La classe chimica degli inibitori di Clock comprende una vasta gamma di composti progettati per modulare direttamente o indirettamente Clock, un componente cruciale nella regolazione del ritmo circadiano. Questi inibitori esercitano i loro effetti attraverso vari meccanismi, influenzando Clock a diversi livelli di regolazione e offrendo preziose informazioni sull'intricata rete di eventi molecolari che regolano le dinamiche del ritmo circadiano. Un esempio notevole è SR9009, un agonista REV-ERB che ha come bersaglio diretto il Clock. Legandosi ai recettori REV-ERB, SR9009 influenza l'orologio circadiano molecolare e altera l'attività trascrizionale di Clock. Questa interazione diretta evidenzia la specificità di alcuni inibitori nel modulare direttamente Clock, facendo luce sugli intricati meccanismi di regolazione che governano i componenti fondamentali del ritmo circadiano. D'altra parte, GSK-J4, un inibitore di JMJD3, fornisce una via indiretta per influenzare Clock interrompendo la regolazione epigenetica di JMJD3. Ciò illustra la complessa interazione tra le modifiche epigenetiche e la regolazione del ritmo circadiano, sottolineando il ruolo della dinamica della cromatina nella modulazione di Clock e del più ampio sistema circadiano.
La nobiletina, un flavonoide, adotta un approccio indiretto diverso, attivando la via di segnalazione Nrf2/ARE. Ciò evidenzia la connessione tra lo stato redox cellulare e il ritmo circadiano, mostrando come le indicazioni ambientali e le vie di segnalazione cellulare convergano per influenzare il Clock e le dinamiche circadiane. CHIR-99021, un inibitore della GSK-3β, agisce indirettamente attraverso la via Wnt/β-catenina. Questo sottolinea l'importanza delle cascate di segnalazione nella regolazione circadiana, mostrando come le reti di segnalazione intracellulare si intersecano con il macchinario dell'orologio circadiano per modulare il Clock e le dinamiche complessive del ritmo circadiano. SRT1720, un attivatore di SIRT1, rappresenta un altro modulatore diretto del Clock, potenziando l'attività di SIRT1. Questo dimostra il ruolo delle modifiche post-traslazionali nella modulazione del ritmo circadiano, fornendo uno sguardo agli intricati meccanismi di regolazione che mettono a punto l'attività di Clock. Questi esempi illustrano collettivamente la diversità delle vie e dei processi che si intersecano con la regolazione del Clock.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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GSK-J4 | 1373423-53-0 | sc-507551 | 100 mg | $1275.00 | ||
GSK-J4, un inibitore di JMJD3, influenza indirettamente Clock prendendo di mira la proteina 3 contenente il dominio Jumonji (JMJD3). Inibendo JMJD3, GSK-J4 modula il paesaggio epigenetico, influenzando indirettamente l'espressione di Clock. Il composto agisce come inibitore indiretto interrompendo la regolazione epigenetica di Clock, influenzando così il ritmo circadiano a livello della cromatina. | ||||||
Nobiletin | 478-01-3 | sc-202733 | 10 mg | $189.00 | 2 | |
La nobiletina, un flavonoide, modula indirettamente il Clock influenzando la via di segnalazione Nrf2/ARE. Attivando Nrf2, la nobiletina influenza l'espressione di Clock e dei suoi bersagli a valle. Il composto agisce come inibitore indiretto alterando lo stato redox cellulare, influenzando così l'espressione di Clock e la regolazione del ritmo circadiano attraverso la via Nrf2/ARE. | ||||||
GSK-3 Inhibitor XVI | 252917-06-9 | sc-221691 sc-221691A | 5 mg 25 mg | $153.00 $520.00 | 4 | |
