Gli inibitori del CYP2E1 sono una classe di agenti chimici che bloccano l'attività enzimatica del citocromo P450 2E1 (CYP2E1), un enzima chiave coinvolto nell'ossidazione di vari substrati, tra cui piccole molecole organiche e xenobiotici. L'enzima CYP2E1 appartiene alla superfamiglia del citocromo P450, un insieme di monoossigenasi eme-tiolate che eseguono la biotrasformazione ossidativa di numerosi substrati endogeni ed esogeni. Inibendo il CYP2E1, questi agenti modulano le vie metaboliche che coinvolgono l'enzima, influenzando il metabolismo e la biotrasformazione di vari composti. Gli inibitori del CYP2E1 comprendono una serie di molecole diverse, come composti sintetici specifici progettati per la ricerca e sostanze presenti in natura negli alimenti e nelle piante. I meccanismi molecolari con cui agiscono questi inibitori possono variare: alcuni formano legami di coordinazione con il ferro eme del CYP2E1, altri agiscono come inibitori competitivi o non competitivi rispetto ai substrati dell'enzima.
L'azione degli inibitori del CYP2E1 è di notevole interesse biochimico per l'esplorazione e la comprensione dettagliata delle vie metaboliche che coinvolgono il CYP2E1. L'inibizione del CYP2E1 può avere un impatto su diversi processi metabolici, dato il ruolo dell'enzima nel metabolizzare una serie di substrati, tra cui composti organici volatili, anestetici e altre piccole molecole organiche. Gli studi in quest'area si concentrano sulla delucidazione delle interazioni tra il CYP2E1 e i suoi inibitori a livello molecolare, compresi i siti di legame, l'affinità e le interazioni molecolari specifiche che portano all'inibizione. Le indagini sulle caratteristiche strutturali degli inibitori del CYP2E1, nonché sulla loro cinetica e dinamica di legame, contribuiscono a una comprensione più completa della funzione enzimatica e della regolazione del CYP2E1, arricchendo ulteriormente il campo dell'enzimologia e della biologia molecolare. Lo studio degli inibitori del CYP2E1 ha un valore intrinseco per l'avanzamento delle conoscenze biochimiche fondamentali, offrendo spunti di riflessione sull'inibizione enzimatica, sulle interazioni molecolari e sulla regolazione metabolica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram, CAS 97-77-8, funziona come inibitore dell'enzima CYP2E1. Modula l'attività del CYP2E1, influenzando il ruolo dell'enzima nel metabolismo e nell'ossidazione di vari substrati e contribuendo alla comprensione della funzione e della regolazione enzimatica in contesti biochimici. | ||||||
Diallyl sulfide | 592-88-1 | sc-204718 sc-204718A | 25 g 100 g | $41.00 $104.00 | 3 | |
Il solfuro di diallile (CAS 592-88-1) agisce come inibitore del CYP2E1. Si trova nell'olio di aglio e interagisce con il CYP2E1, alterando potenzialmente l'elaborazione metabolica di vari composti da parte dell'enzima. Questa interazione chiarisce aspetti della funzione enzimatica e della regolazione metabolica negli studi biochimici. | ||||||
Clomethiazole | 533-45-9 | sc-482376 | 1 g | $194.00 | ||
Inibitore consolidato del CYP2E1, utilizzato principalmente a scopo di ricerca. | ||||||
4-phenyl-5-methyl-1,2,3-Thiadiazole | 64273-28-5 | sc-205122 sc-205122A | 250 mg 500 mg | $39.00 $56.00 | ||
Il 4-fenil-5-metil-1,2,3-tidiazolo presenta interessanti interazioni con il CYP2E1, caratterizzate dalla capacità di modulare l'attività enzimatica attraverso specifiche interazioni non covalenti. L'anello tiadiazolico unico del composto aumenta la delocalizzazione degli elettroni, influenzando il potenziale redox dell'enzima. La sua configurazione sterica consente un legame ottimale, facilitando percorsi metabolici distinti. Gli studi cinetici rivelano tassi di turnover variabili, sottolineando il suo ruolo nella specificità del substrato e nella versatilità metabolica. | ||||||
4,5-diphenyl-1,2,3-Thiadiazole | 5393-99-7 | sc-205127 sc-205127A | 250 mg 500 mg | $20.00 $34.00 | ||
Il 4,5-difenil-1,2,3-tidiazolo dimostra notevoli interazioni con il CYP2E1, soprattutto grazie ai suoi doppi sostituenti fenilici che potenziano le interazioni idrofobiche. La struttura elettronica unica di questo composto promuove la stabilizzazione della risonanza, influenzando l'efficienza catalitica dell'enzima. La sua flessibilità conformazionale consente diverse modalità di legame, influenzando la cinetica di reazione e l'affinità con il substrato. Inoltre, la frazione tiadiazolica contribuisce ad alterare le vie metaboliche, evidenziando il suo ruolo complesso nei processi enzimatici. | ||||||
Cimetidine | 51481-61-9 | sc-202996 sc-202996A | 5 g 10 g | $62.00 $86.00 | 1 | |
Antagonista dei recettori H2 dell'istamina, può inibire il CYP2E1. | ||||||
Fomepizole | 7554-65-6 | sc-252838 | 1 g | $74.00 | 1 | |
Un inibitore specifico utilizzato principalmente nella ricerca per studiare la funzione degli enzimi. | ||||||
1-Phenylimidazole | 7164-98-9 | sc-253947 | 1 g | $55.00 | ||
Un altro strumento di ricerca utilizzato per studiare il CYP2E1. | ||||||
Piperine | 94-62-2 | sc-205809 sc-205809A | 5 g 25 g | $36.00 $143.00 | 3 | |
Costituente principale del pepe nero, può inibire il CYP2E1. | ||||||
Berberine | 2086-83-1 | sc-507337 | 250 mg | $90.00 | 1 | |
Un alcaloide presente in alcune piante, può avere effetti inibitori sul CYP2E1. | ||||||