Gli inibitori della PAF Acetilidrolasi costituiscono una classe distinta di composti chimici riconosciuti per la loro capacità specifica di esercitare un'influenza sull'attività della PAF-AH (Platelet-Activating Factor Acetylhydrolase). Questo enzima ha un ruolo fondamentale soprattutto nell'ambito del metabolismo dei lipidi e della regolazione dei processi infiammatori. La PAF-AH, alternativamente chiamata fosfolipasi A2 associata alle lipoproteine (Lp-PLA2), svolge una funzione critica nell'idrolisi del fattore attivante le piastrine (PAF) e dei fosfolipidi ossidati, entrambi costituenti essenziali delle membrane cellulari e responsabili delle cascate di segnalazione. Gli inibitori che rientrano nella categoria degli inibitori dell'acetilidrolasi del PAF presentano un'architettura strutturale distintiva che ne facilita l'interazione con l'enzima. Questa interazione è spesso diretta verso il sito attivo dell'enzima o coinvolge residui specifici nelle sue vicinanze che sono implicati nel suo meccanismo catalitico.
Questo legame strategico consente agli inibitori di modulare l'attività enzimatica di PAF-AH, influenzando di conseguenza i livelli di vari lipidi bioattivi e mediatori derivati dai lipidi che partecipano alla comunicazione cellulare, alla modulazione dell'infiammazione e ad altre intricate reti di segnalazione. L'esplorazione e lo studio degli inibitori dell'acetilidrolasi del PAF sono profondamente radicati nello sforzo di svelare le complessità delle vie di segnalazione dei lipidi e le loro implicazioni di vasta portata nella funzione cellulare. I ricercatori hanno approfondito la progettazione strutturale, la sintesi e la caratterizzazione di questi inibitori per comprendere i fondamenti meccanici del PAF-AH e le sue interazioni con i substrati lipidici.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ginkgolide A | 15291-75-5 | sc-205705 sc-205705A sc-205705B sc-205705D sc-205705C | 10 mg 25 mg 250 mg 1 g 500 g | $67.00 $159.00 $406.00 $1108.00 $679.00 | 2 | |
Il ginkgolide B, un componente terpenoide del Ginkgo biloba, è un noto antagonista del recettore PAF. Bloccando i recettori PAF, aumenta indirettamente l'attività della PAF acetilidrolasi, riducendo il livello di PAF disponibile per il legame con il recettore, promuovendo così l'idrolisi del PAF. | ||||||
1-Linoleoyl Glycerol | 2258-92-6 | sc-220470 sc-220470A | 1 mg 5 mg | $33.00 $147.00 | ||
L'1-Linoleoilglicerolo agisce come substrato selettivo per la paf acetilidrolasi, mostrando interazioni uniche che ne potenziano l'attività idrolitica. Questo composto influenza il metabolismo lipidico modulando la degradazione enzimatica dei fosfolipidi bioattivi, influenzando così le vie di segnalazione cellulare. Le sue caratteristiche strutturali distinte facilitano il legame specifico al sito attivo dell'enzima, promuovendo una catalisi efficiente e influenzando la cinetica di reazione nei processi mediati dai lipidi. | ||||||
SB 225002 | 182498-32-4 | sc-202803 sc-202803A | 1 mg 5 mg | $35.00 $100.00 | 2 | |
L'SRI 63-072 agisce come potente potenziatore dell'attività dell'acetilidrolasi del PAF stabilizzando la forma attiva dell'enzima e aumentando così la sua capacità di idrolizzare il PAF. | ||||||
Tetrakis(decyl)ammonium bromide | 14937-42-9 | sc-251193 | 10 g | $138.00 | ||
Il liso-PAF funge da substrato per la PAF acetilidrolasi e la sua presenza stimola l'attività dell'enzima che ne catalizza l'acetilazione per formare PAF. | ||||||
Calcium chloride anhydrous | 10043-52-4 | sc-207392 sc-207392A | 100 g 500 g | $65.00 $262.00 | 1 | |
Il cloruro di calcio aumenta i livelli di calcio intracellulare, il che può potenziare l'attività della PAF acetilidrolasi, poiché l'enzima richiede ioni calcio per la sua attività ottimale. | ||||||
ET-18-OCH3 | 77286-66-9 | sc-201021 sc-201021A sc-201021B sc-201021C sc-201021F | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 1 g | $109.00 $427.00 $826.00 $1545.00 $3682.00 | 6 | |
Come alchil-lisofosfolipide sintetico, l'edelfosina può potenziare indirettamente l'attività dell'acetilidrolasi del PAF, competendo con il PAF per il legame alle cellule, diminuendo così gli effetti cellulari del PAF e aumentando la sua disponibilità per l'idrolisi. | ||||||
WEB-2086 | 105219-56-5 | sc-201007 sc-201007A | 1 mg 5 mg | $100.00 $163.00 | 13 | |
WEB 2086 è un altro antagonista del recettore PAF che consente di aumentare l'attività della PAF acetilidrolasi riducendo al minimo le interazioni PAF-recettore, favorendo la scissione del PAF. | ||||||
Miltefosine | 58066-85-6 | sc-203135 | 50 mg | $79.00 | 8 | |
La miltefosina, un analogo dei fosfolipidi, può aumentare l'attività dell'acetilidrolasi del PAF inibendo competitivamente il recettore del PAF e riducendo le risposte mediate dal PAF. | ||||||
Seratrodast | 112665-43-7 | sc-201352 sc-201352A | 10 mg 50 mg | $67.00 $373.00 | ||
Modipafant, come antagonista del recettore del PAF, aumenta indirettamente la funzione dell'acetilidrolasi del PAF impedendo a quest'ultimo di esercitare i suoi effetti biologici, con conseguente aumento dell'idrolisi. | ||||||
Statil | 72702-95-5 | sc-361367 | 100 mg | $235.00 | 1 | |
CV-3988 è un antagonista del recettore PAF in grado di potenziare la funzione idrolitica della PAF acetilidrolasi riducendo le azioni biologiche del PAF. |