Gli inibitori di C10orf131 comprendono una vasta gamma di composti che modulano indirettamente l'attività della proteina codificata dal gene C10orf131. Questa classe dimostra l'intricata interazione tra varie vie biochimiche e la regolazione di specifiche funzioni proteiche. Sebbene questi composti non interagiscano direttamente con la proteina C10orf131, la loro influenza sui processi cellulari correlati e sulle vie di segnalazione porta alla modulazione dell'attività della proteina. In questa classe, composti come il disulfiram e il Vorinostat evidenziano il ruolo dell'alterazione di specifici enzimi cellulari e strutture cromatiniche sull'attività della proteina. Il disulfiram agisce sull'aldeide deidrogenasi, mostrando come l'alterazione delle vie metaboliche possa modulare indirettamente la funzione delle proteine. Il Vorinostat, un inibitore dell'istone deacetilasi, altera la struttura della cromatina e l'espressione genica, indicando l'importanza delle modificazioni epigenetiche nella regolazione delle attività proteiche. Gli agenti immunomodulatori come la talidomide e la lenalidomide esemplificano come la modifica della risposta immunitaria possa influenzare le proteine coinvolte in diversi processi cellulari. Agendo rispettivamente sulla produzione di TNF-α e su molteplici vie di segnalazione, questi farmaci sottolineano la natura interconnessa della segnalazione immunitaria e della regolazione delle proteine. Questi composti illustrano il potenziale della risposta immunitaria per regolare indirettamente le proteine coinvolte in varie funzioni cellulari.
Inoltre, l'inclusione di inibitori del proteasoma come il Bortezomib in questa classe sottolinea l'impatto delle vie di degradazione delle proteine sulla funzione cellulare. Impedendo la degradazione delle proteine, Bortezomib può portare a livelli proteici alterati all'interno della cellula, influenzando indirettamente l'attività di C10orf131. Inoltre, composti come la rapamicina, un inibitore di mTOR, dimostrano come la modulazione delle vie di crescita e proliferazione cellulare possa influenzare le attività proteiche, riflettendo la complessa rete di vie di segnalazione all'interno delle cellule. L'inclusione del Tamoxifen, un modulatore del recettore degli estrogeni, evidenzia l'interazione tra la segnalazione ormonale e la regolazione delle proteine. La capacità del tamoxifene di modulare le vie dei recettori degli estrogeni fornisce un'idea di come i cambiamenti ormonali possano influenzare le funzioni delle proteine, illustrando ulteriormente i diversi meccanismi attraverso i quali l'attività delle proteine può essere regolata.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può influire sull'aldeide deidrogenasi, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Vorinostat, un inibitore dell'istone deacetilasi, può influire sulla struttura della cromatina e sull'espressione genica, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide, un agente immunomodulante, può influenzare la produzione di TNF-α, potenzialmente influenzando l'attività di C10orf131. | ||||||
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
La lenalidomide, un farmaco immunomodulatore, può influire su più vie di segnalazione, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La decitabina, un inibitore della DNA metiltransferasi, può influenzare l'espressione genica e potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
La 5-azacitidina, un inibitore della DNA metiltransferasi, può influire sulla metilazione del DNA, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A, un inibitore dell'istone deacetilasi, può influenzare l'espressione genica e potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina, un inibitore di mTOR, può modulare la crescita e la proliferazione cellulare, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib, un inibitore del proteasoma, può influire sulle vie di degradazione delle proteine, influenzando potenzialmente l'attività di C10orf131. | ||||||
Tamoxifen | 10540-29-1 | sc-208414 | 2.5 g | $256.00 | 18 | |
Il tamoxifene, un modulatore del recettore degli estrogeni, può influenzare la segnalazione ormonale, potenzialmente influenzando l'attività di C10orf131. |