I duo inibitori sono un'affascinante classe di molecole nell'ambito della biologia chimica, caratterizzata dalla capacità di inibire simultaneamente due diversi bersagli biologici, di solito enzimi o complessi proteici, spesso implicati in varie vie biologiche. Spesso costruiti attraverso un meticoloso processo di progettazione, questi composti incorporano caratteristiche strutturali che consentono loro di legarsi e modulare le attività di due bersagli distinti simultaneamente o indipendentemente. Per ottenere queste capacità di multitargeting, i duo inibitori sono spesso sintetizzati attraverso la coniugazione o la fusione di farmaci-fori, che sono sottostrutture chimiche che interagiscono con diversi bersagli biologici. Questo design elaborato consente la modulazione simultanea di più processi biologici, rendendo i duo inibitori uno strumento prezioso per studiare percorsi e meccanismi biologici intrecciati.
Una caratteristica esemplare dei duo inibitori è l'esplorazione e la comprensione dell'interazione tra diverse vie biologiche che possono essere regolate o influenzate simultaneamente. Ciò consente di comprendere più a fondo l'interconnessione degli eventi biochimici all'interno di un sistema biologico. Inoltre, dal punto di vista della biologia chimica, i duo inibitori possono aiutare a decodificare la complessità e la ridondanza insite nei sistemi biologici, fornendo indicazioni sulla natura orchestrata e talvolta compensatoria delle vie biologiche. Di conseguenza, grazie all'impegno simultaneo dei bersagli, i duo inibitori possono svelare effetti biologici unici, spesso imprevisti, ed esporre intricate reti biologiche, consentendo ai ricercatori di navigare nel contorto labirinto della biologia cellulare e molecolare.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
L'imatinib inibisce la tirosin-chinasi BCR-ABL, impedendo la sua azione nella leucemia mieloide cronica (CML) e in alcuni altri tipi di cancro. Il BCR-ABL è un gene ibrido formato da un riarrangiamento cromosomico e il suo prodotto segnala continuamente alle cellule di dividersi. L'imatinib blocca questa segnalazione aberrante, ostacolando la progressione della leucemia. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib ha come bersaglio e inibisce diverse protein-chinasi tirosiniche, come VEGFR, PDGFR e le chinasi della famiglia Raf, implicate nella crescita tumorale e nell'angiogenesi. Inibendo queste chinasi, il sorafenib impedisce la crescita, la proliferazione e la vascolarizzazione del tumore, limitando così l'apporto di nutrimento alle cellule tumorali e ostacolando le loro vie di crescita e sopravvivenza. | ||||||
Lapatinib | 231277-92-2 | sc-353658 | 100 mg | $412.00 | 32 | |
Il lapatinib è un duplice inibitore delle tirosin-chinasi EGFR e HER2/neu, che interrompe la loro trasduzione del segnale a valle e quindi inibisce la proliferazione delle cellule tumorali e induce l'apoptosi nelle cellule di carcinoma che esprimono EGFR e/o HER2/neu. Bloccando questi recettori, lapatinib interrompe molteplici vie di segnalazione che contribuiscono alla crescita e alla sopravvivenza delle cellule tumorali. | ||||||
Vandetanib | 443913-73-3 | sc-220364 sc-220364A | 5 mg 50 mg | $167.00 $1353.00 | ||
Il vandetanib inibisce l'attività chinasica dei recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) e dei recettori del fattore di crescita epidermico (EGF), che sono coinvolti nella patogenesi del cancro attraverso la promozione dell'angiogenesi e della proliferazione e migrazione delle cellule tumorali. Pertanto, il vandetanib altera molteplici aspetti della crescita tumorale e delle metastasi. | ||||||
Regorafenib | 755037-03-7 | sc-477163 sc-477163A | 25 mg 50 mg | $320.00 $430.00 | 3 | |
Regorafenib è un inibitore multichinasico che ha come bersaglio le tirosin-chinasi dei recettori angiogenici (VEGFR1, VEGFR2, VEGFR3), stromali (PDGFR, FGFR) e oncogenici (KIT, RET, RAF-1, BRAF). Inibendo queste chinasi, regorafenib altera il microambiente, la crescita e la progressione del tumore colpendo sia le cellule tumorali che lo stroma tumorale. | ||||||
Sunitinib Malate | 341031-54-7 | sc-220177 sc-220177A sc-220177B | 10 mg 100 mg 3 g | $193.00 $510.00 $1072.00 | 4 | |
Il sunitinib inibisce diverse tirosin-chinasi recettoriali, tra cui VEGFR, PDGFR e c-KIT, che sono coinvolte nella crescita tumorale, nell'angiogenesi e nella progressione tumorale. Bloccando questi recettori, sunitinib interferisce con la vascolarizzazione, la crescita e la diffusione delle cellule tumorali, principalmente attraverso l'inibizione della vascolarizzazione tumorale e gli effetti diretti sulla proliferazione delle cellule tumorali. | ||||||
Nilotinib | 641571-10-0 | sc-202245 sc-202245A | 10 mg 25 mg | $205.00 $405.00 | 9 | |
Il nilotinib inibisce la chinasi BCR-ABL, una chinasi costitutivamente attiva che promuove la CML. Mira specificamente al sito di legame dell'ATP della chinasi, impedendo così il trasferimento di un gruppo fosfato al substrato, il che blocca la segnalazione della proliferazione cellulare e induce l'apoptosi nelle cellule BCR-ABL-positive, limitando così la progressione della leucemia. | ||||||
Dasatinib | 302962-49-8 | sc-358114 sc-358114A | 25 mg 1 g | $47.00 $145.00 | 51 | |
Il Dasatinib è un inibitore multitarget delle chinasi ad ampio spettro che inibisce le chinasi della famiglia BCR-ABL e Src, tra le altre. Impedisce il segnale di proliferazione continua mediato da BCR-ABL e il segnale di sopravvivenza e adesione mediato da Src nelle cellule leucemiche. Interrompendo queste vie di segnalazione, il dasatinib inibisce la proliferazione delle cellule leucemiche e induce l'apoptosi. | ||||||
Pazopanib | 444731-52-6 | sc-396318 sc-396318A | 25 mg 50 mg | $127.00 $178.00 | 2 | |
Pazopanib inibisce diverse tirosin-chinasi recettoriali, tra cui VEGFR, PDGFR e c-KIT, coinvolte nell'angiogenesi e nella proliferazione delle cellule tumorali. Inibendo queste chinasi, pazopanib interrompe l'apporto di sangue e la disponibilità di nutrienti alle cellule tumorali, sopprimendone la crescita e la proliferazione. | ||||||
Lenvatinib | 417716-92-8 | sc-488530 sc-488530A sc-488530B | 5 mg 25 mg 100 mg | $178.00 $648.00 $1657.00 | 3 | |
Lenvatinib inibisce VEGFR1-3, FGFR1-4, PDGFRα, RET e KIT, ostacolando così le vie responsabili dell'angiogenesi e della progressione tumorale. Inibendo queste chinasi, lenvatinib interrompe la vascolarizzazione tumorale e influisce su molteplici vie di segnalazione coinvolte nella proliferazione, nella sopravvivenza e nella metastasi delle cellule tumorali. |