Gli inibitori della neuroligina 1 rappresentano una classe di composti chimici che hanno guadagnato una notevole attenzione nel campo delle neuroscienze e della biologia molecolare per il loro ruolo cruciale nella modulazione della funzione sinaptica e della comunicazione neuronale. La neuroligina 1 è una molecola di adesione cellulare che si trova principalmente nel sistema nervoso centrale, in particolare nelle sinapsi tra i neuroni. Queste sinapsi sono fondamentali per la trasmissione delle informazioni all'interno del cervello e sono essenziali per varie funzioni cognitive. La neuroligina 1 interagisce con la sua controparte, la neurexina, situata sulla membrana presinaptica, formando un complesso trans-sinaptico che svolge un ruolo fondamentale nel mantenere l'integrità strutturale e funzionale delle sinapsi.
Lo sviluppo di inibitori della neuroligina 1 è emerso come un potente strumento per i ricercatori che mirano a dissezionare gli intricati meccanismi alla base della plasticità sinaptica e della formazione delle reti neurali. Questi inibitori sono progettati per interferire con l'interazione tra neuroligina 1 e neurexina, interrompendo la formazione del complesso trans-sinaptico. In questo modo, possono contribuire a chiarire il ruolo preciso della neuroligina 1 nello sviluppo e nella funzione sinaptica. Inoltre, gli inibitori della neuroligina 1 sono stati fondamentali per studiare le potenziali implicazioni della disregolazione della neuroligina 1 nei disturbi neurologici, poiché l'alterata espressione della neuroligina 1 è stata implicata in condizioni come i disturbi dello spettro autistico e la schizofrenia. Pertanto, questa classe di composti chimici rappresenta una risorsa preziosa per far progredire la nostra comprensione dei meccanismi molecolari alla base della trasmissione sinaptica e della sua rilevanza per la salute neurologica.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio, tradizionalmente utilizzato come stabilizzatore dell'umore, può modulare l'attività della glicogeno sintasi chinasi 3 (GSK-3), influenzando potenzialmente i pattern di espressione della neuroligina 1. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A è un inibitore dell'istone deacetilasi e può modificare la struttura della cromatina, portando potenzialmente a un'alterazione dell'espressione della neuroligina 1. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
In quanto inibitore della DNA metiltransferasi, la 5-Aza-2'-deossicitidina può indurre cambiamenti epigenetici, potenzialmente in grado di influenzare l'espressione genica della neuroligina 1. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina, un inibitore di mTOR, può alterare i modelli di espressione delle proteine sinaptiche, compresa la neuroligina 1, nell'ambito del suo ruolo di modulazione della plasticità sinaptica. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il butirrato di sodio, un acido grasso a catena corta, funge da inibitore dell'istone deacetilasi, alterando potenzialmente l'espressione di geni, tra cui la neuroligina 1. | ||||||
Hydroxyurea | 127-07-1 | sc-29061 sc-29061A | 5 g 25 g | $76.00 $255.00 | 18 | |
L'idrossiurea è nota per influenzare il ciclo cellulare e la sintesi del DNA e potrebbe esercitare effetti sull'espressione della neuroligina 1 attraverso il suo impatto sui processi cellulari. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina, un fitoestrogeno, può modulare diverse vie di segnalazione, influenzando potenzialmente l'espressione della neuroligina 1 come parte dei suoi effetti più ampi sulla funzione cellulare. | ||||||
3,3′-Diindolylmethane | 1968-05-4 | sc-204624 sc-204624A sc-204624B sc-204624C sc-204624D sc-204624E | 100 mg 500 mg 5 g 10 g 50 g 1 g | $36.00 $64.00 $87.00 $413.00 $668.00 $65.00 | 8 | |
Derivato dalla degradazione dell'indolo-3-carbinolo, il 3,3'-diindolilmetano può modulare il metabolismo degli estrogeni, influenzando potenzialmente l'espressione della neuroligina 1. | ||||||