Gli attivatori CPA5 sono una categoria di composti chimici progettati per interagire con l'enzima CPA5, appartenente alla famiglia delle carbossipeptidasi. La CPA5, o carbossipeptidasi A5, è un enzima noto per il suo ruolo nell'elaborazione e nella modifica di proteine e peptidi, rimuovendo gli amminoacidi dall'estremità carbossilica della catena peptidica. Gli attivatori di questa classe chimica sono caratterizzati dalla capacità di aumentare l'attività dell'enzima CPA5. Il meccanismo attraverso il quale aumentano l'attività del CPA5 può variare, ma spesso implica un legame con l'enzima in modo da stabilizzarne la forma attiva o favorirne l'interazione con i substrati. Queste molecole possono essere progettate attraverso un processo di rational drug design, in cui si tiene conto della struttura dell'enzima, oppure possono essere identificate attraverso processi di screening high-throughput in cui grandi librerie di composti vengono testate per la loro capacità di attivare l'enzima.
La struttura e l'attività degli attivatori del CPA5 sono oggetto di rigorose indagini scientifiche, con particolare attenzione alla comprensione dell'interazione a livello molecolare. Gli studi dettagliati prevedono l'analisi dell'affinità di legame, della cinetica e della specificità di questi attivatori nei confronti di CPA5. Tali studi impiegano spesso una serie di tecniche biochimiche, tra cui la cristallografia a raggi X, la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e la spettrometria di massa per determinare il modo preciso in cui gli attivatori si legano all'enzima. Inoltre, metodi computazionali come il docking molecolare e le simulazioni dinamiche svolgono un ruolo cruciale nel prevedere come queste molecole interagiscono con il CPA5 e possono guidare la modifica di questi composti per migliorarne l'attività. La comprensione di queste interazioni è fondamentale per lo sviluppo di questi composti, in quanto consente di regolare con precisione le loro proprietà per ottenere il livello desiderato di attivazione dell'enzima.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Benzamidine | 618-39-3 | sc-233933 | 10 g | $286.00 | 1 | |
La benzamidina è un inibitore reversibile delle serina-proteasi. Il CPA5 è una serina proteasi e la benzamidina ne potenzia l'attività impedendo l'autolisi del CPA5, mantenendo così la sua stabilità funzionale e l'attività enzimatica. | ||||||
Sodium Chloride | 7647-14-5 | sc-203274 sc-203274A sc-203274B sc-203274C | 500 g 2 kg 5 kg 10 kg | $18.00 $23.00 $35.00 $65.00 | 15 | |
Il cloruro di sodio a concentrazioni fisiologiche può influenzare la forza ionica e quindi l'attività di proteasi come la CPA5, garantendo un ambiente ottimale per la sua funzione enzimatica. | ||||||
Glycine | 56-40-6 | sc-29096A sc-29096 sc-29096B sc-29096C | 500 g 1 kg 3 kg 10 kg | $40.00 $70.00 $110.00 $350.00 | 15 | |
La glicina funge da agente stabilizzante per le proteine. Stabilizzando la struttura della CPA5, aumenta indirettamente l'attività della proteina preservandone la conformazione attiva. | ||||||
Calcium chloride anhydrous | 10043-52-4 | sc-207392 sc-207392A | 100 g 500 g | $65.00 $262.00 | 1 | |
Gli ioni calcio possono servire come cofattori per le proteasi. Il cloruro di calcio può quindi potenziare l'attività di CPA5, fornendo gli ioni calcio necessari che supportano l'integrità strutturale e la funzione della proteasi. | ||||||
Dimethyl Sulfoxide (DMSO) | 67-68-5 | sc-202581 sc-202581A sc-202581B | 100 ml 500 ml 4 L | $30.00 $115.00 $900.00 | 136 | |
Il DMSO è utilizzato per solubilizzare i composti idrofobici e può stabilizzare le proteine. Mantenendo la solubilità e la stabilità di CPA5, il DMSO ne potenzia indirettamente l'attività funzionale. | ||||||
Imidazole | 288-32-4 | sc-204776 sc-204776A sc-204776B sc-204776C | 25 g 100 g 1 kg 5 kg | $26.00 $55.00 $82.00 $336.00 | 2 | |
L'imidazolo è noto per agire come tampone e può stabilizzare il pH delle soluzioni. Un ambiente di pH stabile è fondamentale per l'attività di CPA5 e l'imidazolo può quindi migliorare indirettamente la funzionalità di CPA5, mantenendo un pH ottimale per la sua attività. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Gli ioni di zinco possono agire come cofattori per vari enzimi. Fornendo ioni di zinco, il cloruro di zinco può potenziare indirettamente l'attività del CPA5 se lo zinco è necessario per il suo funzionamento ottimale. | ||||||
Magnesium chloride | 7786-30-3 | sc-255260C sc-255260B sc-255260 sc-255260A | 10 g 25 g 100 g 500 g | $27.00 $34.00 $47.00 $123.00 | 2 | |
Gli ioni di magnesio sono importanti cofattori per molti enzimi. Il cloruro di magnesio può migliorare l'attività del CPA5 fornendo ioni di magnesio che possono essere necessari per la sua funzione enzimatica ottimale. | ||||||
Ethylene glycol | 107-21-1 | sc-257515 sc-257515A | 500 ml 1 L | $83.00 $118.00 | 1 | |
Il glicole etilenico è utilizzato come crioprotettore di proteine. Può potenziare indirettamente l'attività di CPA5 impedendo l'aggregazione e la denaturazione durante la conservazione o la manipolazione sperimentale, preservando così la sua funzione enzimatica. | ||||||
Glycerol | 56-81-5 | sc-29095A sc-29095 | 100 ml 1 L | $55.00 $150.00 | 12 | |
Il glicerolo è comunemente usato per stabilizzare le proteine in soluzione. Proteggendo CPA5 dalla denaturazione termica e mantenendo la sua integrità strutturale, il glicerolo migliora indirettamente l'attività di CPA5. |