Gli inibitori della GSTA sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire l'attività della glutatione S-transferasi alfa (GSTA), un enzima appartenente alla superfamiglia GST. Le GST sono enzimi che svolgono un ruolo significativo nella disintossicazione cellulare catalizzando la coniugazione del glutatione antiossidante con una varietà di substrati, tra cui composti endogeni e xenobiotici. La classe alfa delle GST (GSTA) è una delle diverse isoforme che si distinguono per la specificità del substrato, la struttura e le proprietà funzionali. Gli inibitori della GSTA agiscono interferendo con il sito attivo dell'enzima o inducendo cambiamenti conformazionali che ne riducono l'efficienza catalitica. Tali inibitori sono spesso caratterizzati da elementi strutturali che imitano i substrati naturali dell'enzima o sfruttano interazioni di legame specifiche all'interno del sito attivo della GSTA, determinando un'inibizione competitiva, non competitiva o allosterica. La progettazione e lo sviluppo di inibitori della GSTA richiedono una comprensione dettagliata della struttura dell'enzima e delle interazioni che esso media. Il sito attivo della GSTA ha un'architettura distinta che può ospitare varie strutture chimiche, consentendo la specificità del legame con gli inibitori. La diversità di questi inibitori si estende anche alle loro proprietà fisico-chimiche, con variazioni di solubilità, stabilità e reattività. Alcuni inibitori sono noti per possedere gruppi elettrofili in grado di modificare covalentemente l'enzima, mentre altri possono essere leganti reversibili che interagiscono attraverso forze non covalenti come il legame idrogeno, le interazioni di van der Waals o gli effetti idrofobici. Inoltre, gli inibitori della GSTA sono spesso analizzati per la loro selettività verso le isoforme della GSTA, per minimizzare gli effetti fuori bersaglio su altre classi di GST. Grazie alla loro capacità di alterare le vie di coniugazione del glutatione, questi inibitori sono strumenti potenti per studiare i processi di detossificazione cellulare e il ruolo delle GSTA nel metabolismo di diversi composti endogeni ed esogeni.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ethacrynic acid | 58-54-8 | sc-257424 sc-257424A | 1 g 5 g | $49.00 $229.00 | 5 | |
L'acido etacrilico può coniugarsi con la cisteina del sito attivo della GSTA, portando potenzialmente ad un'inibizione irreversibile e ad una successiva diminuzione dei livelli cellulari dell'enzima, a causa della ridotta stabilità della proteina e della maggiore degradazione. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina potrebbe sopprimere l'espressione di GSTA ostacolando il legame dei fattori di trascrizione necessari per l'avvio della trascrizione del gene GSTA, silenziando così la sua attività promozionale. | ||||||
Capsaicin | 404-86-4 | sc-3577 sc-3577C sc-3577D sc-3577A | 50 mg 250 mg 500 mg 1 g | $94.00 $173.00 $255.00 $423.00 | 26 | |
La capsaicina può attenuare l'espressione di GSTA interrompendo l'assemblaggio del macchinario trascrizionale al promotore del gene GSTA, con conseguente diminuzione della sintesi di mRNA. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
L'esposizione al cloruro di cadmio potrebbe portare a una riduzione dell'espressione di GSTA innescando meccanismi di silenziamento mediati da miRNA che indirizzano i trascritti di mRNA del gene GSTA verso la degradazione. | ||||||
Arsenic(III) oxide | 1327-53-3 | sc-210837 sc-210837A | 250 g 1 kg | $87.00 $224.00 | ||
Il triossido di arsenico potrebbe causare modifiche istoniche intorno al locus del gene GSTA, con conseguente condensazione della cromatina e riduzione dell'accesso agli enzimi di trascrizione, con conseguente downregolazione dell'espressione genica. | ||||||
Benzene | 71-43-2 | sc-239290 | 1 L | $77.00 | ||
Il benzene potrebbe portare all'ipermetilazione delle isole CpG all'interno del promotore del gene GSTA, silenziandone l'espressione e ostacolando il legame degli attivatori trascrizionali. | ||||||
Diallyl sulfide | 592-88-1 | sc-204718 sc-204718A | 25 g 100 g | $41.00 $104.00 | 3 | |
Il solfuro di diallile potrebbe inibire l'espressione della GSTA impoverendo i pool di glutatione disponibili, portando a un'alterazione dello stato redox cellulare e a una riduzione compensatoria della sintesi di GSTA. | ||||||
Chlorpyrifos | 2921-88-2 | sc-217887 | 250 mg | $92.00 | ||
Il clorpirifos può causare l'attenuazione dell'espressione della GSTA innescando il rilascio di elementi di risposta allo stress cellulare che si legano al promotore del gene GSTA e lo inibiscono. | ||||||
Butylated hydroxyanisole | 25013-16-5 | sc-252527 sc-252527A | 5 g 100 g | $29.00 $96.00 | 1 | |
L'idrossianisolo butilato può portare a una diminuzione dell'espressione di GSTA, alterando i meccanismi di controllo trascrizionale sensibili al redox che dettano i livelli di espressione di questo enzima di detossificazione. | ||||||
Bis(2-ethylhexyl) phthalate | 117-81-7 | sc-254975 | 1 g | $56.00 | 2 | |
Lo ftalato di bis(2-etilesile) potrebbe ridurre l'espressione di GSTA interferendo con i percorsi dei recettori attivati dai proliferatori del perossisoma, che sono fondamentali per l'avvio trascrizionale dell'espressione del gene GSTA. |