Gli inibitori della DPM3 sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire l'attività della proteina DPM3 (Dolichil-Fosfato Mannosio Sintasi Subunità 3). La DPM3 è un componente cruciale del complesso della dolicol-fosfato mannosio (DPM) sintasi, che svolge un ruolo essenziale nella glicosilazione, in particolare nella produzione di dolicol-fosfato mannosio. Questa molecola serve come donatore glicosilico nella biosintesi di glicoproteine e glicolipidi. Il complesso DPM è composto da tre subunità: DPM1, DPM2 e DPM3, con DPM3 importante per stabilizzare l'intero complesso e ancorarlo alla membrana del reticolo endoplasmatico (ER). L'inibizione della DPM3 interrompe la funzione del complesso della DPM sintasi, che influisce sulla disponibilità di dolicol-fosfato di mannosio, influenzando così i processi di glicosilazione essenziali per il corretto ripiegamento delle proteine, la segnalazione cellulare e la struttura della membrana. Il meccanismo degli inibitori della DPM3 prevede generalmente il blocco dell'assemblaggio o della stabilità del complesso della DPM sintasi attraverso l'interazione con la subunità DPM3. Questi inibitori possono legarsi alle regioni della DPM3 responsabili dell'ancoraggio del complesso alla membrana ER o della stabilizzazione della subunità catalitica DPM1, impedendo così la corretta sintesi del dolicol-fosfato di mannosio. Strutturalmente, gli inibitori della DPM3 potrebbero essere progettati per imitare le interazioni che stabilizzano il complesso DPM o per interferire con i siti di legame chiave della DPM3, necessari per il suo ruolo funzionale. Studiando gli inibitori della DPM3, i ricercatori possono comprendere il ruolo critico della glicosilazione nei processi cellulari ed esplorare come le interruzioni della biosintesi dei glicani influenzino l'omeostasi cellulare, la funzione delle proteine e l'integrità della membrana. Questi inibitori sono strumenti importanti per comprendere le implicazioni più ampie della glicosilazione nella biologia cellulare e il ruolo specifico della subunità DPM3 nel mantenimento di queste vie biochimiche.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
L'epigallocatechina gallato può ridurre la DPM3 ostacolando l'attività di specifici fattori di trascrizione responsabili della sua espressione genica, potenzialmente attraverso l'inibizione delle metiltransferasi del DNA. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo potrebbe diminuire l'espressione di DPM3 attivando SIRT1, che potrebbe portare alla deacetilazione degli istoni nel promotore del gene DPM3, con conseguente conformazione cromatinica più stretta e meno accessibile per la trascrizione. | ||||||
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Il DL-Sulforafano può ridurre l'espressione di DPM3 alterando l'espressione dei geni dipendenti da NRF2, portando a cambiamenti nello stato redox cellulare che potrebbero estendersi all'espressione di geni legati alla glicosilazione come DPM3. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram potrebbe inibire l'espressione di DPM3 mediante la chelazione di oligoelementi essenziali per la funzione degli enzimi che regolano l'espressione genica e quindi diminuendo indirettamente l'attività trascrizionale del gene DPM3. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il sodio butirrato può portare alla downregulation di DPM3 inibendo le istone deacetilasi, promuovendo una struttura cromatinica più aperta in altri loci genici e reprimendo contemporaneamente la trascrizione nel sito di DPM3. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
L'Acido Suberoilanilide Idrossamico potrebbe ridurre l'espressione di DPM3 inibendo l'attività dell'istone deacetilasi, con conseguente accumulo di istoni acetilati, che potrebbero reprimere selettivamente la trascrizione di DPM3. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina potrebbe diminuire l'espressione di DPM3 inducendo lo stress del reticolo endoplasmatico e la risposta alle proteine dispiegate, che può portare all'attenuazione globale della sintesi proteica, compresa la biosintesi di DPM3. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La 5-Aza-2′-Deossicitidina può downregolare DPM3 inibendo la DNA metiltransferasi, con conseguente ipometilazione specifica del gene e conseguente repressione trascrizionale del gene DPM3. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico potrebbe diminuire l'espressione di DPM3 legandosi ai recettori dell'acido retinoico, che possono agire come repressori trascrizionali per geni specifici, compresi potenzialmente quelli coinvolti nei processi di glicosilazione come DPM3. | ||||||
Spironolactone | 52-01-7 | sc-204294 | 50 mg | $107.00 | 3 | |
Lo spironolattone potrebbe inibire l'espressione di DPM3 antagonizzando i recettori mineralocorticoidi, che possono alterare la trascrizione di un sottogruppo di geni, compresi quelli coinvolti nella biosintesi degli oligosaccaridi legati alla membrana. | ||||||