Date published: 2025-9-6

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Integrin αIIIa Inibitori

I comuni inibitori dell'Integrina αIIIa includono, a titolo esemplificativo, la Curcumina CAS 458-37-7, il Resveratrolo CAS 501-36-0, la Genisteina CAS 446-72-0, la Quercetina CAS 117-39-5 e il D,L-Sulforafano CAS 4478-93-7.

Gli inibitori dell'integrina αIIIa sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio specifico l'integrina αIIIa, una subunità della famiglia di recettori della superficie cellulare coinvolti nell'adesione, nella migrazione e nella segnalazione delle cellule. Le integrine sono proteine eterodimeriche, cioè composte da due subunità distinte: una subunità alfa (α) e una beta (β). Questi recettori svolgono un ruolo cruciale nel collegare le cellule alla matrice extracellulare (ECM) e nel facilitare le interazioni tra le cellule e l'ambiente circostante. L'integrina αIIIa è tipicamente accoppiata con specifiche subunità β per formare recettori funzionali che mediano il legame con ligandi come fibrinogeno, fibronectina e altri componenti della ECM. In questo modo, l'integrina αIIIa è coinvolta nella regolazione dell'adesione, della forma e della migrazione cellulare, influenzando processi come la guarigione delle ferite, il rimodellamento dei tessuti e le risposte immunitarie. Gli inibitori dell'integrina αIIIa sono progettati per bloccare queste interazioni, alterando la capacità dell'integrina di mediare tali processi cellulari. La progettazione di inibitori dell'integrina αIIIa si concentra sull'interruzione dei siti di legame specifici all'interno della subunità αIIIa che sono essenziali per le sue interazioni con i ligandi o altri componenti della ECM. Questi inibitori possono funzionare legandosi al sito attivo del recettore, impedendo i cambiamenti conformazionali necessari per l'attivazione dell'integrina, oppure occupando la tasca di legame con il ligando, bloccando così l'attaccamento delle molecole della ECM. L'interazione tra gli inibitori dell'integrina αIIIa e il recettore è spesso mediata da forze non covalenti come legami idrogeno, interazioni di van der Waals e interazioni idrofobiche, che assicurano un legame specifico e stabile. Inibendo l'integrina αIIIa, i ricercatori possono esplorare il modo in cui questa integrina regola l'adesione e la migrazione cellulare, fornendo approfondimenti sul ruolo delle integrine nel mantenere l'architettura dei tessuti e nel facilitare la comunicazione tra le cellule e il loro microambiente. Questi inibitori sono strumenti preziosi per studiare i comportamenti cellulari mediati dall'integrina e come la disfunzione dell'integrina possa influenzare sistemi biologici più ampi.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Curcumin

458-37-7sc-200509
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(1)

La curcumina potrebbe downregolare ITGA3 sopprimendo il fattore nucleare-kappa B (NF-κB), un fattore di trascrizione coinvolto nell'espressione di varie integrine.

Resveratrol

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Il resveratrolo può ridurre l'espressione di ITGA3 attraverso l'attivazione della sirtuina 1 (SIRT1), che porta alla deacetilazione degli istoni e alla repressione trascrizionale del gene ITGA3.

Genistein

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(1)

La genisteina potrebbe inibire l'espressione di ITGA3 bloccando le tirosin-chinasi che sono fondamentali per l'attivazione trascrizionale del gene ITGA3.

Quercetin

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La quercetina potrebbe ridurre l'espressione di ITGA3 attenuando la segnalazione del trasduttore e attivatore del segnale di trascrizione 3 (STAT3), noto per guidare l'espressione di alcune integrine.

D,L-Sulforaphane

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Il DL-Sulforafano può downregolare l'espressione di ITGA3 attivando la via del fattore nucleare eritroide 2-correlato (Nrf2), che può reprimere alcune molecole di adesione cellulare.

(−)-Epigallocatechin Gallate

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L'epigallocatechina gallato potrebbe inibire l'espressione di ITGA3 interferendo con la via di segnalazione del fattore di crescita dei fibroblasti (FGF), con conseguente riduzione dell'attività trascrizionale di ITGA3.

Retinoic Acid, all trans

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500 mg
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L'acido retinoico può ridurre l'espressione di ITGA3 legandosi ai recettori dell'acido retinoico (RAR) che eterodimerizzano con i recettori dei retinoidi X (RXR), che possono reprimere l'attività del promotore di ITGA3.

5-Azacytidine

320-67-2sc-221003
500 mg
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4
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La 5-azacitidina potrebbe portare alla downregulation di ITGA3 causando la demetilazione del DNA nella regione del promotore del gene, silenziando così la sua trascrizione.

Trichostatin A

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1 mg
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$149.00
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(3)

La tricostatina A può ridurre l'espressione di ITGA3 inibendo le istone deacetilasi (HDAC), il che determina una struttura cromatinica più condensata intorno al gene ITGA3, limitandone l'espressione.

LY 294002

154447-36-6sc-201426
sc-201426A
5 mg
25 mg
$121.00
$392.00
148
(1)

LY 294002 può ridurre la trascrizione di ITGA3 inibendo la via della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K), con conseguente diminuzione dell'attività dei fattori di trascrizione che elevano i livelli di ITGA3.