Gli inibitori della β-defensina 18 rappresentano un gruppo specifico di composti che interferiscono con la funzione della β-defensina 18, un membro della famiglia delle defensine, piccoli peptidi cationici. Le β-defensine sono tipicamente associate ad attività antimicrobiche e la loro struttura è caratterizzata dalla presenza di residui cisteinici conservati che formano ponti disolfuro intramolecolari. Questa caratteristica strutturale conferisce alla β-defensina 18 una struttura β-sheet ripiegata altamente stabile, fondamentale per le sue interazioni con le membrane cellulari e altre biomolecole. Gli inibitori che hanno come bersaglio la β-defensina 18 agiscono tipicamente interrompendo queste caratteristiche strutturali o interferendo con i suoi siti di legame, modulando così l'interazione del peptide con i suoi bersagli biologici. Il meccanismo preciso di inibizione può variare in base alla struttura chimica dell'inibitore, che può variare da piccole molecole che si legano in modo competitivo a peptidi sintetici che imitano regioni della molecola della β-defensina. Da un punto di vista biochimico, l'inibizione della β-defensina 18 può alterare percorsi molecolari chiave, poiché questo peptide svolge un ruolo in diverse cascate di segnalazione. Questi inibitori possono colpire specifiche interazioni molecolari che la β-defensina 18 facilita, come il suo legame con i recettori cellulari o l'interazione con i lipopolisaccaridi sulle membrane batteriche. Lo sviluppo di inibitori della β-defensina 18 spesso comporta lo studio della biologia strutturale del peptide, utilizzando tecniche come la cristallografia a raggi X o la spettroscopia NMR per determinare i siti critici per il legame o la funzione. Inoltre, la modellazione computazionale può essere impiegata per prevedere come i potenziali inibitori potrebbero interagire con la β-defensina 18, portando a studi di relazione struttura-attività (SAR) che affinano le caratteristiche chimiche necessarie per un'inibizione potente. La progettazione e la sintesi di tali inibitori richiedono un'attenta attenzione all'equilibrio tra stabilità molecolare, affinità di legame e specificità per la β-defensina 18 rispetto ad altre defensine o peptidi con motivi strutturali simili.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone, un glucocorticoide sintetico, agisce come agonista per il recettore dei glucocorticoidi, esercitando effetti antinfiammatori attraverso l'inibizione del percorso NF-κB. Questa inibizione determina la downregulation della β-defensina 18, un peptide antimicrobico fondamentale. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un inibitore potente e selettivo della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), interrompendo la via di segnalazione PI3K/Akt. Modulando indirettamente i bersagli a valle, LY294002 influenza l'espressione della β-defensina 18, un componente chiave dell'immunità innata. | ||||||
BAY 11-7082 | 19542-67-7 | sc-200615B sc-200615 sc-200615A | 5 mg 10 mg 50 mg | $61.00 $83.00 $349.00 | 155 | |
BAY 11-7082 inibisce la fosforilazione di IκBα, impedendo l'attivazione di NF-κB e riducendo di conseguenza la trascrizione della β-defensina 18, un peptide antimicrobico coinvolto nelle risposte immunitarie innate. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB203580 agisce come inibitore selettivo di p38 MAPK, interrompendo la via MAPK e influenzando l'espressione della β-defensina 18 attraverso la modulazione della segnalazione a valle. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
SP600125 è un inibitore potente e reversibile della c-Jun N-terminal kinase (JNK), che agisce sulla via JNK e modula indirettamente l'espressione della β-defensina 18 influenzando la cascata di segnalazione MAPK. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina, un metabolita fungino, è un inibitore PI3K potente e selettivo, che interrompe la via PI3K/Akt e influisce indirettamente sull'espressione della β-defensina 18 attraverso la segnalazione a valle. | ||||||
BAY 11-7085 | 196309-76-9 | sc-202490 sc-202490A | 10 mg 50 mg | $122.00 $516.00 | 55 | |
Bay 11-7085 modula la via NF-κB inibendo la fosforilazione di IκBα, con conseguente diminuzione dell'espressione della β-defensina 18, un peptide antimicrobico cruciale associato all'immunità innata. | ||||||
NFκB Activation Inhibitor II, JSH-23 | 749886-87-1 | sc-222061 sc-222061C sc-222061A sc-222061B | 5 mg 10 mg 50 mg 100 mg | $210.00 $252.00 $1740.00 $1964.00 | 34 | |
JSH-23 è un inibitore che impedisce la traslocazione nucleare di NF-κB, sopprimendo specificamente la trascrizione di β-defensina 18 mediata da NF-κB, un evento critico nella regolazione delle risposte immunitarie innate. | ||||||
PI-103 | 371935-74-9 | sc-203193 sc-203193A | 1 mg 5 mg | $32.00 $128.00 | 3 | |
PI-103 è un doppio inibitore PI3K/mTOR che interrompe la via PI3K/Akt e modula indirettamente la β-defensina 18 attraverso effetti a valle sul meccanismo trascrizionale. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059, un inibitore selettivo di MEK, ha come bersaglio la via MAPK, influenzando l'espressione della β-defensina 18 attraverso la modulazione della segnalazione a valle, un aspetto critico nella regolazione dell'immunità innata. | ||||||