Gli inibitori di BLNK appartengono a una classe chimica distinta che ha attirato notevole attenzione nel campo della segnalazione cellulare e delle vie molecolari. Questi inibitori mirano alla proteina di segnalazione nota come proteina di collegamento delle cellule B (BLNK), che svolge un ruolo cruciale nella mediazione della trasduzione del segnale dal recettore delle cellule B (BCR) alle molecole effettrici a valle. BLNK, noto anche come SLP-65 (proteina leucocitaria contenente il dominio SH2 di 65 kDa), agisce come un nodo centrale per l'assemblaggio delle principali molecole di segnalazione nella via del BCR. Contiene molteplici motivi di interazione proteica, inclusi siti di fosforilazione della tirosina e domini SH2, che facilitano il reclutamento e il coordinamento di vari componenti di segnalazione a valle. BLNK è fondamentale nell'iniziare i processi di attivazione, maturazione e differenziazione delle cellule B trasmettendo segnali dall'ambiente extracellulare al nucleo, risultando in risposte cellulari come la proliferazione e la produzione di anticorpi.
La classe degli inibitori di BLNK è caratterizzata dalla loro capacità di modulare la segnalazione del BCR interrompendo specificamente le interazioni che coinvolgono BLNK. Questi inibitori funzionano legandosi a domini critici all'interno di BLNK, spesso quelli responsabili delle interazioni proteina-proteina, ostacolando così l'assemblaggio dei complessi di segnalazione a valle. Interferendo con queste interazioni, gli inibitori di BLNK possono avere un impatto profondo sulla trasduzione dei segnali mediati dal BCR e successivamente alterare gli esiti cellulari dell'attivazione delle cellule B. Questi composti hanno attirato l'attenzione come strumenti di ricerca preziosi per dissezionare le complessità delle vie di segnalazione delle cellule B, facendo luce sugli eventi molecolari alla base delle risposte immunitarie. La loro interferenza selettiva con le cascate di segnalazione associate a BLNK promette di rivelare nuove intuizioni sui processi fondamentali che governano la biologia delle cellule B. Man mano che la nostra comprensione del ruolo di BLNK nella segnalazione cellulare si approfondisce, cresce anche l'importanza degli inibitori di BLNK nel progredire la nostra conoscenza della regolazione del sistema immunitario e dei relativi meccanismi molecolari.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ibrutinib | 936563-96-1 | sc-483194 | 10 mg | $153.00 | 5 | |
Un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) che influisce indirettamente sulla segnalazione mediata da BLNK interrompendo il percorso del recettore delle cellule B. È stato studiato per i tumori maligni delle cellule B e i disturbi autoimmuni. | ||||||
R788 | 901119-35-5 | sc-364597 sc-364597A | 2 mg 50 mg | $405.00 $4000.00 | 2 | |
Inibitore della tirosin-chinasi della milza (SYK) che influisce sugli eventi di segnalazione a valle che coinvolgono BLNK. È stato studiato per la porpora trombocitopenica immune (ITP) e altre condizioni autoimmuni. | ||||||
Acalabrutinib | 1420477-60-6 | sc-507392 | 250 mg | $255.00 | ||
Un altro inibitore di BTK che interferisce con le vie di segnalazione associate a BLNK. È stato studiato in varie patologie legate alle cellule B, tra cui alcuni linfomi. | ||||||
CAL-101 | 870281-82-6 | sc-364453 | 10 mg | $189.00 | 4 | |
Inibitore della fosfatidilinositolo 3-chinasi delta (PI3Kδ) che potrebbe influenzare indirettamente la segnalazione PI3K mediata da BLNK. È stato studiato per i tumori maligni a cellule B come la leucemia linfocitica cronica (LLC). | ||||||
Spebrutinib | 1202757-89-8 | sc-507524 | 100 mg | $375.00 | ||
Un inibitore di BTK che potrebbe influenzare le vie di segnalazione di BLNK e che è in fase di studio per i disturbi delle cellule B e le malattie autoimmuni. | ||||||
GS 9973 | 1229208-44-9 | sc-490337 sc-490337A sc-490337B sc-490337C sc-490337D | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $250.00 $878.00 $1353.00 $5500.00 $9000.00 | ||
Un inibitore di SYK con potenziali effetti sugli eventi di segnalazione correlati a BLNK, studiato in diverse neoplasie ematologiche. | ||||||
IPI 145 | 1201438-56-3 | sc-488318 | 5 mg | $311.00 | ||
Un doppio inibitore di PI3Kδ/PI3Kγ in grado di influenzare la segnalazione PI3K associata a BLNK. È stato studiato per i tumori maligni linfoidi. | ||||||
Zanubrutinib | 1691249-45-2 | sc-507434 | 5 mg | $360.00 | ||
Un altro inibitore di BTK che modula le vie mediate da BLNK. È stato studiato per i linfomi a cellule B e altre patologie. | ||||||
Tirabrutinib | 1351636-18-4 | sc-507435 | 10 mg | $135.00 | ||
Un inibitore reversibile di BTK che potrebbe influenzare le cascate di segnalazione associate a BLNK, in fase di studio per le neoplasie delle cellule B. | ||||||
TGR-1202 | 1532533-67-7 | sc-507436 | 25 mg | $286.00 | ||
Un doppio inibitore di PI3Kδ/CK1ε che potrebbe influenzare le vie di segnalazione PI3K legate a BLNK. È in fase di studio per i tumori ematologici. |