Date published: 2025-12-19

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O-Ac GD3 Inibitori

I comuni inibitori dell'O-Ac GD3 includono, ma non solo, il DL-treo-PDMP, cloridrato CAS 80938-69-8, la genisteina CAS 446-72-0, il tamoxifene CAS 10540-29-1, il PP 2 CAS 172889-27-9 e il cloruro di cheleritrina CAS 3895-92-9.

Gli inibitori dell'O-Ac GD3 sono una classe di composti chimici progettati per colpire e inibire la funzione dell'O-acetilato GD3, un tipo di ganglioside presente nelle membrane cellulari, in particolare nei tessuti neurali e immunitari. I gangliosidi sono glicosfingolipidi che svolgono ruoli cruciali nella comunicazione cellula-cellula, nell'adesione e nella segnalazione. Il GD3 O-acetilato (O-Ac GD3) è una forma modificata del ganglioside GD3, caratterizzata da un gruppo O-acetilico aggiunto ai suoi residui di acido sialico. Questa modifica è importante per alterare l'interazione del ganglioside con altri componenti cellulari e il suo coinvolgimento in vari processi biologici, tra cui le risposte immunitarie e lo sviluppo neuronale. Gli inibitori di O-Ac GD3 bloccano la sua attività o l'interazione con le proteine e i lipidi della membrana cellulare, influenzando potenzialmente le vie di segnalazione cellulare che si basano sulla funzione del ganglioside. Lo sviluppo di inibitori di O-Ac GD3 prevede l'identificazione di molecole in grado di legarsi specificamente alle regioni O-acetilate del ganglioside, impedendogli così di partecipare ai normali processi cellulari. Questi inibitori mirano a interferire con il ruolo del ganglioside nell'adesione cellulare, nella segnalazione e nell'organizzazione della membrana. Gli studi strutturali di O-Ac GD3 hanno rivelato importanti siti di legame e interazioni critiche per la sua funzione, guidando la progettazione di inibitori che mirano selettivamente a queste regioni. Inibendo O-Ac GD3, i ricercatori possono studiare il suo ruolo nei processi cellulari come la trasduzione del segnale, la migrazione cellulare e la regolazione immunitaria. Questi inibitori sono strumenti preziosi per capire come i gangliosidi come O-Ac GD3 contribuiscono alle intricate dinamiche molecolari della membrana cellulare, facendo luce sul ruolo più ampio dei glicosfingolipidi nella comunicazione e nell'organizzazione cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Genistein

446-72-0sc-3515
sc-3515A
sc-3515B
sc-3515C
sc-3515D
sc-3515E
sc-3515F
100 mg
500 mg
1 g
5 g
10 g
25 g
100 g
$26.00
$92.00
$120.00
$310.00
$500.00
$908.00
$1821.00
46
(1)

Inibitore della tirosin-chinasi. I gangliosidi possono modulare le attività dei recettori tirosin-chinasici, pertanto, inibendo queste chinasi, la genisteina può influenzare i processi cellulari associati a O-Ac GD3.

Tamoxifen

10540-29-1sc-208414
2.5 g
$256.00
18
(2)

Modulatore della proteina chinasi C (PKC). È stato dimostrato che la PKC è influenzata dai gangliosidi, quindi la modulazione della PKC può influenzare le funzioni cellulari mediate dai gangliosidi.

PP 2

172889-27-9sc-202769
sc-202769A
1 mg
5 mg
$92.00
$223.00
30
(1)

Inibitore delle chinasi della famiglia Src. I gangliosidi possono interagire con le chinasi della famiglia Src in alcuni percorsi di segnalazione cellulare. PP2 può modulare questi percorsi e quindi, indirettamente, la funzione dei gangliosidi come O-Ac GD3.

Chelerythrine chloride

3895-92-9sc-3547
sc-3547A
5 mg
25 mg
$88.00
$311.00
17
(1)

Inibitore della PKC. Poiché la PKC è influenzata dai gangliosidi, l'inibizione della PKC può alterare le risposte cellulari mediate dai gangliosidi.

LY 294002

154447-36-6sc-201426
sc-201426A
5 mg
25 mg
$121.00
$392.00
148
(1)

Inibitore di PI3K. I gangliosidi possono influenzare la segnalazione PI3K/AKT. Inibendo PI3K, LY294002 può modulare le vie cellulari associate a O-Ac GD3.

GW4869

6823-69-4sc-218578
sc-218578A
5 mg
25 mg
$199.00
$599.00
24
(3)

Inibitore neutro della sfingomielinasi. Inibendo la generazione di ceramide dalla sfingomielina, può influenzare la sintesi e le funzioni dei gangliosidi.

Dansylcadaverine

10121-91-2sc-214851
sc-214851A
sc-214851B
100 mg
250 mg
1 g
$51.00
$87.00
$235.00
4
(1)

Un inibitore dell'autofagia. Alcuni gangliosidi sono stati collegati alla regolazione dell'autofagia, quindi, inibendo questo processo, l'MDC potrebbe influenzare indirettamente le funzioni associate a O-Ac GD3.

Ambroxol hydrochloride

23828-92-4sc-200816
1 g
$54.00
(0)

Attivatore della glucocerebrosidasi, un enzima coinvolto nel catabolismo dei glicosfingolipidi. Modulando l'attività di questo enzima, Ambroxol può influenzare il metabolismo dei gangliosidi.

Troglitazone

97322-87-7sc-200904
sc-200904B
sc-200904A
5 mg
10 mg
25 mg
$108.00
$200.00
$426.00
9
(1)

Agonista PPARγ. PPARγ può regolare l'espressione di geni coinvolti nel metabolismo lipidico, compresi i gangliosidi. L'attivazione di PPARγ può quindi influenzare i livelli e la funzione di O-Ac GD3.