge un ruolo cruciale nell'omeostasi cellulare e nei meccanismi di risposta allo stress. SESN3, parte della più ampia famiglia di proteine Sestrin, è nota per il suo coinvolgimento nella regolazione delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) e nella modulazione delle vie metaboliche. Gli inibitori che hanno come bersaglio SESN3 sono progettati per interagire con siti specifici della proteina, impedendo così la sua normale funzione. La struttura molecolare di questi inibitori è caratterizzata dalla presenza di gruppi e società funzionali che consentono un legame selettivo e potente con SESN3. Questa specificità è fondamentale, in quanto garantisce l'efficacia degli inibitori nel modulare l'attività della proteina senza influenzare negativamente altri processi cellulari. Gli inibitori presentano tipicamente una struttura complessa, che può includere anelli eterociclici, donatori o accettori di legami a idrogeno e regioni idrofobiche, tutti strategicamente posizionati per ottimizzare l'interazione con SESN3.
Lo sviluppo di inibitori di SESN3 prevede un approccio multidisciplinare, che incorpora elementi di chimica, biologia molecolare e scienza computazionale. Tecniche avanzate come la cristallografia a raggi X e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) sono impiegate per delucidare la struttura tridimensionale di SESN3, concentrandosi in particolare sui siti di legame per gli inibitori. Queste informazioni strutturali sono fondamentali per guidare la progettazione razionale di molecole in grado di colpire efficacemente la proteina. I chimici medicinali si impegnano a sintetizzare una serie di composti, testando la loro capacità di inibire SESN3 in vitro e in modelli cellulari. Anche la modellazione computazionale è un aspetto importante di questo processo, in quanto consente la simulazione delle interazioni molecolari e la previsione dell'affinità di legame, che aiuta a identificare composti promettenti nelle prime fasi del processo di sviluppo. Le proprietà fisico-chimiche degli inibitori di SESN3, come la solubilità, la stabilità e la biodisponibilità, sono finemente messe a punto per garantire un'interazione efficace con la proteina bersaglio e un comportamento appropriato all'interno del sistema biologico. Questo meticoloso processo di progettazione e ottimizzazione evidenzia la complessità dello sviluppo di inibitori specifici per la modulazione mirata delle proteine, riflettendo l'intricata interazione tra struttura chimica e funzione biologica.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina inibisce mTOR, un noto regolatore di SESN3, che può portare a una riduzione dell'espressione di SESN3. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
Come inibitore di PI3K, LY294002 interrompe i segnali a monte di mTOR, riducendo potenzialmente l'espressione di SESN3. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
Inibendo la PI3K, la wortmannina potrebbe indirettamente downregolare SESN3 attraverso la via PI3K-AKT-mTOR. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
È stato dimostrato che la curcumina modula diverse vie di segnalazione, che potrebbero influenzare indirettamente l'espressione di SESN3. | ||||||
Autophagy Inhibitor, 3-MA | 5142-23-4 | sc-205596 sc-205596A | 50 mg 500 mg | $56.00 $256.00 | 113 | |
La 3-metiladenina, un inibitore dell'autofagia, potrebbe avere un impatto sui livelli di SESN3 modulando il turnover autofagico. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
Questo inibitore di p38 MAPK può influenzare indirettamente l'espressione di SESN3 alterando la segnalazione della risposta allo stress. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Inibendo MEK, PD98059 potrebbe influenzare l'espressione di SESN3 attraverso la via ERK, legata alla risposta allo stress. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
Come inibitore di JNK, SP600125 potrebbe influenzare i livelli di SESN3 modulando le vie di segnalazione dello stress. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
Questo inibitore della H+-ATPasi vacuolare potrebbe influenzare l'espressione di SESN3 attraverso l'inibizione dell'autofagia. | ||||||
Torin 1 | 1222998-36-8 | sc-396760 | 10 mg | $240.00 | 7 | |
La torina 1 è un potente inibitore di mTOR, in grado di ridurre l'espressione di SESN3 inibendo la via di mTOR. | ||||||