Gli inibitori chimici della fitoemoagglutinina-L possono interferire con la sua capacità di legarsi ai carboidrati della superficie cellulare attraverso vari meccanismi, influenzando la sua attività di agglutinazione e di lectina. L'acido fitico può legare e chelare i cationi divalenti come il calcio e il magnesio, che sono essenziali per l'attività di lectina della fitoemoagglutinina-L, impedendo così la sua interazione con i carboidrati. Il metil α-D-mannopiranoside agisce come inibitore competitivo, imitando le glicoproteine contenenti mannosio presenti sulle superfici cellulari e inibendo così il legame della fitoemoagglutinina-L con queste glicoproteine. La castanospermina e la swainsonina interferiscono con l'elaborazione degli N-glicani, che sono le strutture bersaglio per il legame della fitoemoagglutinina-L. In particolare, la castanospermina inibisce le glucosidasi coinvolte nella formazione degli N-glicani, mentre la swainsonina inibisce la mannosidasi II, interrompendo il trimming dei residui di mannosio e di conseguenza la funzionalità delle glicoproteine.
La deossimannojirimicina e la deossinojirimicina possono inibire rispettivamente la mannosidasi I e la glucosidasi I, entrambi enzimi cruciali per la corretta formazione di N-glicani sulle superfici cellulari. Questa impropria elaborazione dei glicani può portare a una ridotta affinità di legame della fitoemoagglutinina-L ai suoi recettori glicoproteici. Allo stesso modo, la kifunensina, inibendo la mannosidasi I, provoca un accumulo di glicani ad alto contenuto di mannosio, che influisce negativamente sulla specificità e sulla funzione della fitoemoagglutinina-L. Gli inibitori come la galantina possono alterare le strutture dei glicani inibendo le glicosiltransferasi, che a loro volta possono inibire l'attività di lectina della fitoemoagglutinina-L. Infine, l'isofagomina, come inibitore della glucosidasi, può portare a un ripiegamento improprio delle glicoproteine, riducendo l'affinità di legame della fitoemoagglutinina-L per i suoi recettori carboidratici.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Phytic acid solution | 83-86-3 | sc-205806 sc-205806A | 100 ml 500 ml | $148.00 $505.00 | ||
L'Acido Fitico chela i cationi divalenti come il calcio e il magnesio, che sono cofattori necessari per l'attività di lectina della Fitoemoagglutinina-L, inibendo così la sua capacità di legarsi ai carboidrati sulle superfici cellulari. | ||||||
Castanospermine | 79831-76-8 | sc-201358 sc-201358A | 100 mg 500 mg | $180.00 $620.00 | 10 | |
La castanospermina inibisce le glucosidasi che sono coinvolte nell'elaborazione degli N-glicani, che sono il bersaglio della Fitoemoagglutinina-L; le strutture glicaniche alterate sulle superfici cellulari possono ridurre l'affinità di legame della Fitoemoagglutinina-L. | ||||||
Swainsonine | 72741-87-8 | sc-201362 sc-201362C sc-201362A sc-201362D sc-201362B | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $135.00 $246.00 $619.00 $799.00 $1796.00 | 6 | |
La svaxsonina inibisce la mannosidasi II, un enzima coinvolto nella rifinitura dei residui di mannosio negli N-glicani; questa modifica impedisce la corretta elaborazione dei glicani, riducendo la capacità della Fitoemoagglutinina-L di legare i suoi bersagli glicoproteici. | ||||||
Deoxymannojirimycin hydrochloride | 84444-90-6 | sc-201360 sc-201360A | 1 mg 5 mg | $93.00 $239.00 | 2 | |
La deossimannojirimicina inibisce la mannosidasi I, necessaria per l'elaborazione dei glicani N; un'elaborazione inadeguata di questi glicani sulla superficie delle cellule può inibire il legame con la fitoemoagglutinina-L. | ||||||
Deoxynojirimycin | 19130-96-2 | sc-201369 sc-201369A | 1 mg 5 mg | $72.00 $142.00 | ||
La deossinojirimicina inibisce la glucosidasi I, un enzima del percorso dell'N-glicano; l'inibizione determina una formazione impropria di glicoproteine, inibendo così la capacità della Fitoemoagglutinina-L di riconoscere e legarsi ai suoi bersagli. | ||||||
Kifunensine | 109944-15-2 | sc-201364 sc-201364A sc-201364B sc-201364C | 1 mg 5 mg 10 mg 100 mg | $132.00 $529.00 $1005.00 $6125.00 | 25 | |
La kifunensina inibisce la mannosidasi I nel processo di maturazione dell'N-glicano; questo porta all'accumulo di glicani ad alto contenuto di manosio, che possono avere un impatto negativo sulla specificità di legame e sulla funzione della Fitoemoagglutinina-L. | ||||||
Galanthamine | 357-70-0 | sc-218556 | 10 mg | $320.00 | ||
La galantina, inibendo le glicosiltransferasi coinvolte nella sintesi dei glicani, può alterare la struttura delle glicoproteine sulle superfici cellulari, inibendo così la capacità di Phytohemagglutinin-L di legarsi e agglutinare le cellule. | ||||||
Isofagomine D-Tartrate | 957230-65-8 | sc-207767 sc-207767A sc-207767C sc-207767B | 5 mg 10 mg 50 mg 25 mg | $379.00 $710.00 $1975.00 $1199.00 | ||
L'isofagomina, in quanto inibitore delle glucosidasi, influisce sull'elaborazione dell'N-glicano e può modificare la struttura delle glicoproteine bersaglio della fitoemoagglutinina-L, inibendo così la sua attività di lectina. |