Gli inibitori di CLN1 come classe chimica comprendono ampiamente i composti che, pur non avendo come bersaglio diretto l'enzima CLN1, ne influenzano la funzione o i processi cellulari correlati. La necessità di un approccio indiretto di questo tipo deriva dal ruolo cruciale del CLN1 nel metabolismo dei lipidi all'interno dei lisosomi. Questi inibitori modulano vari aspetti della funzione lisosomiale e dei sistemi proteolitici cellulari più ampi, influenzando così l'attività di CLN1. Composti come il Thimerosal, l'E-64 e la Leupeptina interagiscono con diversi componenti del meccanismo di degradazione lisosomiale, alterando l'ambiente in cui opera CLN1. Queste modifiche possono fornire indicazioni sulla funzione dell'enzima e sul contesto più ampio del metabolismo lisosomiale.
Inoltre, inibitori come la bafilomicina A1, la clorochina e l'NH4Cl, che influenzano il pH lisosomiale, offrono un metodo per studiare l'impatto dei cambiamenti nell'ambiente lisosomiale sull'attività di CLN1. Poiché la funzionalità di CLN1 è strettamente legata all'ambiente lisosomiale, questi agenti possono essere fondamentali per comprendere la biochimica e la patologia dell'enzima in diverse condizioni. Inoltre, composti come MG-132 e Lactacystin hanno come bersaglio il sistema ubiquitina-proteasoma, un percorso distinto ma interconnesso con la funzione lisosomiale. Inibendo questo sistema, queste sostanze chimiche possono influenzare indirettamente la CLN1 alterando l'equilibrio cellulare tra degradazione proteasomica e lisosomica. Infine, la 3-metiladenina, un inibitore dell'autofagia, evidenzia la complessa interazione tra diverse vie di degradazione cellulare e la loro influenza collettiva sulla funzione di CLN1.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Phenylmethylsulfonyl Fluoride | 329-98-6 | sc-3597 sc-3597A | 1 g 100 g | $50.00 $683.00 | 92 | |
Inibitore della serina proteasi che può influenzare indirettamente l'attività di CLN1 alterando le vie proteolitiche. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
Inibitore irreversibile della cisteina proteasi che può avere un impatto sulla funzione lisosomiale, influenzando indirettamente CLN1. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
Inibisce le cistein-proteasi lisosomiali, influenzando potenzialmente la funzione di CLN1 attraverso l'alterazione dei processi di degradazione lisosomiale. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Inibitore del proteasoma che può influenzare indirettamente CLN1 alterando le vie di degradazione proteasomica. | ||||||
Z-VAD-FMK | 187389-52-2 | sc-3067 | 500 µg | $74.00 | 256 | |
Inibitore delle caspasi ad ampio spettro, agisce indirettamente sulle vie che possono influenzare l'attività di CLN1. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
Inibisce il proteasoma, influenzando potenzialmente la CLN1 attraverso l'alterazione del meccanismo proteolitico cellulare. | ||||||
Autophagy Inhibitor, 3-MA | 5142-23-4 | sc-205596 sc-205596A | 50 mg 500 mg | $56.00 $256.00 | 113 | |
Inibisce l'autofagia, influenzando potenzialmente la funzione di CLN1 attraverso le vie di degradazione lisosomiale. | ||||||
FCM Lysing solution (1x) | sc-3621 | 150 ml | $61.00 | 8 | ||
Aumenta il pH lisosomiale, influenzando potenzialmente l'attività di CLN1 attraverso l'alterazione dell'ambiente lisosomiale. | ||||||