CHIR-99021, un inibitore della GSK-3β, influenza indirettamente il Clock modulando la via Wnt/β-catenina. Inibendo la GSK-3β, CHIR-99021 attiva la segnalazione Wnt, influenzando indirettamente l'espressione di Clock e la regolazione del ritmo circadiano. Il composto agisce come inibitore indiretto influenzando la via Wnt/β-catenina, una cascata di segnalazione strettamente legata alla regolazione del Clock e dei ritmi circadiani. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La 5-Aza-2'-deossicitidina, un inibitore della DNA metiltransferasi, modula indirettamente il Clock influenzando i modelli di metilazione del DNA. Inibendo le DNA metiltransferasi, altera il paesaggio epigenetico, influenzando indirettamente l'espressione di Clock. Il composto agisce come inibitore indiretto interrompendo la metilazione del DNA, influenzando così la regolazione del ritmo circadiano attraverso modifiche epigenetiche. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059, un inibitore di MEK, influenza indirettamente Clock prendendo di mira la via di segnalazione MAPK/ERK. Inibendo MEK, PD98059 modula gli eventi a valle, influenzando indirettamente l'espressione di Clock e la regolazione del ritmo circadiano. Il composto agisce come inibitore indiretto colpendo la via MAPK/ERK, una cascata di segnalazione coinvolta nella regolazione di Clock e dei ritmi circadiani. | ||||||
SRT1720 | 1001645-58-4 | sc-364624 sc-364624A | 5 mg 10 mg | $193.00 $357.00 | 13 | |
SRT1720, un attivatore SIRT1, modula direttamente il Clock attivando la deacetilasi NAD-dipendente SIRT1. Questa attivazione influenza la deacetilazione di Clock, incidendo sulla regolazione del ritmo circadiano a livello post-traslazionale. Il composto agisce come inibitore diretto potenziando l'attività della SIRT1, portando alla modifica di Clock e alla modulazione dei ritmi circadiani. | ||||||
Dorsomorphin dihydrochloride | 1219168-18-9 | sc-361173 sc-361173A | 10 mg 50 mg | $182.00 $736.00 | 28 | |
La dorsomorfina, un inibitore dell'AMPK, influenza indirettamente il Clock modulando la via di segnalazione dell'AMPK. Inibendo l'AMPK, la dorsomorfina altera gli eventi a valle, influenzando indirettamente l'espressione di Clock e la regolazione del ritmo circadiano. Il composto agisce come inibitore indiretto influenzando il percorso dell'AMPK, un regolatore chiave dello stato energetico cellulare e dei ritmi circadiani attraverso interazioni con Clock. | ||||||
JIB 04 | 199596-05-9 | sc-397040 | 20 mg | $177.00 | ||
JIB-04, un inibitore dell'istone demetilasi Jumonji, modula indirettamente Clock prendendo di mira le istone demetilasi Jumonji. Inibendo questi enzimi, JIB-04 influenza la regolazione epigenetica di Clock, influenzandone indirettamente l'espressione. Il composto agisce come inibitore indiretto interrompendo i processi di demetilazione degli istoni, influenzando così il controllo epigenetico di Clock e la regolazione del ritmo circadiano. | ||||||
SGC-CBP30 | 1613695-14-9 | sc-473871 sc-473871A | 5 mg 10 mg | $178.00 $338.00 | ||
SGC-CBP30, un inibitore della bromodomina CBP/p300, influenza indirettamente Clock prendendo di mira le proteine CBP e p300 contenenti la bromodomina. Inibendo queste proteine, SGC-CBP30 interrompe i processi epigenetici, influenzando indirettamente l'espressione di Clock e la regolazione del ritmo circadiano. Il composto agisce come inibitore indiretto modulando la regolazione epigenetica bromodomain-dipendente del Clock e dei ritmi circadiani. | ||||||
SB 431542 | 301836-41-9 | sc-204265 sc-204265A sc-204265B | 1 mg 10 mg 25 mg | $80.00 $212.00 $408.00 | 48 | |
SB431542, un inibitore del recettore TGF-β, modula indirettamente Clock influenzando la via di segnalazione TGF-β. Inibendo i recettori TGF-β, l'SB431542 altera gli eventi a valle, influenzando indirettamente l'espressione di Clock e la regolazione del ritmo circadiano. Il composto agisce come un inibitore indiretto, interrompendo la via di segnalazione TGF-β, un meccanismo di regolazione intrinsecamente legato alla modulazione del Clock e dei ritmi circadiani. | ||||||