Date published: 2025-12-19

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HDAC3 Inibitori

I comuni inibitori di HDAC3 includono, ma non solo, MS-275 CAS 209783-80-2, Apicidin CAS 183506-66-3, Scriptaid CAS 287383-59-9, Suberoyl bis-hydroxamic Acid CAS 38937-66-5 e PCI-24781 CAS 783355-60-2.

Gli inibitori di HDAC3 comprendono una classe di sostanze chimiche che modulano direttamente o indirettamente l'attività dell'istone deacetilasi 3 (HDAC3), un membro della famiglia delle istone deacetilasi coinvolto nel rimodellamento della cromatina e nella regolazione dell'espressione genica. Tra questi inibitori, RGFP966 e BRD3308 sono inibitori selettivi di HDAC3 che si legano direttamente al sito catalitico, inibendo l'attività deacetilasica di HDAC3. Questa inibizione diretta determina un aumento dell'acetilazione degli istoni, influenzando la struttura della cromatina e incidendo sull'espressione genica regolata da HDAC3. Al contrario, gli HDACi 4, MS-275 e TMP269 sono esempi di inibitori che hanno come bersaglio le HDAC di classe I, compresa la HDAC3, influenzando indirettamente la deacetilazione mediata dalla HDAC3 attraverso il dominio di legame con lo zinco. Questi composti alterano la struttura della cromatina, influenzando l'espressione genica e i processi cellulari associati alla funzione di HDAC3.

PCI-34051 e RG2833 (Dimebon) sono esempi di inibitori che hanno come bersaglio più HDAC, incluso HDAC3, influenzando indirettamente la deacetilazione mediata da HDAC3 e il rimodellamento della cromatina. Ciò determina un'alterazione dell'espressione genica e influenza i processi cellulari associati all'attività di HDAC3. L'inibitore pan-HDAC, Panobinostat, e l'inibitore HDAC di classe I e II, Scriptaid, sono ulteriori esempi di composti che influenzano indirettamente l'attività di HDAC3. Mirando al dominio di legame dello zinco, questi inibitori influenzano la deacetilazione mediata da HDAC3, portando a cambiamenti nella struttura della cromatina e nell'espressione genica.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

MS-275

209783-80-2sc-279455
sc-279455A
sc-279455B
1 mg
5 mg
25 mg
$24.00
$88.00
$208.00
24
(2)

MS-275 funziona come inibitore selettivo di HDAC3, dimostrando un'affinità di legame unica per il sito attivo dell'enzima attraverso interazioni non covalenti con specifici residui aminoacidici. Questo legame selettivo altera la conformazione dell'enzima, promuovendo un ambiente più favorevole all'interazione con il substrato. Il suo profilo cinetico indica una velocità di dissociazione lenta, che consente effetti prolungati sull'acetilazione degli istoni e influenza la regolazione dell'espressione genica. Le caratteristiche strutturali del composto ne rafforzano la specificità, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio.

RGFP966

1357389-11-7sc-507300
5 mg
$115.00
(0)

RGFP966 è un inibitore selettivo di HDAC3. Si rivolge direttamente al sito catalitico di HDAC3, inibendo la sua attività deacetilasica. Questa inibizione diretta porta ad un aumento dell'acetilazione delle proteine istoniche, influenzando la struttura della cromatina e l'espressione genica regolata da HDAC3.

Apicidin

183506-66-3sc-202061
sc-202061A
1 mg
5 mg
$108.00
$336.00
9
(1)

L'apicidina è un potente inibitore di HDAC3, caratterizzato dalla capacità di formare legami idrogeno stabili e interazioni idrofobiche con residui chiave nel sito attivo dell'enzima. Questa interazione induce uno spostamento conformazionale che interrompe l'attività catalitica dell'enzima. Il composto presenta un comportamento cinetico unico, con una notevole affinità per l'enzima che si traduce in un effetto inibitorio prolungato. Le sue caratteristiche strutturali contribuiscono a una modulazione selettiva dell'acetilazione degli istoni, con un impatto sulla dinamica della cromatina.

Scriptaid

287383-59-9sc-202807
sc-202807A
1 mg
5 mg
$63.00
$179.00
11
(2)

Scriptaid è un inibitore selettivo di HDAC3 che si impegna in interazioni molecolari uniche, principalmente attraverso lo stacking π-π e le forze di van der Waals con specifici residui aminoacidici nel sito attivo dell'enzima. Questo legame stabilizza una conformazione non produttiva dell'enzima, ostacolando di fatto la sua attività di deacetilazione. Le caratteristiche strutturali distinte del composto facilitano una modulazione sfumata dei modelli di acetilazione degli istoni, influenzando l'espressione genica e la struttura della cromatina.

