Gli inibitori di C/EBP δ appartengono a una specifica classe chimica riconosciuta per la loro capacità di modulare l'attività di CCAAT/enhancer-binding protein delta (C/EBP δ), un fattore di trascrizione che svolge un ruolo significativo nella regolazione dell'espressione genica e dei processi cellulari. Questi inibitori funzionano interferendo con le interazioni che coinvolgono la C/EBP δ, che è coinvolta in diverse funzioni cellulari, tra cui l'infiammazione, il metabolismo e la differenziazione. C/EBP δ agisce come attivatore o repressore trascrizionale, modulando l'espressione di geni che influenzano vari aspetti della fisiologia cellulare. Gli inibitori di C/EBP δ sono studiati per colpire specifici siti di legame o percorsi molecolari associati a C/EBP δ, influenzando così le sue funzioni cellulari e gli effetti a valle.
Lo sviluppo di inibitori di C/EBP δ richiede una comprensione completa degli attributi strutturali di C/EBP δ e delle sue interazioni con il DNA e con le proteine di co-regolazione. I ricercatori in questo campo cercano di progettare molecole con un'elevata selettività e affinità per C/EBP δ, consentendo una precisa modulazione delle sue attività. Questi inibitori spesso utilizzano strategie di progettazione innovative che interrompono le interazioni molecolari chiave necessarie per il ruolo funzionale di C/EBP δ nella regolazione dell'espressione genica. Approfondendo gli intricati meccanismi attraverso i quali C/EBP δ partecipa a diversi processi cellulari, i ricercatori mirano a svelare la sua importanza nei fenomeni biologici fondamentali. I continui progressi nella farmacologia molecolare e nella sintesi chimica portano a perfezionare gli inibitori di C/EBP δ, offrendo applicazioni in diversi contesti scientifici in cui la manipolazione dei processi mediati da C/EBP δ è di interesse.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Troglitazone | 97322-87-7 | sc-200904 sc-200904B sc-200904A | 5 mg 10 mg 25 mg | $108.00 $200.00 $426.00 | 9 | |
Il troglitazone inibisce C/EBP δ attivando PPARγ, che compete per il legame con C/EBP δ ai promotori dei geni bersaglio, riducendo la sua attività trascrizionale e gli effetti pro-infiammatori a valle. | ||||||
GW501516 | 317318-70-0 | sc-202642 sc-202642A | 1 mg 5 mg | $80.00 $175.00 | 28 | |
Il GW501516 attiva PPARδ per antagonizzare la trascrizione mediata da C/EBP δ, sopprimendo così l'espressione di citochine pro-infiammatorie, indicando un potenziale uso terapeutico nei disturbi legati all'infiammazione. | ||||||
Bisphenol A | 80-05-7 | sc-391751 sc-391751A | 100 mg 10 g | $300.00 $490.00 | 5 | |
Il bisfenolo A attenua la funzione di C/EBP δ influenzando la sua capacità di legare il DNA, portando a una riduzione dell'espressione genica pro-infiammatoria, il che lo rende un potenziale composto antinfiammatorio. | ||||||
T0070907 | 313516-66-4 | sc-203287 | 5 mg | $138.00 | 1 | |
T0070907 inibisce C/EBP δ bloccando la sua attività trascrizionale attraverso l'attivazione di PPARγ, contrastando potenzialmente i processi infiammatori e offrendo un potenziale terapeutico. | ||||||
GQ-16 | 870554-67-9 | sc-364377 sc-364377A | 5 mg 10 mg | $51.00 $97.00 | ||
Il GQ-16 antagonizza la funzione di C/EBP δ colpendo l'attivazione di PPARδ, riducendo potenzialmente i suoi effetti pro-infiammatori e fornendo una base per lo sviluppo di farmaci anti-infiammatori. | ||||||
L-165041 | 79558-09-1 | sc-203094 | 5 mg | $153.00 | ||
L-165041 attenua l'attività di C/EBP δ attivando PPARγ, con conseguente diminuzione dell'espressione genica pro-infiammatoria, che potrebbe essere utile nel contesto delle malattie legate all'infiammazione. | ||||||
Telmisartan | 144701-48-4 | sc-204907 sc-204907A | 50 mg 100 mg | $71.00 $92.00 | 8 | |
Il telmisartan modula C/EBP δ attivando PPARγ, riducendo potenzialmente i suoi effetti pro-infiammatori e suggerendo la sua applicazione come agente antinfiammatorio. | ||||||
GW 0742 | 317318-84-6 | sc-203991 sc-203991A | 10 mg 50 mg | $190.00 $815.00 | 11 | |
Il GW0742 ha come bersaglio l'attivazione di PPARδ, che a sua volta inibisce l'espressione genica mediata da C/EBP δ, fornendo potenzialmente benefici terapeutici nei disturbi legati all'infiammazione. |