Date published: 2025-12-3

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CLN1 Attivatori

I comuni attivatori di CLN1 includono, a titolo esemplificativo, il fenilmetilsulfonilfluoruro CAS 329-98-6, E-64 CAS 66701-25-5, leupeptina emisolfato CAS 55123-66-5, MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] CAS 133407-82-6 e Z-VAD-FMK CAS 187389-52-2.

Gli inibitori di CLN1 come classe chimica comprendono ampiamente i composti che, pur non avendo come bersaglio diretto l'enzima CLN1, ne influenzano la funzione o i processi cellulari correlati. La necessità di un approccio indiretto di questo tipo deriva dal ruolo cruciale del CLN1 nel metabolismo dei lipidi all'interno dei lisosomi. Questi inibitori modulano vari aspetti della funzione lisosomiale e dei sistemi proteolitici cellulari più ampi, influenzando così l'attività di CLN1. Composti come il Thimerosal, l'E-64 e la Leupeptina interagiscono con diversi componenti del meccanismo di degradazione lisosomiale, alterando l'ambiente in cui opera CLN1. Queste modifiche possono fornire indicazioni sulla funzione dell'enzima e sul contesto più ampio del metabolismo lisosomiale.

Inoltre, inibitori come la bafilomicina A1, la clorochina e l'NH4Cl, che influenzano il pH lisosomiale, offrono un metodo per studiare l'impatto dei cambiamenti nell'ambiente lisosomiale sull'attività di CLN1. Poiché la funzionalità di CLN1 è strettamente legata all'ambiente lisosomiale, questi agenti possono essere fondamentali per comprendere la biochimica e la patologia dell'enzima in diverse condizioni. Inoltre, composti come MG-132 e Lactacystin hanno come bersaglio il sistema ubiquitina-proteasoma, un percorso distinto ma interconnesso con la funzione lisosomiale. Inibendo questo sistema, queste sostanze chimiche possono influenzare indirettamente la CLN1 alterando l'equilibrio cellulare tra degradazione proteasomica e lisosomica. Infine, la 3-metiladenina, un inibitore dell'autofagia, evidenzia la complessa interazione tra diverse vie di degradazione cellulare e la loro influenza collettiva sulla funzione di CLN1.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Phenylmethylsulfonyl Fluoride

329-98-6sc-3597
sc-3597A
1 g
100 g
$50.00
$683.00
92
(1)

Inibitore della serina proteasi che può influenzare indirettamente l'attività di CLN1 alterando le vie proteolitiche.

E-64

66701-25-5sc-201276
sc-201276A
sc-201276B
5 mg
25 mg
250 mg
$275.00
$928.00
$1543.00
14
(0)

Inibitore irreversibile della cisteina proteasi che può avere un impatto sulla funzione lisosomiale, influenzando indirettamente CLN1.

Leupeptin hemisulfate

103476-89-7sc-295358
sc-295358A
sc-295358D
sc-295358E
sc-295358B
sc-295358C
5 mg
25 mg
50 mg
100 mg
500 mg
10 mg
$72.00
$145.00
$265.00
$489.00
$1399.00
$99.00
19
(3)

Inibisce le cistein-proteasi lisosomiali, influenzando potenzialmente la funzione di CLN1 attraverso l'alterazione dei processi di degradazione lisosomiale.

MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO]

133407-82-6sc-201270
sc-201270A
sc-201270B
5 mg
25 mg
100 mg
$56.00
$260.00
$980.00
163
(3)

Inibitore del proteasoma che può influenzare indirettamente CLN1 alterando le vie di degradazione proteasomica.

Z-VAD-FMK

187389-52-2sc-3067
500 µg
$74.00
256
(6)

Inibitore delle caspasi ad ampio spettro, agisce indirettamente sulle vie che possono influenzare l'attività di CLN1.

Lactacystin

133343-34-7sc-3575
sc-3575A
200 µg
1 mg
$165.00
$575.00
60
(2)

Inibisce il proteasoma, influenzando potenzialmente la CLN1 attraverso l'alterazione del meccanismo proteolitico cellulare.

Autophagy Inhibitor, 3-MA

5142-23-4sc-205596
sc-205596A
50 mg
500 mg
$56.00
$256.00
113
(3)

Inibisce l'autofagia, influenzando potenzialmente la funzione di CLN1 attraverso le vie di degradazione lisosomiale.

FCM Lysing solution (1x)

sc-3621
150 ml
$61.00
8
(1)

Aumenta il pH lisosomiale, influenzando potenzialmente l'attività di CLN1 attraverso l'alterazione dell'ambiente lisosomiale.