Suberoyl bis-hydroxamic Acid

38937-66-5sc-200887
sc-200887A
100 mg
500 mg
$50.00
$104.00
(1)

L'acido bis-idrossamico suberoilico agisce come inibitore selettivo di HDAC3, caratterizzato dalla capacità di formare forti legami idrogeno con residui chiave nel sito attivo dell'enzima. Questa interazione altera la conformazione dell'enzima, portando a una riduzione della sua efficienza catalitica. L'esclusiva struttura bifunzionale del composto ne aumenta l'affinità di legame, consentendo una precisa modulazione delle modificazioni istoniche e influenzando le vie di segnalazione cellulare. Il suo profilo cinetico suggerisce un meccanismo di inibizione competitiva, fornendo indicazioni sul suo potenziale regolatorio nei processi epigenetici.

PCI-24781

783355-60-2sc-364565
sc-364565A
5 mg
50 mg
$182.00
$1330.00
1
(1)

PCI-24781 è un inibitore selettivo di HDAC3 che presenta un meccanismo di legame unico attraverso l'interazione con il sito attivo dell'enzima. Le sue caratteristiche strutturali facilitano la formazione di contatti idrofobici e interazioni elettrostatiche, stabilizzando il complesso enzima-inibitore. Questo composto influenza la dinamica dell'acetilazione degli istoni, modulando così l'espressione genica. La cinetica di PCI-24781 suggerisce un profilo di inibizione non competitivo, evidenziando il suo potenziale di regolazione epigenetica fine.

Belinostat

414864-00-9sc-269851
sc-269851A
10 mg
100 mg
$153.00
$561.00
(1)

Belinostat è un potente inibitore di HDAC3 caratterizzato dalla capacità di interrompere l'attività catalitica dell'enzima attraverso interazioni specifiche con residui aminoacidici chiave. La sua particolare conformazione strutturale consente la formazione di legami idrogeno e forze di van der Waals, aumentando l'affinità di legame. Questo composto altera lo stato di acetilazione degli istoni, influenzando la struttura e l'accessibilità della cromatina. Gli studi cinetici indicano un modello di inibizione misto, suggerendo una modulazione versatile dei processi di deacetilazione degli istoni.

CI 994

112522-64-2sc-205245
sc-205245A
10 mg
50 mg
$97.00
$525.00
1
(2)

CI 994 è un inibitore selettivo di HDAC3 che presenta un profilo di legame unico, che si lega al sito attivo dell'enzima attraverso interazioni idrofobiche e forze elettrostatiche. La sua distinta architettura molecolare facilita la stabilizzazione dei complessi enzima-inibitore, portando a un'alterazione della cinetica di reazione. Questo composto modula efficacemente l'acetilazione di proteine non istoniche, influenzando vari percorsi cellulari e modelli di espressione genica, con conseguente impatto sull'omeostasi cellulare.

Mocetinostat

726169-73-9sc-364539
sc-364539B
sc-364539A
5 mg
10 mg
50 mg
$210.00
$242.00
$1434.00
2
(1)

Mocetinostat è un inibitore selettivo di HDAC3, caratterizzato dalla capacità di formare complessi stabili con l'enzima attraverso una combinazione di legami idrogeno e interazioni idrofobiche. Questo composto altera in modo unico le dinamiche conformazionali di HDAC3, con conseguente modifica dell'accessibilità al substrato e dell'attività enzimatica. La sua influenza sull'acetilazione degli istoni e delle proteine non istoniche può portare a cambiamenti significativi nella struttura della cromatina e nella regolazione trascrizionale, influenzando così le vie di segnalazione cellulare.

Droxinostat

99873-43-5sc-364485
sc-364485A
5 mg
25 mg
$85.00
$454.00
1
(0)

Droxinostat agisce come inibitore selettivo di HDAC3, distinguendosi per l'esclusiva affinità di legame che promuove uno spostamento conformazionale dell'enzima. Questa alterazione migliora l'interazione con substrati specifici, modulando lo stato di acetilazione di istoni e non istoni. Il profilo cinetico del composto rivela un notevole impatto sulla velocità di deacetilazione, influenzando i modelli di espressione genica e i processi cellulari. Le sue distinte interazioni molecolari contribuiscono a una regolazione sfumata dei meccanismi epigenetici.