Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

Phytohemagglutinin-L Inibitori

Gli inibitori comuni della fitoemoagglutinina-L includono, ma non sono limitati a, la soluzione di acido fitico CAS 83-86-3, la castanospermina CAS 79831-76-8, la swainsonina CAS 72741-87-8, il cloridrato di deossimannojirimicina CAS 84444-90-6 e la deossinojirimicina CAS 19130-96-2.

Gli inibitori chimici della fitoemoagglutinina-L possono interferire con la sua capacità di legarsi ai carboidrati della superficie cellulare attraverso vari meccanismi, influenzando la sua attività di agglutinazione e di lectina. L'acido fitico può legare e chelare i cationi divalenti come il calcio e il magnesio, che sono essenziali per l'attività di lectina della fitoemoagglutinina-L, impedendo così la sua interazione con i carboidrati. Il metil α-D-mannopiranoside agisce come inibitore competitivo, imitando le glicoproteine contenenti mannosio presenti sulle superfici cellulari e inibendo così il legame della fitoemoagglutinina-L con queste glicoproteine. La castanospermina e la swainsonina interferiscono con l'elaborazione degli N-glicani, che sono le strutture bersaglio per il legame della fitoemoagglutinina-L. In particolare, la castanospermina inibisce le glucosidasi coinvolte nella formazione degli N-glicani, mentre la swainsonina inibisce la mannosidasi II, interrompendo il trimming dei residui di mannosio e di conseguenza la funzionalità delle glicoproteine.

La deossimannojirimicina e la deossinojirimicina possono inibire rispettivamente la mannosidasi I e la glucosidasi I, entrambi enzimi cruciali per la corretta formazione di N-glicani sulle superfici cellulari. Questa impropria elaborazione dei glicani può portare a una ridotta affinità di legame della fitoemoagglutinina-L ai suoi recettori glicoproteici. Allo stesso modo, la kifunensina, inibendo la mannosidasi I, provoca un accumulo di glicani ad alto contenuto di mannosio, che influisce negativamente sulla specificità e sulla funzione della fitoemoagglutinina-L. Gli inibitori come la galantina possono alterare le strutture dei glicani inibendo le glicosiltransferasi, che a loro volta possono inibire l'attività di lectina della fitoemoagglutinina-L. Infine, l'isofagomina, come inibitore della glucosidasi, può portare a un ripiegamento improprio delle glicoproteine, riducendo l'affinità di legame della fitoemoagglutinina-L per i suoi recettori carboidratici.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Phytic acid solution

83-86-3sc-205806
sc-205806A
100 ml
500 ml
$148.00
$505.00
(0)

L'Acido Fitico chela i cationi divalenti come il calcio e il magnesio, che sono cofattori necessari per l'attività di lectina della Fitoemoagglutinina-L, inibendo così la sua capacità di legarsi ai carboidrati sulle superfici cellulari.

Castanospermine

79831-76-8sc-201358
sc-201358A
100 mg
500 mg
$180.00
$620.00
10
(1)

La castanospermina inibisce le glucosidasi che sono coinvolte nell'elaborazione degli N-glicani, che sono il bersaglio della Fitoemoagglutinina-L; le strutture glicaniche alterate sulle superfici cellulari possono ridurre l'affinità di legame della Fitoemoagglutinina-L.

Swainsonine

72741-87-8sc-201362
sc-201362C
sc-201362A
sc-201362D
sc-201362B
1 mg
2 mg
5 mg
10 mg
25 mg
$135.00
$246.00
$619.00
$799.00
$1796.00
6
(1)

La svaxsonina inibisce la mannosidasi II, un enzima coinvolto nella rifinitura dei residui di mannosio negli N-glicani; questa modifica impedisce la corretta elaborazione dei glicani, riducendo la capacità della Fitoemoagglutinina-L di legare i suoi bersagli glicoproteici.

Deoxymannojirimycin hydrochloride

84444-90-6sc-201360
sc-201360A
1 mg
5 mg
$93.00
$239.00
2
(0)

La deossimannojirimicina inibisce la mannosidasi I, necessaria per l'elaborazione dei glicani N; un'elaborazione inadeguata di questi glicani sulla superficie delle cellule può inibire il legame con la fitoemoagglutinina-L.

Deoxynojirimycin

19130-96-2sc-201369
sc-201369A
1 mg
5 mg
$72.00
$142.00
(0)

La deossinojirimicina inibisce la glucosidasi I, un enzima del percorso dell'N-glicano; l'inibizione determina una formazione impropria di glicoproteine, inibendo così la capacità della Fitoemoagglutinina-L di riconoscere e legarsi ai suoi bersagli.

Kifunensine

109944-15-2sc-201364
sc-201364A
sc-201364B
sc-201364C
1 mg
5 mg
10 mg
100 mg
$132.00
$529.00
$1005.00
$6125.00
25
(2)

La kifunensina inibisce la mannosidasi I nel processo di maturazione dell'N-glicano; questo porta all'accumulo di glicani ad alto contenuto di manosio, che possono avere un impatto negativo sulla specificità di legame e sulla funzione della Fitoemoagglutinina-L.

Galanthamine

357-70-0sc-218556
10 mg
$320.00
(0)

La galantina, inibendo le glicosiltransferasi coinvolte nella sintesi dei glicani, può alterare la struttura delle glicoproteine sulle superfici cellulari, inibendo così la capacità di Phytohemagglutinin-L di legarsi e agglutinare le cellule.

Isofagomine D-Tartrate

957230-65-8sc-207767
sc-207767A
sc-207767C
sc-207767B
5 mg
10 mg
50 mg
25 mg
$379.00
$710.00
$1975.00
$1199.00
(1)

L'isofagomina, in quanto inibitore delle glucosidasi, influisce sull'elaborazione dell'N-glicano e può modificare la struttura delle glicoproteine bersaglio della fitoemoagglutinina-L, inibendo così la sua attività di lectina.