Gli inibitori della CTRP7 sono molecole specializzate che mirano e inibiscono la funzione della proteina CTRP7, che fa parte della famiglia delle proteine C1q/tumor necrosis factor-related (CTRP). La CTRP7, come altri membri di questa famiglia di proteine, è caratterizzata da una struttura modulare che comprende un dominio simile a C1q. Questo dominio è fondamentale per il coinvolgimento della proteina in vari processi cellulari. La funzione di CTRP7 nella fisiologia cellulare è complessa e i precisi meccanismi d'azione non sono del tutto compresi. Tuttavia, è riconosciuto che la regolazione dell'attività di CTRP7 potrebbe avere implicazioni significative per i processi in cui è coinvolta. Gli inibitori che hanno come bersaglio la CTRP7 sono quindi progettati per legarsi selettivamente a questa proteina e interferire con la sua normale funzione, tipicamente ostacolando la sua interazione con altre proteine o ligandi, o impedendo il suo corretto ripiegamento e stabilità.
La scoperta e lo sviluppo di inibitori della CTRP7 richiedono un approccio interdisciplinare, che combina elementi di biochimica, biologia molecolare e chimica organica. Inizialmente, i potenziali composti inibitori vengono identificati attraverso vari metodi, come lo screening virtuale di librerie chimiche. Queste librerie spesso contengono diversi gruppi di piccole molecole che possono essere testate per la loro capacità di interagire con la proteina CTRP7. Una volta identificati i candidati inibitori, questi vengono sottoposti a una serie di saggi in vitro e in vivo per valutarne la potenza e la specificità. Questi saggi spesso prevedono l'uso della proteina CTRP7 ricombinante e possono includere tecniche come i saggi di immunoassorbimento enzimatico (ELISA), la risonanza plasmonica di superficie (SPR) e la calorimetria isotermica di titolazione (ITC) per misurare quantitativamente l'interazione tra l'inibitore e la CTRP7. La relazione struttura-attività (SAR) di questi composti è stata studiata meticolosamente per capire come i diversi gruppi chimici contribuiscono all'attività inibitoria.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
BML-275 | 866405-64-3 | sc-200689 sc-200689A | 5 mg 25 mg | $94.00 $348.00 | 69 | |
Inibitore dell'AMPK. Inibendo l'AMPK, può influenzare indirettamente le vie metaboliche legate a CTRP7. | ||||||
GW 9662 | 22978-25-2 | sc-202641 | 5 mg | $68.00 | 30 | |
Antagonista di PPARγ. Modulando l'attività di PPARγ, può influenzare le attività metaboliche legate a CTRP7. | ||||||
STO-609 | 52029-86-4 | sc-507444 | 5 mg | $140.00 | ||
Inibitore di CAMKK, che potrebbe influenzare l'attivazione di AMPK e le vie metaboliche correlate, potenzialmente influenzando CTRP7. | ||||||
Exendin-4 | 141758-74-9 | sc-474611 sc-474611A | 500 µg 1 mg | $143.00 $194.00 | 1 | |
agonista del recettore GLP-1, che influenza la secrezione di insulina e altre vie metaboliche che potrebbero interagire con il ruolo di CTRP7. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
Inibitore di mTOR che influisce sulla crescita cellulare e sul metabolismo. Questo può modulare indirettamente le vie metaboliche collegate a CTRP7. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
Inibitore della PI3K che influisce sulla segnalazione dell'insulina e sulle vie metaboliche, influenzando potenzialmente CTRP7 in modo indiretto. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
Un altro inibitore PI3K con effetti simili a quelli di LY294002, che influenza le vie metaboliche che potrebbero essere associate a CTRP7. | ||||||