Gli inibitori chimici della catena pesante dell'immunoglobulina (IgH) possono modulare la produzione e la funzione di IgH attraverso vari meccanismi molecolari. La ciclosporina A agisce sulla via della calcineurina legandosi alla ciclofilina, una proteina intracellulare, e formando un complesso che inibisce la calcineurina. Ciò impedisce l'attivazione della trascrizione dell'interleuchina-2, una citochina fondamentale per la proliferazione delle cellule B, influenzando di conseguenza la produzione di IgH. La rapamicina, formando un complesso con FKBP12, inibisce l'attività del complesso mTOR 1 (mTORC1), un regolatore chiave della crescita e della proliferazione cellulare. Questo porta a una riduzione della proliferazione delle cellule B, che a sua volta diminuisce la produzione e l'attività delle IgH.
Idelalisib e Duvelisib esercitano la loro influenza inibendo selettivamente la via della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), con Idelalisib che ha come bersaglio l'isoforma delta e Duvelisib che ha come bersaglio entrambe le isoforme gamma e delta di PI3K. Questa inibizione interrompe la segnalazione di PI3K, cruciale per l'attivazione e la sopravvivenza delle cellule B, con conseguente diminuzione della produzione di IgH mediata dalle cellule B. Ibrutinib e i suoi analoghi Acalabrutinib e Zanubrutinib inibiscono selettivamente la tirosin-chinasi di Bruton (BTK), una molecola chiave nella via di segnalazione del recettore delle cellule B (BCR). Interrompendo la segnalazione del BCR, questi inibitori riducono la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B, con una conseguente riduzione della produzione di IgH. Fostamatinib interrompe la segnalazione del BCR inibendo la tirosin-chinasi della milza (Syk), che riduce l'attività delle cellule B e la produzione di IgH. Venetoclax colpisce selettivamente BCL-2, una proteina anti-apoptotica, promuovendo così l'apoptosi nelle cellule B e riducendo il numero di cellule B in grado di produrre IgH. Ognuno di questi inibitori chimici agisce su diversi componenti di segnalazione che sono coinvolti nella regolazione della crescita, dell'attivazione, della differenziazione o della sopravvivenza delle cellule B, modulando così i livelli e la funzione dell'IgH.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Cyclosporin A | 59865-13-3 | sc-3503 sc-3503-CW sc-3503A sc-3503B sc-3503C sc-3503D | 100 mg 100 mg 500 mg 10 g 25 g 100 g | $62.00 $90.00 $299.00 $475.00 $1015.00 $2099.00 | 69 | |
La ciclosporina A si lega alla proteina citosolica ciclofilina dei linfociti immunocompetenti, in particolare i linfociti T. Questo complesso di ciclosporina A e di ciclofilina inibisce la calcineurina, che in circostanze normali induce la trascrizione dell'interleuchina-2. L'interleuchina-2 è una citochina chiave che innesca la proliferazione dei linfociti T e B, questi ultimi responsabili della produzione di immunoglobuline, comprese le IgH. Inibendo questa via di trasduzione del segnale, la ciclosporina A inibisce funzionalmente l'attivazione delle cellule B e quindi la produzione di IgH. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina forma un complesso con FKBP12 e questo complesso si lega al complesso mTOR 1 (mTORC1), inibendone l'attività. mTORC1 è coinvolto nella regolazione della crescita, della proliferazione e della sopravvivenza delle cellule. Inibendo mTORC1, la Rapamicina può ridurre la proliferazione dei linfociti B e la conseguente produzione e attività delle IgH a causa di una diminuzione dell'attivazione e della differenziazione dei linfociti B. | ||||||
CAL-101 | 870281-82-6 | sc-364453 | 10 mg | $189.00 | 4 | |
Idelalisib inibisce selettivamente l'isoforma delta dell'enzima fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), che è espresso nelle cellule ematopoietiche. La segnalazione PI3K-delta è importante per l'attivazione, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B. L'inibizione di PI3K-delta da parte di Idelalisib porta a una riduzione della proliferazione e della sopravvivenza delle cellule B, diminuendo così la produzione e la funzione delle IgH. | ||||||
Ibrutinib | 936563-96-1 | sc-483194 | 10 mg | $153.00 | 5 | |
Ibrutinib è un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK). La BTK è essenziale per la segnalazione del recettore delle cellule B (BCR), che svolge un ruolo cruciale nello sviluppo, nell'attivazione e nella segnalazione delle cellule B. Inibendo BTK, Ibrutinib compromette la segnalazione del BCR, portando a una riduzione della proliferazione e della sopravvivenza delle cellule B, con una conseguente diminuzione della produzione e della funzione delle IgH. | ||||||
R788 | 901119-35-5 | sc-364597 sc-364597A | 2 mg 50 mg | $405.00 $4000.00 | 2 | |
L'R788 inibisce la tirosin-chinasi della milza (Syk), coinvolta nella segnalazione del recettore delle cellule B (BCR). La segnalazione del BCR è fondamentale per l'attivazione e la proliferazione delle cellule B. Inibendo la Syk, R788 interrompe la segnalazione del BCR, con conseguente riduzione dell'attività delle cellule B e diminuzione della produzione e della funzione delle IgH. | ||||||
Acalabrutinib | 1420477-60-6 | sc-507392 | 250 mg | $255.00 | ||
Acalabrutinib inibisce selettivamente la tirosin-chinasi di Bruton (BTK), che svolge un ruolo importante nella segnalazione del recettore delle cellule B (BCR). L'inibizione della BTK da parte di Acalabrutinib porta a una riduzione della segnalazione del BCR, diminuendo così l'attivazione, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B e, in ultima analisi, riducendo la produzione e la funzione delle IgH. | ||||||
ABT-199 | 1257044-40-8 | sc-472284 sc-472284A sc-472284B sc-472284C sc-472284D | 1 mg 5 mg 10 mg 100 mg 3 g | $116.00 $330.00 $510.00 $816.00 $1632.00 | 10 | |
ABT-199 è un inibitore selettivo di BCL-2, una proteina anti-apoptotica. La sovraespressione di BCL-2 permette alle cellule B cancerose di sopravvivere. Inibendo BCL-2, ABT-199 promuove l'apoptosi in queste cellule, riducendo così il numero di cellule B disponibili a produrre e secernere IgH. | ||||||
IPI 145 | 1201438-56-3 | sc-488318 | 5 mg | $311.00 | ||
Duvelisib inibisce le isoforme gamma e delta della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), che sono coinvolte nell'attivazione e nella vitalità dei linfociti B. Inibendo la PI3K, Duvelisib compromette la segnalazione del recettore delle cellule B, portando a una riduzione della sopravvivenza e della proliferazione delle cellule B e a una conseguente diminuzione della produzione e della funzione delle IgH. | ||||||
Zanubrutinib | 1691249-45-2 | sc-507434 | 5 mg | $360.00 | ||
Zanubrutinib è un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK). Impedisce la segnalazione del recettore delle cellule B, che è fondamentale per la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B. Inibendo la BTK, Zanubrutinib limita l'attività delle cellule B, con conseguente riduzione della produzione e della funzione delle IgH. | ||||||