Gli inibitori della PEG3 appartengono a una classe chimica distinta che ha attirato l'attenzione per le loro interazioni ed effetti unici all'interno dei sistemi biologici. Questi inibitori sono composti progettati per modulare l'attività del PEG3, un gene specifico che svolge un ruolo cruciale in vari processi cellulari. Il PEG3, noto anche come gene 3 espresso paternamente, è un gene impresso maternamente che codifica un fattore di trascrizione zinc finger. Questo fattore di trascrizione è coinvolto nella regolazione di diverse vie cellulari, tra cui la crescita, la differenziazione e l'apoptosi. Gli inibitori di PEG3 sono molecole meticolosamente realizzate che esercitano la loro influenza interrompendo la normale funzione del gene PEG3 o delle sue cascate di segnalazione a valle. Questi composti sono progettati per colpire specificamente i componenti molecolari responsabili dell'attivazione e dell'espressione del gene PEG3. In questo modo, possono attenuare efficacemente l'attività trascrizionale del gene, portando a una cascata di risposte cellulari alterate. Questo meccanismo d'azione unico rende gli inibitori di PEG3 strumenti preziosi per studiare gli intricati meccanismi di regolazione all'interno delle cellule.
Ricercatori e scienziati si sono interessati agli inibitori di PEG3 per il loro potenziale di svelare intuizioni sulla biologia dello sviluppo, sulla comunicazione cellulare e sulla patogenesi delle malattie. Grazie alla loro precisa interferenza con le vie correlate al PEG3, questi inibitori hanno fornito un mezzo per sezionare l'intricata rete di interazioni a cui partecipa questo gene. Questo, a sua volta, ha contribuito a una più profonda comprensione dei meccanismi molecolari sottostanti che regolano processi cellulari essenziali. In conclusione, gli inibitori della PEG3 rappresentano una classe particolare di composti noti per la loro capacità di modulare l'attività del gene PEG3, un attore chiave in vari percorsi cellulari. Mirando ai meccanismi di regolazione associati al PEG3, questi inibitori offrono un potente approccio per svelare la complessità dei processi cellulari. Le loro potenziali applicazioni nella ricerca e nella scoperta sono vaste, in quanto facilitano le indagini nel più ampio ambito della biologia molecolare e della funzione cellulare.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo, un composto naturale presente nell'uva e nel vino rosso, è stato studiato per il suo potenziale di inibizione dell'espressione e dell'attività della PEG3. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
Derivata dalla curcuma, la curcumina ha proprietà antinfiammatorie e potenzialmente antitumorali. In alcuni studi è stata studiata come inibitore della PEG3. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
Questo composto è utilizzato principalmente come anticonvulsivante e stabilizzatore dell'umore. È stato studiato anche per i suoi effetti epigenetici, tra cui la potenziale inibizione della PEG3. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Il TSA è un noto inibitore dell'istone deacetilasi (HDAC). Le HDAC sono enzimi coinvolti nella regolazione dell'espressione genica. L'inibizione delle HDAC, compresa la TSA, può avere un impatto indiretto sull'espressione di PEG3. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Simile al TSA, vorinostat è un inibitore di HDAC che è stato studiato per i suoi potenziali effetti sull'espressione genica, compreso il PEG3. | ||||||
Romidepsin | 128517-07-7 | sc-364603 sc-364603A | 1 mg 5 mg | $214.00 $622.00 | 1 | |
Un altro inibitore HDAC, la romidepsina, è stato utilizzato per colpire i cambiamenti epigenetici nelle cellule tumorali e potrebbe influenzare indirettamente l'espressione della PEG3. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Questo composto è un inibitore della DNA metiltransferasi in grado di alterare i modelli di metilazione del DNA, con un potenziale impatto sull'espressione di PEG3 e sulla regolazione epigenetica. | ||||||
MS-275 | 209783-80-2 | sc-279455 sc-279455A sc-279455B | 1 mg 5 mg 25 mg | $24.00 $88.00 $208.00 | 24 | |
L'MS-275 è stato studiato per i suoi effetti sull'espressione genica e sulle modifiche epigenetiche. | ||||||
Panobinostat | 404950-80-7 | sc-208148 | 10 mg | $196.00 | 9 | |
Un altro inibitore HDAC, panobinostat, è stato studiato per il suo potenziale nella regolazione dell'espressione genica e dei meccanismi epigenetici. | ||||||
GSK126 | 1346574-57-9 | sc-490133 sc-490133A sc-490133B | 1 mg 5 mg 10 mg | $90.00 $238.00 $300.00 | ||
Si tratta di un inibitore specifico della metiltransferasi lisina EZH2, coinvolta nella metilazione degli istoni e nella regolazione epigenetica. L'inibizione di EZH2 potrebbe potenzialmente influenzare l'espressione di PEG3. | ||||||