Date published: 2025-9-11

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Flt-1 Inibitori

I comuni inibitori di Flt-1 includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, Sunitinib Malate CAS 341031-54-7, AAL-993 CAS 269390-77-4, PKC-412 CAS 120685-11-2, DMXAA CAS 117570-53-3 e l'inibitore della tirosin-chinasi III di VEGFR, KRN633 CAS 286370-15-8.

Flt-1, noto anche come VEGFR-1, è una tirosin-chinasi recettoriale appartenente alla famiglia dei recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF). Svolge un ruolo cruciale nell'angiogenesi, il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da quelli esistenti. Flt-1 è espresso principalmente sulle cellule endoteliali, dove agisce come recettore per VEGF-A, un regolatore chiave della formazione e del mantenimento dei vasi sanguigni. Quando si lega al VEGF-A, Flt-1 avvia cascate di segnalazione intracellulare che promuovono la proliferazione, la migrazione e la sopravvivenza delle cellule endoteliali, portando infine alla formazione di nuovi vasi sanguigni. Inoltre, Flt-1 è stato coinvolto nella regolazione della permeabilità vascolare e dell'infiammazione, evidenziando ulteriormente la sua importanza nell'omeostasi vascolare e nei processi angiogenici patologici.

L'inibizione di Flt-1 rappresenta una strategia per vari disturbi legati all'angiogenesi, tra cui il cancro, la retinopatia diabetica e le malattie infiammatorie. Sono stati proposti diversi meccanismi di inibizione di Flt-1, con particolare attenzione all'interruzione dell'interazione ligando-recettore o delle vie di segnalazione a valle. Un approccio prevede l'uso di anticorpi monoclonali o di recettori decoy solubili che sequestrano il VEGF-A, impedendo il suo legame con Flt-1 e la conseguente attivazione di eventi di segnalazione a valle. Un'altra strategia ha come bersaglio il dominio chinasi intracellulare di Flt-1, inibendo la sua attività enzimatica e le cascate di segnalazione a valle. Sono state sviluppate piccole molecole inibitrici che hanno come bersaglio specifico il sito di legame dell'ATP di Flt-1 e che si sono dimostrate promettenti negli studi. Inoltre, la modulazione dell'espressione o dell'attività di Flt-1 attraverso meccanismi epigenetici, microRNA o altri fattori regolatori potrebbe offrire approcci alternativi per inibire l'angiogenesi mediata da Flt-1. Nel complesso, la comprensione degli intricati meccanismi di regolazione di Flt-1 e della sua inibizione fornisce preziose indicazioni per lo sviluppo di nuovi interventi per le malattie legate all'angiogenesi.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Brivanib

649735-46-6sc-364447
sc-364447A
5 mg
10 mg
$263.00
$370.00
(0)

Brivanib agisce come potente inibitore del recettore Flt-1, mostrando un'affinità di legame unica che altera il paesaggio conformazionale del recettore. La sua architettura molecolare facilita interazioni elettrostatiche specifiche, aumentando la selettività. Il composto ha un impatto notevole sulle vie di segnalazione a valle, con un profilo cinetico che supporta un impegno prolungato con il recettore. Questo comportamento sottolinea il suo ruolo distintivo nel modulare le risposte cellulari attraverso interazioni molecolari mirate.

Vandetanib

443913-73-3sc-220364
sc-220364A
5 mg
50 mg
$167.00
$1353.00
(1)

Il vandetanib è un inibitore diretto di Flt-1 e di altre tirosin-chinasi recettoriali. Funzionando come inibitore della tirosin-chinasi, Vandetanib interferisce con l'attività chinasica di Flt-1, impedendo l'attivazione delle vie di segnalazione a valle. Questa inibizione diretta di Flt-1 da parte di Vandetanib serve a modulare le risposte cellulari associate all'attivazione di Flt-1, offrendo un approccio mirato per controllare gli effetti biologici mediati da Flt-1.

AEE 788

497839-62-0sc-480425
10 mg
$4665.00
(0)

AEE788 è un inibitore diretto di Flt-1, che agisce come inibitore multichinasico. Inibendo l'attività tirosin-chinasica di Flt-1, AEE788 interrompe i percorsi di segnalazione a valle associati a Flt-1. Questa inibizione diretta di Flt-1 contribuisce alla soppressione complessiva dei processi cellulari guidati dall'attivazione di Flt-1, offrendo un approccio mirato al controllo delle risposte mediate da Flt-1.