Date published: 2025-12-3

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CUL-7 Attivatori

Gli attivatori CUL-7 più comuni includono, ma non solo, l'inibitore dell'Ubiquitina E1, PYR-41 CAS 418805-02-4, IU1 CAS 314245-33-5, Nutlin-3 CAS 548472-68-0, Epoxomicina CAS 134381-21-8 e Carfilzomib CAS 868540-17-4.

La categoria degli attivatori CUL7_HUMAN si riferisce a un gruppo di composti in grado di influenzare l'attività della proteina CUL7, che è un componente centrale di molteplici complessi E3 ubiquitina-proteina ligasi basati su cullina-RING. Questi complessi mediano l'ubiquitinazione e la successiva degradazione proteasomica delle proteine bersaglio. È importante notare che questi composti non attivano direttamente CUL7, ma interagiscono piuttosto con il più ampio percorso ubiquitina-proteasoma, che può alterare indirettamente la funzione di CUL7. La maggior parte dei composti elencati nella tabella sono inibitori del proteasoma, tra cui MG132, Bortezomib, Lactacystin, Epoxomicin, Carfilzomib, Marizomib e Celastrol. Questi inibitori impediscono la degradazione delle proteine ubiquitinate bloccando il proteasoma, la macchina molecolare che svolge questo processo. Bloccando la degradazione di queste proteine, questi inibitori possono influenzare l'attività di CUL7 e di altre proteine della via ubiquitina-proteasoma.

MLN4924 e Pyr-41 sono unici in quanto mirano alle prime fasi del processo di ubiquitinazione. MLN4924 inibisce l'enzima attivatore NEDD8 (NAE), impedendo il processo di neddilazione, necessario per l'attivazione delle proteine culline, tra cui CUL7. Il Pyr-41, invece, inibisce l'enzima attivatore dell'ubiquitina (E1), impedendo il trasferimento dell'ubiquitina agli enzimi E2, una fase cruciale per il processo di ubiquitinazione. Gli altri composti, talidomide, IU1 e Nutlin-3, hanno effetti più indiretti sull'attività di CUL7. La talidomide aumenta l'ubiquitinazione e la degradazione di alcune proteine, che possono influenzare indirettamente la CUL7. IU1 inibisce l'enzima deubiquitinante associato al proteasoma USP14, potenzialmente aumentando la degradazione delle proteine e influenzando indirettamente CUL7. Nutlin-3 influenza l'attività di CUL7 inibendo l'interazione tra p53 e MDM2, una proteina che può essere ubiquitinata da un complesso che coinvolge CUL7.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41

418805-02-4sc-358737
25 mg
$360.00
4
(1)

Pyr-41 è un inibitore dell'enzima attivatore dell'ubiquitina (E1) permeabile alle cellule che impedisce il trasferimento dell'ubiquitina agli enzimi E2, influenzando potenzialmente il processo di ubiquitinazione che coinvolge CUL7.

IU1

314245-33-5sc-361215
sc-361215A
sc-361215B
10 mg
50 mg
100 mg
$138.00
$607.00
$866.00
2
(0)

IU1 è un inibitore dell'enzima deubiquitinante associato al proteasoma USP14. Inibendo USP14, IU1 può aumentare la degradazione delle proteine e influenzare indirettamente l'attività di CUL7.

Nutlin-3

548472-68-0sc-45061
sc-45061A
sc-45061B
1 mg
5 mg
25 mg
$56.00
$212.00
$764.00
24
(1)

Nutlin-3 attiva p53 inibendo la sua interazione con MDM2, una proteina che può essere ubiquitinata da un complesso che coinvolge CUL7. Ciò potrebbe influenzare indirettamente l'attività di CUL7.

Epoxomicin

134381-21-8sc-201298C
sc-201298
sc-201298A
sc-201298B
50 µg
100 µg
250 µg
500 µg
$134.00
$215.00
$440.00
$496.00
19
(2)

L'epossomicina è un potente inibitore del proteasoma, permeabile alle cellule e irreversibile, che potrebbe bloccare la degradazione delle proteine ubiquitinate da complessi che coinvolgono CUL7.

Carfilzomib

868540-17-4sc-396755
5 mg
$40.00
(0)

Il carfilzomib è un inibitore del proteasoma utilizzato come agente di ricerca. Inibisce la scomposizione delle proteine, il che potrebbe influire sulla funzione di CUL7.

Celastrol, Celastrus scandens

34157-83-0sc-202534
10 mg
$155.00
6
(1)

Il celastrolo è un inibitore del proteasoma che modula la via ubiquitina-proteasoma, influenzando potenzialmente l'attività di CUL7.