Gli attivatori chimici della SART-3 interagiscono con la proteina in vari modi per potenziare la sua attività legata allo splicing dell'RNA. Il resveratrolo è noto per attivare le vie delle sirtuine come la SIRT1, che interagisce con la SART-3 per aumentare la sua attività deacetilasica, promuovendo così il suo ruolo nelle risposte allo stress cellulare. Analogamente, la spermidina può portare all'induzione dell'autofagia e, attraverso l'inibizione dell'acetiltransferasi EP300, può contribuire al potenziamento funzionale della SART-3 assicurando il riciclo dei componenti spliceosomiali. La tricostatina A, come inibitore dell'istone deacetilasi, facilita uno stato cromatinico rilassato che fornisce ai fattori di splicing, tra cui SART-3, un migliore accesso al DNA per l'elaborazione dell'mRNA.
Inoltre, l'inibizione delle metiltransferasi del DNA da parte della 5-azacitidina determina un'ipometilazione del DNA, che può portare all'upregulation di geni coinvolti nell'assemblaggio dello spliceosoma, favorendo così il ruolo di SART-3 nello splicing dell'RNA. Un effetto analogo si riscontra con il butirrato di sodio, un altro inibitore dell'istone deacetilasi, che aumenta l'accessibilità alla cromatina e può potenziare l'attività di SART-3. Nel contesto della degradazione proteica, MG132, un inibitore del proteasoma, e il disulfiram, che inibisce anch'esso il proteasoma, possono aumentare i livelli di componenti snRNP disponibili per l'azione della SART-3. Inoltre, la leptomicina B, un altro inibitore della proteasi, aumenta l'accessibilità alla cromatina e può potenziare l'attività della SART-3. Inoltre, la leptomicina B, che inibisce l'esportazione di proteine dal nucleo, aumenta la concentrazione di fattori di splicing nucleari e di snRNP, incrementando così la funzione di SART-3. Il SAHA, simile ad altri inibitori dell'istone deacetilasi, aumenta l'accessibilità alla cromatina, il che può portare a una maggiore attività di SART-3. L'inibizione dell'autofagia da parte della clorochina può aumentare indirettamente l'attività della SART-3 causando un accumulo di componenti cellulari come le snRNP. Infine, il beta-lapachone attiva NQO1, che può influenzare l'attività di SART-3 alterando i processi cellulari sensibili al redox in cui è coinvolto.
Items 1 to 10 of 12 total
Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo attiva i percorsi della sirtuina, che comprende il SIRT1. È stato dimostrato che SIRT1 interagisce con SART-3, potenziando la sua attività deacetilasica e quindi la sua attivazione funzionale nella risposta allo stress cellulare. | ||||||
Spermidine | 124-20-9 | sc-215900 sc-215900B sc-215900A | 1 g 25 g 5 g | $56.00 $595.00 $173.00 | ||
La spermidina è nota per indurre l'autofagia attraverso l'inibizione dell'acetiltransferasi EP300. La SART-3, essendo associata all'assemblaggio di snRNP spliceosomiali, potrebbe avere un'attività maggiore in quanto i processi di autofagia possono riciclare i componenti snRNP, potenzialmente migliorando la funzione di SART-3. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A è un inibitore dell'istone deacetilasi che può portare a una struttura cromatinica rilassata. Questo rilassamento consente un migliore accesso ai fattori e ai componenti di splicing, tra cui SART-3, facilitando la sua funzione nell'elaborazione dell'mRNA. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
La 5-azacitidina inibisce le metiltransferasi del DNA, determinando un'ipometilazione del DNA e forse un aumento della trascrizione dei geni coinvolti nell'assemblaggio e nella funzione dello spliceosoma, potenzialmente potenziando l'attività di SART-3 nello splicing dell'RNA. | ||||||
Nicotinamide | 98-92-0 | sc-208096 sc-208096A sc-208096B sc-208096C | 100 g 250 g 1 kg 5 kg | $43.00 $65.00 $200.00 $815.00 | 6 | |
La nicotinamide funziona come inibitore della sirtuina, inibendo specificamente la SIRT1. L'inibizione di SIRT1 può provocare un aumento dell'acetilazione delle proteine coinvolte nell'elaborazione dell'RNA, che può indirettamente migliorare l'attività funzionale di SART-3 nell'assemblaggio di snRNP. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di proteine all'interno della cellula. Inibendo la degradazione delle proteine, può aumentare indirettamente l'attività funzionale di SART-3, aumentando la disponibilità di componenti snRNP per lo splicing. | ||||||
Leptomycin B | 87081-35-4 | sc-358688 sc-358688A sc-358688B | 50 µg 500 µg 2.5 mg | $105.00 $408.00 $1224.00 | 35 | |
La leptomicina B inibisce l'esportazione di proteine dal nucleo. Poiché la SART-3 è coinvolta nella ritenzione nucleare delle snRNP, questa sostanza chimica può potenziare l'attività della SART-3 aumentando la concentrazione nucleare dei fattori di splicing e delle snRNP. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il sodio butirrato agisce come inibitore dell'istone deacetilasi, il che può determinare una struttura cromatinica più accessibile e potenzialmente un aumento dell'attività di SART-3, in quanto può consentire un maggiore assemblaggio e funzione dei componenti spliceosomici. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina inibisce l'autofagia impedendo l'acidificazione lisosomiale. Questo può portare ad un accumulo di componenti cellulari, compresi gli snRNP, che potrebbero aumentare indirettamente l'attività di SART-3 nell'elaborazione e nell'assemblaggio degli snRNP. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
SAHA è un inibitore dell'istone deacetilasi che può migliorare l'accessibilità della cromatina per i fattori di splicing. Questo può portare ad un aumento dell'attività di SART-3, in quanto può promuovere l'assemblaggio e la funzione dei componenti spliceosomali. | ||||||